[Diario]Iniziare da 0 arrivare quasi in alto e ritornare a 0

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GioviSF
Novellino
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[Diario]Iniziare da 0 arrivare quasi in alto e ritornare a 0

Messaggio da GioviSF »

Mi presento mi chiamo Giovanni, vivo in un piccolo paesino dove non c'è nulla da fare o forse si, una cosa c'è, un pezzo di terra chiamato "vasca" dagli anziani poiché era il letto di un laghetto poi prosciguato o coperto non so bene, dove la gebte è solita andare a correre
Tutto ha inizio a fine 2014, (presupposto vengo da una famiglia di arbitri di calcio, si quegli omini che tanto odiate la domenica pomeriggio quando corrono insieme ai vostri begniamini calciatori. Bhe perché non continuare la tradizione?)
È fine ottobre/inizio novembre e tra una pioggia e l'altra inizio a frequentare il corso d'arbitro. Arriva dicembre e arrivano i test finili del coros, li supero ovviamente sono sempre stato bravo con i test scritti... Ora arrivava la parte più brutta dovevo iniziarmi ad allenare, io che in 17 anni avevo praticato solo due sport, una partita di calcetto con amici sporadicamente e divano tanto divano. Inizio ad allenarmi e a fine gennaio arriva la priama designazione, e chi la scorda più la prima partita, l'ansia del pre-partita, l'entrare in campo con solo poche regole in testa e niente più. Inutile dire che corro poco o nulla forse colpa dell'anisoa o forse il poco allenamento. Da quella partita iniziano a susseguirsene altre, aumento l'allenamento e aumento la corsa in gara... Arriva l'estate finiscono i campionati ed è tempo di tirare le somme... Vengo valutato come uno dei migliori esordienti dell'anno, con la promessa che il campionato successivo avrwi potuto fare grandi cose... Arriva settembre, arrivano i 18 anni e soprattutto arriva il nuovo campionato. Inizio benino, dopotutto avevo alle spalle solo un manciata di partite, potevo essere bravo ma alcune cose si imparano esclusivamente con l'esperienza, non basta teoria e volontà. Intanto l'allenamento settimanale diveniva parte della mia vita mi allenavo oltre le 2/3 volte consigliate, spesso mi fermavo solo il giorno prima della gara per ricaricare un poco le batterie, arrivo a correre la piccola maratona del paese, 10/15km ora non ricordo. Arriva gennaio, mi sento forte dei miei 18 anni del mio fisico. Non posso mai dimenticarlo, erano le 15 di una domenica pomeriggio qualsiasi. Solita disignazione. Arrivo sul campo un ora prima come solito. Ispeziono il campo, controllo le porte, la solita routine insomma. Ironia della sorte vedendo il campo di terra battutta penso a quanto avrebbero sofferto i ragazzi a cadere nei contrasti. Mi cambio, faccio il riconoscimento e si entra in campo. Il primo tempo fila liscio. Fischio-pausa-si ricomincia. Verso metà secondo tempo sento scaramucce tra le panchine. Fermo il gioco mi avvicino alla prima e faccio una bella ramanzina, mi giro e inizio a correre verso la seconda panchina. Inciampo in una buca e nel rialzarmi mi ritrovo una caviglia grossa come un pallone da calcio. Inutile dire che devo correre in pronto soccorso... La sentenza però arriva una settimana dopo, distorisione di II grado con rottura del 70/75% del legamento... Initile dire la rabbia, quando quando la sentenza era almeno 4/5 mesi di stop totale. La rabbia di vedere i miei amici divertirsi nel finale di campionato e io costretto a terapie e stampelle. La rabbia della consapevolezza che nel momento in cui bisognava cacciare gli attributi il mio corpo aveva ceduto. Sorgono altri problemi di tipo personale e faccio l'errore di abbianre allo stop della corsa una scorrettissima alimentazione. Si lo so sono un coglione. Passano i 5 mesi ieri ho l'ok dal fisioterapista per ritornare a correre. Oggi ri-indosso pantaloncini scarpette e magliette. E inizio a correre. E mi risale la rabbia, completamente senza fiato, sento dolore a muscoli che non ricordavo di avere... Ora parte una nuova sfida riperdere i chili di troppo ed essere pronto per i test atletici di fine settembre/inizio ottobre. Ora sono consapevole di una cosa però, ho una cosa in più rispetto all'anno prossimo la voglia di rivalsa... La voglia di dimostrare che ciò che avevano detto al mio primo anno non era una cosa detra a vuoto... Viglio la mia rivincita e ho poco più di un mese per prenderla.
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Doriano Utente donatore Donatore
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Re: [Diario]Iniziare da 0 arrivare quasi in alto e ritornare a 0

Messaggio da Doriano »

benvenuto!
storia originale davvero
forza che tornerai in forma!....e non prendertela con te stesso, sei solo inciampato
:salut:
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Cece1969
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Re: [Diario]Iniziare da 0 arrivare quasi in alto e ritornare a 0

Messaggio da Cece1969 »

Può capitare, saranno state le maledizioni che di solito attira la categoria alla quale appartieni... :mrgreen:

Comunque a parte gli scherzi: hai 18 anni, sistema bene la caviglia e in un attimo sarai forte come prima!
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Supertramp
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Re: [Diario]Iniziare da 0 arrivare quasi in alto e ritornare a 0

Messaggio da Supertramp »

Benvenuto Giovi, da un collega arbitro!!!
Dai che riparti più forte di prima,perché questo sport (l'arbitraggio) è una palestra per la vita.

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It doesn't matter what it is, you have to have something to fight. Doesn't have to be a mountain, but it has to be something. And it isn't important whether you win or lose. Only that you keep fighting.

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