[Discussione ufficiale] Doping

[enjoyash]

Al di là di come la si pensi sul doping, la vicenda di cui dibattete da un po' è lo specchio di questo paese.
Un paese dove lo Stato paga i suoi creditori con ritardo di mesi e mesi se non anni, ma quando deve incassare lui le tasse pretende la puntualità massima (altrimenti scattano interessi, aggio, sanzioni e via dicendo).
Un paese dove un allenatore della nazionale di calcio (Prandelli) si inventa un codice etico tutto suo, dichiara più volte che sarà rispettato anche a un mese dai mondiali, salvo poi rimangiarsi la parola, arrampicandosi sugli specchi per non perdere Chiellini.

Aggiungiamoci anche questa, dunque...un presidente federale dichiari certe cose, per poi rimangiarsele una per una come se nulla fosse. Escamotage su escamotage pur di portare a Rio un atleta in violazione aperta del codice etico della federazione.

Se una federazione non rispetta le sue stesse regole, mi dite per quale diavolo di motivo io atleta dovrei sentirmi in dovere di rispettarle? A questo punto quelli che si dopano, quelli che tagliano il percorso, quelli che si fanno dare i passaggi in macchina e via dicendo, fanno bene a provarci; sono solo la naturale conseguenza di una federazione (e in generale di istituzioni) del genere.

[gnr]

È esattamente quello il punto a mio avviso... mi devo documentare meglio ma credo che il doping non ti renda lo stesso oggi di quello che saresti stato senza usarlo... in un certo senso può cambiarti la "cilindrata".

Sembra esserci un consenso emergente che per l'abuso di steroidi anabolizzanti ed ormoni della crescita' sia cosi'...
per chi avrebbe abusato principalmente di EPO invece non mi risultano modifiche permanenti, al massimo un vantaggio nel medio termine dovuto
agli effetti residui di allenamento ad alta intensita' sostenuto col doping.
Sono pochi i mezzofondisti che smesso i panni del pro hanno ottenuto risultati significativi come amatori master, a differenza del ciclismo che e' pure meno tecnico.

[Matric81]

Uno è Di Cecco.....

[gianmarcocordella]

Sono molti i dopati riammessi in nazionale
E schwazer nn sarà certo l'ultimo
Ma siccome è un cask mediatico molto interessantw giù di cazzate e condanniamolo tutti insieme appasionatamente

[gnr]

Uno è Di Cecco.....

Si potrebbe discutere se Di Cecco abbia ancora smesso i panni del pro...
durante e dopo la squalifica mi sembra che sia rimasto a correre per i Carabinieri con tanto di stipendio.
Comunque adesso ha 42 anni, c'e' ancora tempo per valutarlo come semplice master e su distanze normali.

[piertutor]

@gmc: però io aspetto ancora che tu mi indichi anche solo un nome di un atleta che sia stato riammesso con le modalità di Schwazer. Ne basta uno, eh.

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[enjoyash]

@gmc adesso stanno riammettendo schwazer, di che si dovrebbe parlare? Di chi è stato riammesso 10 anni fa?
Comunque se ne parlò eccome anche per Di Cecco.
Inoltrr per schwaser stanno facendo i salti mortali per riammetterlo e per farlo partecipare alle olimpiadi.

[gianmarcocordella]

Ma perchè è palese che abbia cambiato strada e che abbia iniziato ad allenarsi con donati ne è la prova
Hanno fretta di riammetterlo perchè ha un potenziale e una forma strepitosi e la fidal se ne è accorta
Aldilà dell'etica credo che una nedaglia da pulito sia cmq inportante per dimostrare che si vince anche doping free

[piertutor]

@gmc, non siamo ingenui: il fatto che abbia iniziato ad allenarsi con Donati è la prova che è molto furbo o molto ben consigliato. E hanno fretta di riammetterlo perché dopo le scoppole dei Mondiali in Fidal hanno tremendo bisogno di non tornare a mani vuote anche da Rio. La storia della medaglia "pulita" e "doping free", perdonami, ma è per chi se la vuole bere.
A quanto pare al peggio non c'è mai limite, e la cosa più sconfortante è che molti ci si abituano in fretta.


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[jonathan]

a mio avviso chi venisse trovato positivo dovrebbe essere radiato dalle competizioni senza possibilità di essere riammesso. E' solo la mia opinione , ma credo che fintanto il rischio è solo di un paio di anni di sospensione, siano sempre in tanti a rischiare anche perché, dati alla mano, le probabilità di essere beccati non sono poi tante.
per eliminare il problema, bisognerebbe avere il coraggio di prendere posizioni intransigenti, anche a rischio di lasciare a casa più di qualche potenziale medaglia.