Grazie per la bella invasione e per il sostegno!
Vi ho letto con piacere e sono d’accordo un po con tutti
Con Mircuz quando dice che forse c’è qualcosa di malato nell’eccesso di prestazione e cronometro (negli eccessi c’è sempre qualcosa di “malato”)
Con Enricoshark quando dice che la corsa è molto scientifica (è misurabile e quantificabile, molto più di uno sport di squadra)
Con The Observer quando dice che la parola chiave è “dipende”
@Poco82 le tapasciate sono rarissime nella mia zona, per lo più riesco a farle quando torno in pianura. Quello in effetti sono un vero toccasana, trovi di tutto, c’è grande relax e voglia di stare bene.
Martedì sera è stato proprio l’apice dello scazzo, o forse della delusione. Ma solo ieri sera ho capito che si trattava di delusione e l’ho chiamata con il suo nome. Dicevo martedì sera, sono a casa, in lacrime come una 15enne, malessere e stanchezza cronica da settimane, con l’aggiunta di raffreddore, mal di gola e linfonodi gonfi come cocomeri. Devo fare l’ultimo allenamento della tabella di Verona, l’ultimo delle 8 settimane. Una corsa lenta da 1 ora e 20, mentre fuori c’è un vento gelido. L’ultimo allenamento, poi ancora qualcosa di breve in settimana e la prova sui 21km sabato o domenica.
Lacrime a fiume, chiamo Big Jim, il supereroe che uscirebbe a correre anche dopo l’amputazione di entrambi gli arti, in cerca di motivazione.
Driiin Drinnn
Big Jim “Pronto?”
CasDisp “Ciao!”
Big Jim “Pronto????”
CasDisp “sono io!”
“Big Jim “chi parla?”
CasDisp “Ioooo, sono ioooo, Cas Disp!!”
Big Jim “Ma come stai messa??? Non ti si riconosce ...”
Riapro il rubinetto e tra mal di gola, raffreddore e singhiozzo, gli dico che devo correre l’ultimo allenamento, devo farlo, poi devo correre i 21 km, sono alla fine, ce l’ho fatta, bla bla bla
Big Jim “Non puoi correre così, devi curarti. Prendi qualcosa, domani starai meglio e potrai fare l’allenamento”
CasDisp “No, non posso prendere medicine”
Big Jim “Ancora con questa storia? Non rompere le palle, prendi qualcosa, per una volta!”
CasDisp “No, stavolta non posso per davvero”
Lacrime-singhiozzi-lacrime
Big Jim “Perchè?”
CasDisp “Lunedì devo fare un piccolo intervento in day hospital. Se prendo medicinali strani ho paura spostino tutto”
Big Jim “Ma che dici?”
CasDisp “Eh sì, ho già parlato con l’anestesista ... meglio se evito medicine”
Big Jim “ca**o”
CasDisp “ca**o sì, se non corro i 21km domenica, non li corro più: dopo l’intervento devo riposare almeno 5-6 giorni”
Big Jim “ca**o”
CasDisp “ca**o”
Mi addormento in lacrime e dormo 12 ore consecutive.
Mi sveglio un po’ meno stanca del solito (motivo dell’intervento) e decido di prendermi cura del mio corpo. Ho ignorato la stanchezza, la pressione sotto terra, ho tirato dritto come un treno con i miei allenamenti. A volte mi sono riusciti anche bene, altre volte risentivo troppo del peggioramento del mio quadro clinico. Qui ci vuole una visita al Guru!!!
Driin Driiin
Lady Sport “Pronto?”
CasDisp “Ciao!!! Ci vediamo stasera per un aperitivo?”
Lady Sport “Ciao! Un aperitivo??”
CasDisp “Eh sì, un aperitivo. Facciamo alle 18.00 e passiamo a salutare il Guru?”
Lady Sport “Tu hai tempo per un aperitivo? Alle 18? Vuol dire che stasera non ti alleni????????”
