[Diario] Casalingo e disperato

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Wannabe-runner
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Re: [Diario] Casalingo e disperato

Messaggio da Wannabe-runner »

@TO tu ti approcci a tutto con il rigore scientifico, te lo dico con ammirazione! Ma non credo tu vada in crisi di nervi se un'uscita non va come dovrebbe, c'è n'è molti che lo fanno,

Casalinga Disperata la ammiro invece perchè affronta la corsa con leggerezza di animo e semplicemente va dove la portano le gambe e il cuore e quando lo fa si diverte e fa divertire noi con i suoi racconti, quindi CD molla quella tabella e ritorna wild & free

Io nella mia vita di calcoli e rincorsa di scadenze, quando corro cerco uno spazio di serenità quindi il cronometro lo guardo giusto quando lo stoppo all'arrivo sull'uscio di casa ... quelle poche volte che l'ho guardato sul mio percorso mi sono piantata e sono tornata a casa camminando :(

@enricoshark si è vero vero che i "keniani" sono iper seguiti perchè non è che ci si inventa campioni ad altissimo livello, però se non è una fòla (favola come si dice dalle mie parti) di solito il "keniano" ha un background di no mezzi di trasporto, convivenza quotidiana con fatica e difficoltà, alimentazione spartana, quindi un allenatore trova delle belle fondamenta su cui costruire, fondamenta non create con cronometri e cardiofrequenzimetri ecc

almeno io la penso così :beer:

CD :flower:
Quando il vento ti è avverso, tu vai di bolina (R.Mercadini)
Sai oggi ho corso un pò
E perché diavolo l'hai fatto? Ti inseguivano o roba del genere? (Brittany runs a marathon)

Te Böta
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The Observer
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Re: [Diario] Casalingo e disperato

Messaggio da The Observer »

si ma la parola chiave è "dipende"...

Ci sono persone che corrono sempre alla stessa maniera, velocità, itinerario. 8km al giorno. Non guardano l'orologio, il cardiofrequenzimetro non sanno manco cosa sia, non pensano a niente. E si fanno due palle così lo stesso :) . Anche quelli sono "liberi da calcoli" eppure non li invidio proprio.

Dipende da caso a caso. Ci sono mille modi per fare le cose bene e per farle male. Divertendosi e annoiandosi. Con le paranoie e senza. Purtroppo il mondo è complesso e dividerlo in buoni e cattivi con un unico parametro non è quasi mai possibile.
“Great things are done when men and mountains meet" -- William Blake, circa 1793
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mircuz
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Re: [Diario] Casalingo e disperato

Messaggio da mircuz »

Scusate, ieri avevo le .... girate e sono stato un po' drastico. Naturalmente ci sono molti modi di vivere la corsa in modo sano, anche con tabelle e tempi, ma io mi riferivo a quelli che perdono di vista la visione generale e si chiudono nel loro piccolo mondo nevrotico. Ne conosco molti e non vivono bene. Vorrei aiutarli, non bastonarli!
I racconti di CasaDisp possono offrire uno spunto per guardare le cose in modo diverso, con le nevrosi anche, ma ridendoci su, anche di se stessi e delle proprie manie!
Itadakimasu (con umiltà ricevo).
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CasalingaDisp
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Re: [Diario] Casalingo e disperato

Messaggio da CasalingaDisp »

Grazie per la bella invasione e per il sostegno!
Vi ho letto con piacere e sono d’accordo un po con tutti
Con Mircuz quando dice che forse c’è qualcosa di malato nell’eccesso di prestazione e cronometro (negli eccessi c’è sempre qualcosa di “malato”)
Con Enricoshark quando dice che la corsa è molto scientifica (è misurabile e quantificabile, molto più di uno sport di squadra)
Con The Observer quando dice che la parola chiave è “dipende”

@Poco82 le tapasciate sono rarissime nella mia zona, per lo più riesco a farle quando torno in pianura. Quello in effetti sono un vero toccasana, trovi di tutto, c’è grande relax e voglia di stare bene.

