Sacrosanto. Così come è indiscutibile il fatto che ho deciso di comprare altro, preferendo una scarpa che conosco ad una che rappresenta per me un "salto nel buio".
Quello che cerchi è dentro di te, altrimenti è nel frigo.
il mio piede post maratona di Firenze
io continuo a definirle una scarpa disastrosa e non le usero più.. oltre a questo altre 3-4 unghie rovinate in modo barbaro.. (mai avuto nessun tipo di tali problemi con altre scarpe e con il fantastico modello precedente T11)
Se ti può confortare anche io ho avuto gli stessi problemi. Dopo il primo lunghissimo da 32k mi sono ritrovato con vesciche sotto la pianta del piede sx e 3 unghie nere. Tuttavia era tardi cambiare scarpa ed ho continuato ad usarle. Il 36k è andato meglio, sempre vesciche ma contenute e la maratona di Firenze chiusa senza problemi (in verità sono arrivato con le scarpe scariche per cui verso la fine avevo dolori al l'arco plantare ma è stata chiusa senza vesciche ai piedi).
A me pare che usiate calze troppo fini e quelli sono segni da sfregamento. Nelle Saucony l'avampiede si muove più liberamente che nelle altre scarpe rispetto ad altre con drop maggiore e quindi ti devi proteggere un po' di più. E' nella filosofia della scarpa natural mi pare. Nelle saucony tendi ad appoggiare di avampiede e non di tallone, agguanti il terreno con le dita ... ci si deve abituare ma una calza più protettiva risolve tutto.