Bella fama mi sono fatta
CasDip “Devo confessare un po’ di peccati e sono in cerca di assoluzione”
Il Guru è una persona veramente speciale, oltre che un sportivo immenso. Vorrei prendere appunti mentre parla, per non perdere le sue perle di umanità e saggezza. Ci accoglie sempre sorridente, tirato e magro come un qualsiasi Ironman in preparazione per Nizza.
Gli chiedo subito di lui e mi snocciola gare, viaggi, piazzamenti, allenamenti, di quanto sia felice, di quanto si senta in forma, di quanto non veda l’ora di partire per Nizza, ma intanto si è goduto Volano e altri appuntamenti. Mi chiede se vado a fare il tifo a Caldaro, tra 10 giorni.
E’ felice, oltre che in ottima forma.
Poi mi chiede di me, mi trova in forma. Gli racconto che non sto così bene e gli raccontio del centro preparazione, della tabella, della provo sotto sforzo, degli allenamenti. Mi dice che è stata una grande fortuna, che ho fatto bene ad accettare. Poi gli dico che mi manca l’ultimo allenamento, la 21km, l’intervento.
CasDisp “Ma se dopo l’intervento rifaccio l’ultima settimana di allenamento e provo i 21?”
Guru “No”
CasDisp “Non è la stessa cosa?”
Guru “No”
CasDisp “sto mandando tutto in vacca?”
Guru “
E’ GIA’ ANDATO TUTTO IN VACCA. Per il semplice fatto che non stai correndo nel pieno delle tue forze.”
Pacca sulle spalle di Lady Sport, lacrimuccia pronta a scendere, ma mi trattengo.
Guru “Guarda che sei stata brava, hai seguito una tabella invece che allenarti alla ca**o, hai corso in modo diverso da come eri abituata, hai provato nuove fatiche, nuove gioie. Poi te lo devo dire: non ne conosco tante donne con prole, lavoro a tempo pieno, senza famiglia, tira fuori 4 allenamenti a settimana! A dire il vero conosco solo te. Ma adesso ascoltami: divertiti! Lascia stare le tabelle, trovati qualche corsetta piacevole, con della birra buona al ristoro ... oppure vieni con me a fare un triathlon, vedrai quanta gioia e quanta sofferenza in un solo colpo!!”
E ride di gusto mentre gli parlo della fatica a trovare soci con uno spirito più spensierato, di come cronometro e altre piccole manie stiano dilagando tra gli amatori. Mi da ragione ...
Guru “Li vedo anche io ... stanno li a tenersi chi sul cibo, chi sulla birra, chi sulla sigaretta. Signori miei, fossimo stati dei campioni avremmo fatto il nostro tempo da giovani! Vale la pena fare così tante rinunce a quaranta o cinquantanni? Per diventare chi? Va bene migliorarsi, impegnarsi, fare fatica ma anche divertirci, stare bene, passarci il tempo al meglio. Perché prima o poi moriremo. Io glielo dico, quando li vedo alle gare, tutti nervosi, titubanti su una cosa o sull'altra, sempre castigati e sofferenti. Gli dico: “divertiti e godi, perché magari domani muori!!” E loro si fanno ancora più nervosi!!”
Ride di nuovo.
Guru “Adesso riprenditi, poi ci mettiamo d’accordo per un venerdì pomeriggio, ci troviamo quando finisci di lavorare e ti faccio provare la vera fatica nella corsa. Ti faccio a pezzi!!! Hai mai avuto le gambe completamente a pezzi?”
Ovviamente no, sempre meglio conservare un po di energia perché “non si sa mai”
Guru “Benissimo, è ora di scoprire il tuo limite. Se non conosci il tuo limite, non puoi migliorarti”
Suona tanto di minaccia, ha un ghigno quasi malefico, ma non ho paura e accetto la sfida.
Che mal di gambe sia!!

Se esistesse veramente la costituzione robusta perché nei campi di concentramento tutti erano scheletrici? [Albanesi]