Martedì sera è stato proprio l’apice dello scazzo, o forse della delusione. Ma solo ieri sera ho capito che si trattava di delusione e l’ho chiamata con il suo nome. Dicevo martedì sera, sono a casa, in lacrime come una 15enne, malessere e stanchezza cronica da settimane, con l’aggiunta di raffreddore, mal di gola e linfonodi gonfi come cocomeri. Devo fare l’ultimo allenamento della tabella di Verona, l’ultimo delle 8 settimane. Una corsa lenta da 1 ora e 20, mentre fuori c’è un vento gelido. L’ultimo allenamento, poi ancora qualcosa di breve in settimana e la prova sui 21km sabato o domenica.
:cry:

Lacrime a fiume, chiamo Big Jim, il supereroe che uscirebbe a correre anche dopo l’amputazione di entrambi gli arti, in cerca di motivazione.
Driiin Drinnn

Big Jim “Pronto?”
CasDisp “Ciao!”
Big Jim “Pronto????”
CasDisp “sono io!”
“Big Jim “chi parla?”
CasDisp “Ioooo, sono ioooo, Cas Disp!!”
Big Jim “Ma come stai messa??? Non ti si riconosce ...”
:oops:
Riapro il rubinetto e tra mal di gola, raffreddore e singhiozzo, gli dico che devo correre l’ultimo allenamento, devo farlo, poi devo correre i 21 km, sono alla fine, ce l’ho fatta, bla bla bla

Big Jim “Non puoi correre così, devi curarti. Prendi qualcosa, domani starai meglio e potrai fare l’allenamento”
CasDisp “No, non posso prendere medicine”
Big Jim “Ancora con questa storia? Non rompere le palle, prendi qualcosa, per una volta!”
CasDisp “No, stavolta non posso per davvero”
Lacrime-singhiozzi-lacrime
Big Jim “Perchè?”
CasDisp “Lunedì devo fare un piccolo intervento in day hospital. Se prendo medicinali strani ho paura spostino tutto”
Big Jim “Ma che dici?”
CasDisp “Eh sì, ho già parlato con l’anestesista ... meglio se evito medicine”
Big Jim “ca**o”
CasDisp “ca**o sì, se non corro i 21km domenica, non li corro più: dopo l’intervento devo riposare almeno 5-6 giorni”
Big Jim “ca**o”
CasDisp “ca**o”

Mi addormento in lacrime e dormo 12 ore consecutive.
Mi sveglio un po’ meno stanca del solito (motivo dell’intervento) e decido di prendermi cura del mio corpo. Ho ignorato la stanchezza, la pressione sotto terra, ho tirato dritto come un treno con i miei allenamenti. A volte mi sono riusciti anche bene, altre volte risentivo troppo del peggioramento del mio quadro clinico. Qui ci vuole una visita al Guru!!!

Driin Driiin
Lady Sport “Pronto?”
CasDisp “Ciao!!! Ci vediamo stasera per un aperitivo?”
Lady Sport “Ciao! Un aperitivo??”
CasDisp “Eh sì, un aperitivo. Facciamo alle 18.00 e passiamo a salutare il Guru?”
Lady Sport “Tu hai tempo per un aperitivo? Alle 18? Vuol dire che stasera non ti alleni????????”
Bella fama mi sono fatta :(
CasDip “Devo confessare un po’ di peccati e sono in cerca di assoluzione”

Il Guru è una persona veramente speciale, oltre che un sportivo immenso. Vorrei prendere appunti mentre parla, per non perdere le sue perle di umanità e saggezza. Ci accoglie sempre sorridente, tirato e magro come un qualsiasi Ironman in preparazione per Nizza.
Gli chiedo subito di lui e mi snocciola gare, viaggi, piazzamenti, allenamenti, di quanto sia felice, di quanto si senta in forma, di quanto non veda l’ora di partire per Nizza, ma intanto si è goduto Volano e altri appuntamenti. Mi chiede se vado a fare il tifo a Caldaro, tra 10 giorni.
E’ felice, oltre che in ottima forma.
Poi mi chiede di me, mi trova in forma. Gli racconto che non sto così bene e gli raccontio del centro preparazione, della tabella, della provo sotto sforzo, degli allenamenti. Mi dice che è stata una grande fortuna, che ho fatto bene ad accettare. Poi gli dico che mi manca l’ultimo allenamento, la 21km, l’intervento.

