Aiuto ancora periostite???

[Meganoide]

Faccio un piccola premessa, circa 4 anni fa mi sono avvicinato a questo bellissimo mondo, niente di agonistico però la mia oretta e più di corsa 3 volte alla settimana me la facevo, poi però una periostite tibiale mi ha costretto a una pausa forzata.Con l'arrivo dell'inverno e non trovandomi bene con il massaggiatore decisi di darmi alla bici da corsa ma poi cambiando lavoro e non avendo più molto tempo libero dopo un anno di inattività ho deciso di iniziare di nuovo a correre.
Armato delle tabelle che si trovano su runner ho deciso di iniziare con calma, già dall'ultimo "allenamento" avevo avvertito un leggero fastidio nella parte interna della tibia, oggi dovevo fare 10min di corsa + 2min camminando per 2 volte.Già dopo i primi minuti di corsa ho avvertito un fastidio/dolorino nella parte interna delle tibie (più o meno a metà) ma correndo era più un fastidio (se nn ricordo male la periostite mi faceva fermare per il male) poi però finito l'allenamento mentre camminavo il fastidio è aumentato fino al dolore.
Cosa può essere? sono 1,75 per 75kg uso un paio di nike air pegasus, il mio appoggio è abbastanza normale.
Help!!

[sharky]

Ti capisco ho iniziato il mio calvario con la periostite a gennaio, sono comunque riuscito ad allenarmi e a correre la maratona di Parigi.
Adesso era 1 mese che non si faceva sentire, invece nell'uscita di stamattina rieccola.
E' una brutta bestia.
A me ha fatto bene fare Tecar e massaggi, ma ci sono pareri discordanti.
Secondo la mia esperienza l'inattività non porta grandi benefici, meglio ridurre i cariche e aspettare che il fisico si adegui.
Tienimi informato.

[Forrest75]

cosa può essere ? la tua auto diagnosi sembra corretta...
cause: se ci soffri spesso vuol dire che devi modicare il tuo "assetto", in particolar modo l'appoggio del piede (secondo me sei pronatore ! prova a fare questo test...http://www.runnersworld.it/trova-la-tua ... el-bagnato
è abbastanza attendibile ma considera che è solo un'analisi statica...
per un'analisi più approfondita ti consiglio una visita da un podologo che ti farà esami "dinamici" molto più attendibile...probabilmente avrai bisogno di un plantare personalizzato !)
nell'acuto i consigli sono sempre quelli più banali: riposo dalla corsa (per mantenere la condizione puoi fare nuoto) ghiaccio per i primi 2-3 giorni, poi stretching del tricipite surale (polpaccio), a seguire rinforzo del tibiale, poi ripresa graduale in base ai miglioramenti...
ulitmo consiglio: prova ad inserire sotto il tallone un rialzo di 8-10 mm. ...dovresti averne giovamento...
capitolo scarpe: secondo me (ma aspetta l'opinione di qualcuno molto più esperto me !) per la tua costituzione fisica ed il tuo peso non sono adatte ! le ho avute anch'io anni fa ma le reputo troppo leggere per te ! (io peso 68 kg.); danno buone prestazioni ma non mi sembrano molto protettive...io andrei su una scarpa più pesante (A3) e se è confermata la mia "sensazione" (eccessiva pronazione) valuterei anche una A4 (ma ti ripeto...per questo aspetta un consiglio da un podista più esperto di me...non vorrei portarti su una cattiva strada...)

[fisioandrea]

probabilmente si è cronicizzata....sarà una compagna fedele per il resto della tua vita da runner purtroppo (siamo nella stessa situazione)


ghiaccio, calze compressive, rialzo sotto al tallone e moderazione nei km in allenamento. Scarpe molto protettive, kinesio-taping e un buon fisioterapista aiutano. Da non trsscurare assolutamente il potenziamento del soleo, tibiale post, tibiale ant e glutei

risparmi i soldi del plantare che ti diranno di fare (a meno che tu non abbia un appoggio completamente sballato..e anche in quel caso io mi terrei i soldi in tasca), risparmia i soldi della tecar che ti diranno di fare.

[Meganoide]

Dunque il test l'avevo già fatto ed è risultato normale, proverò il rialzo, per le scarpe che dite??le pegasus nn sono A3??
per quel che riguarda il moderare i km nn mi sembra di averne fatti molti, la tabella di runner's che ho seguito finora aveva sedute di un max di 24 minuti intervallate tra corsa e camminata
sono un po' demoralizzato

[Forrest75]

le air pegasus sono A3, come ti avevo già detto io le ho avute qualche anno fa ma le ritengo poco protettive...
te lo dico col senno del poi dopo aver cambiato le scarpe...
subito dopo ho acquistato le Saucony Grid Ignition e mi sono trovato magnificamente ! (molto più protettive...)
da un paio di mesi sto utilizzando le Mizuno Wave Rider 13, anch'esse più protettive delle air pegasus...
entrambi i modelli sono A3.
come ti avevo suggerito aspetta che qualche podista più esperto di me ti dia magari qualche dritta migliore...
una domanda: da quanto tempo utilizzi le air pegasus ? più o meno quanti km. ci hai corso ?

p.s.: per l'aspetto più propriamente medico segui i consigli che ti ha dato fisioandrea

[Meganoide]

una domanda: da quanto tempo utilizzi le air pegasus ? più o meno quanti km. ci hai corso ?

Sono praticamente quasi nuove

[fisioandrea]

dimenticavo: il rialzo sotto al tallone mettilo anche nelle scarpe che usi normalmente e non solo a quelle che usi per correre (che di norma già lo hanno)

[Forrest75]

una domanda: da quanto tempo utilizzi le air pegasus ? più o meno quanti km. ci hai corso ?

Sono praticamente quasi nuove

sai che ho scoperto da poco che le scarpe molto nuove possono dare problemi al pari di quelle troppo usurate...?!?
facendo ricerche sul web ho trovato un articolo in cui un medico suggeriva di diminuire il chilometraggio nelle prime "uscite" in cui si calzano scarpe nuove per poi aumentare progressivamente i carichi...
questo perchè ogni scarpa, pur se rientra nella stessa categoria, ha le sue partocolarità e quindi l'appoggio del piede sul terreno differisce in base alla scarpa...
col tempo, quando avrai trovato la tua scarpa ideale, ti consiglio di non abbandonarla più !
per il resto come va ? miglioramenti ?

[Meganoide]

per il resto come va ? miglioramenti ?

oggi ho fatto riposo, domani la tabella prevede 12min di corsa+2 di camminata per 2 volte, magari metto su il rialzo per vedere se miglioro