Orobie Ultratrail 2016 - 30/07/2016

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turo91
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Re: Orobie Ultratrail 2016 - 30/07/2016

Messaggio da turo91 »

Salve1907 ha scritto:@turo
l'hanno allungata per i parametri itra per farla stara nella categoria 70-90
Allora avevo immaginato giusto :mrgreen:

Ho incontrato un sacco di gente contrariata da questa scelta comunque, sarebbe stato meglio se l'avessero allungata in modo più "naturale" forse
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spoz1984
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Re: Orobie Ultratrail 2016 - 30/07/2016

Messaggio da spoz1984 »

quest'anno ho pagato il caldo la mancanza di lunghi nelle gambe e la voglia di abbassare troppo il tempo dell'anno scorso...
morale ho bruciato tutto all'inizio ho bevuto un casino da zambla in poi......e ho iniziato a vomitare al poieto....e così allo scoccare delle 10 ore è finito il mio gto 2016...ad aviatico :salut:
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Salve1907
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Re: Orobie Ultratrail 2016 - 30/07/2016

Messaggio da Salve1907 »

grazie a tutti ragazzi!
mi spiace non essermi presentato al meglio a causa della mononucleosi...cercherò di curarmi per finire stagione al meglio
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Bilbo
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Re: Orobie Ultratrail 2016 - 30/07/2016

Messaggio da Bilbo »

