[DIARIO] che fatica alzarsi dal divano!

[d1ego]

Bene! Non vedo l'ora di poter aggiungere al mio diario iniziato oggi il racconto della prima gara.
Per scut... La pensavo anche io come te (parlo della tua firma) ma mi sono reso conto che in determinate circostanze e per determinate persone, volere e potere hanno confini labili.

[Scut]

@D1ego Certo non è così semplice come in una frase la vita, però mi pare un buon 'proposito', chiamiamolo così. Quello di non porsi limiti prima ancora del tentare di superarli.

[Pescanoce]

Io penso che tutti abbiamo dei limiti ma anche libertà e potenzialità: dobbiamo imparare a conoscere i primi per scoprire quali sono le cose che invece possiamo fare, riuscire. In ogni caso, il limite può anche diventare una meta verso cui avvicinarsi e - INSERIRE QUI SUPERCAZZOLA SU KARL JASPERS-.

@Scut, mi aveva fatto piacerissimo incontrarti! Grazie grazie per le rassicurazioni pre partenza!

[Pescanoce]

Ottime notizie, anche se non pienamente inerenti la corsa! Dopotutto, scrivo questo diario sperando che persone che come me soffrono di qualche male psichico possano trarre speranza e giovamento dalla lettura di queste pagine.
Partiamo da lontano: a gennaio, proprio mentre stavo preparando un esame universitario che mi spaventava molto, sono stata male, ho avuto numerose crisi psicotiche e a febbraio sono stata ricoverata. Purtroppo ho scoperto a mie spese che quando si soffre di depressione anche compiere azioni di vita quotidiana diventa difficilissimo... Figuriamoci dare un esame, specialmente se si è emotivi! Ebbene, con lo stesso pizzico di incoscienza che mi ha fatto fare una gara di corsa pur correndo da un mese, ho deciso di guardare in faccia i miei fantasmi e di dare questo esame. La mia paura più grande però questa volta non era venire bocciata, ma stare di nuovo male. Tanto più che pochi giorni fa ho incontrato il fidanzato di una ragazza che era in ospedale con me, la quale, ahimè, è stata di nuovo ricoverata. Avevo un sincero terrore che, magari perché ancora incapace di reggere la fisiologica ansia pre-esame, potesse ricapitare anche a me.
E infatti devo ammettere che ieri, a casa da sola prima di recarmi all'università, ho un po' perso il controllo dei miei pensieri. Ho valutato l'ipotesi di restare a casa, per non rischiare. Ma, come mi diceva mio padre, ho la testa dura! E poi, nulla è più prezioso di chi ci vuole bene: sapevo che con me ci sarebbe stata una cara amica a farmi compagnia. Ok, la faccio breve: alla fine l'esame l'ho dato; alla fine ero agitata, sì, ma riuscivo a parlare tranquillamente e non ho avuto vuoti di memoria; alla fine ho preso 30 e lode!
Ma torniamo a parlare di corsa: arrivata a correre 5-7 km, ho disinstallato l'app 10 k e ho iniziato a seguire un'altra tabella; finora ho fatto solo un'uscita con un'afa soffocante, che però mi era servita come ottimo antistress. Domani invece farò un'uscita con un gruppo che si allena nel parco vicino casa mia, segnalatomi da un allenatore conosciuto qualche settimana fa. Sono curiosa!

[Scut]

Sei bravissima!!!! Super complimenti per aver superato la tua paura. Non era semplice. Ma hai toccato con mano che sei forte. Grandissima davvero!


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[mb70]

Sei stata bravissima!! Ti capisco perché dopo 4 mesi il mio papà ne è appena uscito e ho visto quanto si soffre.

[elisa udine]

Bravissima!!!! ti abbraccio fortissimo

[Cece1969]

[Pescanoce]

Oooooh come siete carini!
@mb70: purtroppo ho visto in ospedale quanto può essere dura e invalidante la depressione nelle persone più anziane. Non ci conosciamo, ma sappi che ti sono vicina! E sono soprattutto contentissima che tuo papà ne sia uscito vincente! Faccio il tifo per voi, con tutto il cuore.

[Pescanoce]

Ieri sera bellissima corsa in un parco naturale vicino alla mia città! Sono rimasta davvero stupita per l'organizzazione e per la buona riuscita della serata.
Erano in programma sia una corsa di 8km sia una camminata di 3 km (che ha fatto mio marito). Si correva di notte, alla luce della luna, lungo gli ampi sentieri. Alcuni miei amici, appassionati di Pokémon, sono impazziti all'idea di quanti Pokémon avrei potuto trovare in 8 km... Io ho comunque incrociato un rospo vero. E poi avevano solo da venire con me, pigroni! Passando dal divertimento virtuale a quello reale, è stato molto suggestivo correre in gruppo (con gruppi basati sulla velocità e guidati da un pacer) alla luce della luna e delle nostre pile frontali... Con cui, va detto, eravamo un po' buffi. Nascosti nel bosco c'erano anche musicisti che davano una bella colonna sonora alle nostre sgambettate. Ho scelto come gruppo quello da 8' per km, un po' più lento del mio passo normale, e non mi sono pentita, visto che non avevo mai corso per quella distanza, tantomeno su sentiero con pietre pietruzze pietrone al buio: mi sono fatta una bella sudata ma senza andare oltre le mie forze, senza cioè avere mai il rischio di dover rimanere indietro rispetto al gruppo.
Tutti i gruppi, compresi quello della passeggiata, sono arrivati a mezzanotte, e proprio allora è iniziato il pasta party nei cortili della cascina. Abbiamo anche avuto un pacco gara con latte, acqua, grissini e caffè. Ci siamo divertiti davvero molto. Mi dispiace solo che nessuno dei miei amici abbia voluto venire con noi, alla fine è stata una serata bella (ed economica) e in compagnia ci saremmo divertiti di più . La prossima volta dovrò utilizzare metodi di persuasioni infallibili, per esempio un bazooka... O la promessa di incrociare belli e belle in pantaloncini