CasDisp “Ma se dopo l’intervento rifaccio l’ultima settimana di allenamento e provo i 21?”
Guru “No”
CasDisp “Non è la stessa cosa?”
Guru “No”
CasDisp “sto mandando tutto in vacca?”
Guru “E’ GIA’ ANDATO TUTTO IN VACCA. Per il semplice fatto che non stai correndo nel pieno delle tue forze.”
Pacca sulle spalle di Lady Sport, lacrimuccia pronta a scendere, ma mi trattengo.
:(
Guru “Guarda che sei stata brava, hai seguito una tabella invece che allenarti alla ca**o, hai corso in modo diverso da come eri abituata, hai provato nuove fatiche, nuove gioie. Poi te lo devo dire: non ne conosco tante donne con prole, lavoro a tempo pieno, senza famiglia, tira fuori 4 allenamenti a settimana! A dire il vero conosco solo te. Ma adesso ascoltami: divertiti! Lascia stare le tabelle, trovati qualche corsetta piacevole, con della birra buona al ristoro ... oppure vieni con me a fare un triathlon, vedrai quanta gioia e quanta sofferenza in un solo colpo!!”
E ride di gusto mentre gli parlo della fatica a trovare soci con uno spirito più spensierato, di come cronometro e altre piccole manie stiano dilagando tra gli amatori. Mi da ragione ...

Guru “Li vedo anche io ... stanno li a tenersi chi sul cibo, chi sulla birra, chi sulla sigaretta. Signori miei, fossimo stati dei campioni avremmo fatto il nostro tempo da giovani! Vale la pena fare così tante rinunce a quaranta o cinquantanni? Per diventare chi? Va bene migliorarsi, impegnarsi, fare fatica ma anche divertirci, stare bene, passarci il tempo al meglio. Perché prima o poi moriremo. Io glielo dico, quando li vedo alle gare, tutti nervosi, titubanti su una cosa o sull'altra, sempre castigati e sofferenti. Gli dico: “divertiti e godi, perché magari domani muori!!” E loro si fanno ancora più nervosi!!”
Ride di nuovo.
Guru “Adesso riprenditi, poi ci mettiamo d’accordo per un venerdì pomeriggio, ci troviamo quando finisci di lavorare e ti faccio provare la vera fatica nella corsa. Ti faccio a pezzi!!! Hai mai avuto le gambe completamente a pezzi?”
:quote: :quote:
Ovviamente no, sempre meglio conservare un po di energia perché “non si sa mai”
Guru “Benissimo, è ora di scoprire il tuo limite. Se non conosci il tuo limite, non puoi migliorarti”
Suona tanto di minaccia, ha un ghigno quasi malefico, ma non ho paura e accetto la sfida.
Che mal di gambe sia!!
:rambo:
Se esistesse veramente la costituzione robusta perché nei campi di concentramento tutti erano scheletrici? [Albanesi]
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run4fun
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Re: [Diario] Casalingo e disperato

Messaggio da run4fun »

Evvai! :rambo: :rambo: :rambo:
..si vive di emozioni e non di tempi, e chiudere una maratona con un sorriso è sempre una vittoria. © manuel28 - Runningforum :D

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Sky Mario
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Re: [Diario] Casalingo e disperato

Messaggio da Sky Mario »

Grande! :thumleft:
Ben tornata a scrivere.... :D
e si è visto che gli altri senza saperlo erano anche in tema :wink:

In effetti hai fatto una grande cosa se non stando bene fisicamente hai continuato con i 4 allenamenti a settimana! :rambo:
Ma hai fatto ancora meglio ieri a fare 12 ore filate di sonno. =D> =D>

Io ieri stessa situazione. Volevo uscire in serata dopo che ero fermo da domenica.
Ma ero consapevole di avere poche ore di sonno sulle spalle, ero tornato stanchissimo da lavoro....ed ho rinunciato all'uscita per riposare a casa.
Solo che se non riprendo ad allenarmi anche io diventerò nevrotico :mrgreen: ....oggi non posso sgarrare! [-X
Il minimo sindacale di 3 allenamenti a settimana, devo tenerlo :-"


Sky Mario
Viaggiatore Sognatore

PB:
1.35.04 -21,097 km: RM-Ostia 2021
2.25.48- 30 km: Valencia 2015
3.33.04 - 42,195km: Valencia 2014
2021: Roma 3:38:21
Maratone 2014:NapoliRomaRotterdamTriesteStoccolmaKohlnFrankfurtValenciaR.Emil.Trani
Tot. Maratone: 45
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pietro1115
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Re: [Diario] Casalingo e disperato

Messaggio da pietro1115 »

aspetto resoconto dettagliato.......FORZA CasDisp
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mircuz
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Re: [Diario] Casalingo e disperato

Messaggio da mircuz »

Questo Guru è proprio un bel tipo! E la pensa proprio come me... :wink:
CasaDisp, ti penso e faccio il tifo per te, negli allenamenti e anche per il resto. In bocca al luppolo :beer:
Itadakimasu (con umiltà ricevo).
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CasalingaDisp
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Re: [Diario] Casalingo e disperato

Messaggio da CasalingaDisp »

Dopo l’incontro con quel santo uomo del Guru, sono pronta a telefonare a Verona per alzare bandiera bianca.
Ieri chiamo il preparatore, confesso di aver saltato l’ultimo allenamento, dell’ospedale, ...

Preparatore “Guarda che per noi il test è valido se hai fatto il 90% degli allenamenti”
CasDisp “Maremma 'mpestata Ladra!” :ncomment:
Preparatore “Come dici scusa?”
CasDisp “Questa cosa non mi quadra?!?!? Vuol dire che potevo saltare degli allenamenti?”
Preparatore “No, è meglio che tu li abbia fatti tutti, però se adesso non sei in forma ma te la senti di correre i 21km, mi mandi il tempo e il test è valido!”
OOOOKEY

Sono felice, non è andato tutto in vacca e meno male che non ero al corrente di questa cosa di poter saltare gli allenamenti, altrimenti mi avrebbero veramente cacciato dal gruppo delle cavie. Devo solo correre i 21km prima di lunedì, quando li corro? Sabato? Rischioso correre in terra emiliana, con gnocco ed erbazzone che prenderanno a circolare appena varcata la frontiera ... con la Princy in vacanza da una settimana che sarà in versione più Koala che mai ...
E mentre guido l’auto diretta a casa, la risposta arriva da se: corro adesso! :shock:
Adesso che il sole tramonta? che c’è questa bella luce, quest’aria fresca? Adesso è perfetto, anche se non è una gara, farò del mio meglio.
Mi preparo e quando esco da casa sembro un kamikaze con il gilet imbottito di bottigliette di acqua, gel , fazzoletti di carta. L’organizzazione non è semplice, ma conto di lanciare qualche bottiglietta tra i meleti e tenerne una sola con me. Così avrò acqua al ritorno e quando mi serve prendere i gel. Butto dentro il calcolatore di corsa un tempo non troppo impegnativo ma che sia meglio di Verona: cribbio non posso concedermi neanche un 1km al passo saltellato, devo subito partire briosa ...
Infine mi fido o non mi fido del Garmin? Quando mi avvicino a qualche tettoia o albero perde sempre il gps e oggi non posso rischiare che mi molli a metà corsa, devo sapere km e passo. Mi infilo il cellulare nella tasca sulla schiena e avvio Endomondo: two is megl che one!
Vado, faccio partire tutto e mi sento veramente goffa con tutta quella roba indosso. Ovviamente sembrava così freddo e appena mi muovo attacco a sudare!! grrrr
Calmaaaaa, stai calmaaaa, qui la cosa è lunga, tornerò con il buio e questa acqua mi serve.
Decido di correre i primi km con brio ma appena sotto la soglia saltellata, mi voglio scaldare bene e mollo la prima bottiglietta di acqua in mezzo ai meleti. Ho in mente tutto il percorso, non dovrei incontrare nessun essere umano, animali forse qualcuno. Il gps trilla, i km arrivano a 5, mi dico avanti altri 10km, tenta qualche andatura decente, senza esagerare (magari capitasse!!!).
Sono li che corro e mi domando come farò a correre 21km quando la distanza più lunga corsa in allenamento è di soli 7-8 km?
Come è possibile correrne 21 senza i classici 15-18 che trovi nelle più comuni tabelle?
Big Jim ha detto no ai lunghi! Dice che gli allenamenti lunghi non servono poi così tanto. Quelli che ho fatto vanno benissimo, brevi ma di qualità, e che riuscirò a fare una mezza senza problemi. Ma io non sono Big Jim!?!?
Continuo a correre, mi sento bene, i ritmi sono quasi incredibili pensando che sono sola e sono a più di metà percorso. Attendo la crisi che però non arriva. Il vento che a tratti arriva contrario mi fa ringraziare la lungimiranza di aver preso il gilet!! Sono al km 16, non è che posso pettinare le bambole tutto il tempo, non ho filo di fiatone, le gambe reggono benissimo, devo provare a fare un po meglio, DEVO!! Aumento leggermente, in certi tratti mi sembra di volare, in altri mi sembra di essere in salita, ma ho opportunamente scelto il percorso più piatto e dritto che conosco, quindi no, non può essere la salita.
Al km 18 è quasi buio, fa decisamente freddo, sogno i guanti per le mani. Non ho voglia di prendere qualche strada illuminata ma trafficata, preferisco restare qui, nel buio, su queste stradine così dritte e desolate. Ho terminato le scorte di acqua, ripercorro una parte del percorso dell’andata per recuperare l’ultima acqua abbandonata tra i filari di mele ... quale filare? Questo? No, forse più avanti ... non si vede una mazza, è buio!!
Mi serve l’acqua, voglio bere e fare i 3km più veloci della storia di CasDisp. Cerco con la luce dell’orologio la mia acqua e finalmente la trovo. Bevo e riprendo a correre per recuperare il tempo perso. A bombaaa ma le gambe non apprezzano molto questo nuovo tentativo di aumentare il ritmo e poi ho sempre paura di crollare da un momento all’altro, sempre tenersi una riserva. Quella maledetta riserva non mi serve a niente al 20°km e finalmente cerco di dare TUTTO.
:rambo:
Il 21° km è il più veloce di tutta la mezza,rigorosamente piatto ed l'ho corso veramente veloce “per me”!!!
E’ fatta , ma qual è la distanza esatta? 21 e quanto? Oddio, non lo so, la maratona è 42 e ... pensa-pensa-pensa.
Penso a tutte quelle frasi cretine che recitano “la maratona sono 42km di gambe e XXX mt di lacrime o cuore o non lo so”!?!? Quanti metri?
:afraid:
Tento goffamente di estrarre il telefono, poi mi dico che è una cosa idiota mettersi a cercare su google, stabilisco che 200MT sono più che sufficienti.
Fermo il cronometro a 21 chilometri e 200 metri ed ho migliorato il tempo sulla mezza Romeo & Giulietta di febbraio di 5’.
Ma il miracolo non è che abbia migliorato il tempo o che siano comparsi dei numeri mai visti sul garmin, per me il vero miracolo è come la mia corsa non sia più saltellata e “pesante”.
[-o<
Non faccio più l’appoggio sui talloni, ma una cosa che si avvicina a una rullata e questa cosa che ho dovuto fare in allenamento all'aumentare della velocità, mi risparmia un sacco di dolori e fastidi che avevo di solito oltre un certo chilometraggio. Quindi niente fastidio a schiena e ginocchia, niente gobba e schiena curva. Io non so se tutto questo sia riconducibile al solo fatto di aver migliorato l’appoggio al piede, credo siano variazioni minime, ma devo assolutamente continuare a correre così, perché sto molto meglio. Sono stata veramente bene durante tutta la corsa!! Inutile pensare a come sarebbe andata se avessi corso in gara ... non ci penso!!!
è già incredibile e bello così
:cheerleader:
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aiace.ct
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Re: [Diario] Casalingo e disperato

Messaggio da aiace.ct »

Che tensione che ci fai mettere nella lettura.sei arrivata.sei arrivata bene e meglio di come pensassi e ci lasci sereni e contenti.alla fine vince il buono.un arrivo alla Walt Disney!!!

Bellissimo il tuo racconto.ciao
Venezia??

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