Racconto del mio GTO, un po' lungo ma è dura condensare emozioni così :-)
Arrivo a Carona poco dopo le 8 e, mancando quasi due ore alla gara, mi preparo con calma: zaino, relax, riempimento borracce e così via.
Poco dopo le 9 inizio il riscaldamento. C'è già un bel sole e anche a 1000 metri si sente il caldo.
Intanto Carona si sta riempiendo di atleti (i partenti saranno 628) e alle 9.30 faccio la punzonatura e mi posiziono circa in terza fila, non certo per partire coi primi ma per sfruttare l'unico angolo di ombra presente.
Controllo la presenza del road book che mi ero preparato, diviso in due parti e... l'ho perso! Ho solo la seconda parte. Dopo qualche turpiloquio mentale decido che controllerò la versione sul cellulare. Santi google docs!
Alle 10 si parte! Giro del lago di Carona per sgranare il gruppo, ma è troppo breve per essere efficace e quindi ai 2km quando prendiamo il sentiero per i Laghi Gemelli c'è molta coda.
La mia FC è altina, troppo. Provo a gestire la salita ma i battiti non traggono più di tanto giovamento.
Arrivo al rifugio Gemelli, primo ristoro e lo lascio dopo 1h41 in 379esima posizione, in linea col mio piano iniziale che ambiva ad un intorno delle 14 ore totali.
Saliamo al passo Gemelli dove ci attende un pubblico molto rumoroso e che non lesina incitamenti. Qui inizia una gran bella discesa, tecnica, dove riesco a recuperare diverse posizioni.
Arrivo infatti all'Alpe Corte in 314esima posizione, con un tempo ancora sostanzialmente in linea con quanto pianificato. Ad ogni ristoro seguo il piano alimentare con carboidrati, bicchieri di cola e frutta.
Mi sento bene, molto bene, ma mi voglio gestire perché è una gara lunghissima e, per quanto l'abbia preparata al meglio che potessi, la mia massima distanza corsa rimane il Trail degli Eroi sul Monte Grappa coi suoi 46km D+2500.
Dopo l'Alpe Corte inizia la salita al rifugio lago Branchino prima e a Capanna 2000 poi. I bastoncini aiutano a gestire lo sforzo, mentre il sole è bello alto seppur ogni tanto fortunatamente velato da qualche nuvola.
Nel frattempo i battiti sono migliorati e dopo questa dura salita arrivo al ristoro in buone condizioni.
La successiva discesa consente di far girare abbastanza bene le gambe e dopo la salita al monte Grem inizia una massacrante discesa di quasi 5km al 15% su prati e sentieri. Qui inizio ad avvertire dolore sotto entrambi gli alluci, probabilmente si tratta di vesciche.
Mancano oltre 40km al traguardo e se i dolori sono questi forse è il caso di ritirarsi. Appena spiana leggermente valuto il cambio calze, poi fortunatamente decido di lasciare le cose così come stanno perché non so quel che avrei
potuto trovare togliendo le scarpe. Arrivo al ristoro del passo Zambla in ritardo di una mezz'ora rispetto alla tabella, ma a questo punto è chiaro che non era facile stimare una gara mai fatta.
Allo Zambla c'è tanta tanta gente, un pubblico caloroso che ti abbraccia e ti incita a non finire.
Nel falsopiano prima del ristoro arriva un pallone da un prato vicino e senza pensarci allargo il piatto e, nonostante sia uno scarpone, mi esce un passagio di ritorno precisissimo che fa esplodere la gente presente :-)
Certo, col senno di poi, ho rischiato un crampo da pirla! Entro al ristoro, controllo del personale sulla presenza della lampada frontale e del telefono e a questo punto mangio! Sogno la pasta da qualche km e me la godo.
Soliti gel e frutta di contorno e dopo uno scambio di messaggi con l'amico Alessandro (almandelli sul forum) che mi segue costantemente col live riparto per la dura salita al monte Alben. In uscita dal cancello sono 294esimo.
Intanto alcuni atleti che incontro sono sempre gli stessi, soprattutto prosegue l'elastico con una ragazza e continuerà fino alla Baita Piazzoli. Le mie sensazioni sono ancora buone, i piedi fanno male ma sono gestibili.
I battiti ormai sono costantemente sotto la soglia aerobica, segno che sono i muscoli ad essere provati per primi e a porre un freno all'azione. Alla Baita Piazzoli tocco le 8 ore di gara.
C'è birra in abbondanza al ristoro (e anche qualche tipo abbastanza fumato) ma scelgo di non usufruirne, non voglio correre rischi.
Da qui al ristoro successivo, Barbata, c'è sostanziale discesa con qualche strappo non banale. Anche se la discesa è parzialmente corribile ormai la velocità sviluppata nei vari tratti è relativa, tra limitazioni muscolari e dolori ai piedi.
Dopo Barbata la discesa prosegue e poi si sale, prima a forcella Aviatico e poi al Monte Poieto. Questo pezzo mi appare interminabile. Fortunatamente lo condivido con 2-3 atleti.
Al Monte Poieto sono 45km e oltre 10 ore di gara. Ogni tanto incrocio qualche atleta della OUT e riesco a leggere sul loro viso la fatica di essere in giro da oltre 30 ore. Uno di questi arriva al Poieto scalzo, con le scarpe in mano, provato.
Scoprirò dopo che sarà comunque finisher in poco meno di 40 ore.
Intanto mi sta tornando voglia di pasta. I gel di carbo iniziano a stancarmi. Ho fame! Ma prima c'è una dura discesa verso Selvino, prima su un sentiero per niente regolare e poi su asfalto. Condivido questo pezzo con un ragazzo reduce dalla transgrancanaria 82km a febbraio. In un punto inciampa e un crampo lo colpisce immediatamente al polpaccio. Lo aiuto a scioglierlo e proseguiamo chiaccherando. Anche nella caduta non ha mollato i fiori che aveva raccolto al Poieto; dato che a Selvino lo attende la moglie, voleva farle una sopresa. Sono abbastanza cotto per riuscire a cogliere appieno il romanticismo della cosa. Entriamo a Selvino belli puzzosi e sudati tra gente che passeggia nel dopo cena.
Sono ormai le 9 di sera e da qualche km ho superato le mie colonne d'ercole. Sono infatti già 50 i km percorsi, ma ne mancano ancora 20. Anzi 23 come scoprirò più tardi...
Entro al ristoro e mi dirigo immediatamente a prendere la pasta. Riesco a rinunciare alla birra, sognandola per il traguardo. Mi siedo, mangio, scambio qualche messaggio con l'amico Alessandro e avviso la moglie che tarderò un poco rispetto al previsto :-)
Monto la frontale e riparto per affrontare la notte. Raggiungo Matteo, un runner che è la copia di Gesù Cristo e, se non mi dicesse lui stesso che glielo fanno notare spesso, inizierei a credere di avere le visioni.
Inizia la salita a Filaressa, su asfalto e poi sentiero e ormai da tempo non uso più i bastoncini. Molto utili in salita, nei saliscendi che incontro troppo spesso li trovo ingombranti. Mani sulle cosce e si spinge. Spinge... beh oddio diciamo che si avanza.
Nella discesa su sentiero verso Monte di Nese mi stacca e un po' mi spiace perché avere qualcuno di fianco è fondamentale a questo punto della gara. Il sentiero è davvero duro da scendere col buio.
Arrivo al ristoro e prendo forse l'ultimo gel, basta zuccheri, so che mi servono ma la mia bocca li rifiuta. Prendo, sempre, giusto la cola, almeno la caffeina mi tiene un po' sveglio. Domando ai volontari com'è il sentiero ora e accolgo con gioia la notizia che è più corribile, seppur con qualche salitina che però riesco ancora ad affrontare molto bene. E corro, oh sì, riprendo a correre bene. Beh sopra i 7'/km eh, però corro con piacere. La FC non sale manco a pagarla ma è una goduria correre in questi momenti. Ne sorpasso tanti, prima uno ogni tanto e poi un gruppo di una decina che aveva formato un trenino. Come spesso succede in questi momenti, se incontri uno che corre e ne hai un pochino allora corri anche tu. E infatti dal gruppetto si staccano in due, Andrea e Matteo, il Cristo runner di prima. Stiamo arrivando a Maresana, 62km. Qui ci sono volontari più fuori di testa di noi, uno urla a tutti che siamo stati compagni di classe (avrà 20 anni meno di me...). Però questa pazzia aiuta, aiuta ad abbassare la stanchezza, a sorridere, a non pensare che manca poco ma anche tanto. Ecco, quanto manca?
I km dovrebbero essere 70, no 72 perché c'è un'aggiunta di 1km all'inizio e 1 alla fine. Però al ristoro ci dicono ancora 10-11, e quindi il totale porta a 73. Ho un collega che mi aspetta a Bergamo Alta per fare foto, ma ormai so già che arriverò troppo tardi. Pazienza. Ora conta solo arrivare. Arrivare. Siamo stanchi, eufemismo, Andrea e Matteo ogni tanto riprendono a correre e, maledizioni a parte, questo aiuta dato che almeno il tempo di attesa diminuisce.
Si parla di figli, anche Matteo ha 3 figli di cui due gemelli come me. Arriviamo intanto al bivio per Bergamo Alta, oh sì, ci siamo. No! Si prosegue dritto, perché c'è un ultimo ristoro da fare, Valmarina. Ma chi se ne frega del ristoro, vogliamo arrivare!
Eh sì, però poi chi passa il controllo al posto nostro? Soffrendo proseguiamo e dopo il ristoro c'è un sentiero infame, con fango dove si avanza lentamente. Ritorniamo dopo un tempo interminabile al bivio e raggiungiamo i 70km di corsa.
Corsa... ora si sta camminando e mi stacco dai due compagni. Pazienza. Appena però intravedo la fine della salita di San Virgilio raggiungo Matteo e dato che lui chiama la moglie per fissare incontro prima del traguardo e dato che stanno arrivando due runner della GTO inizio a correre. Corro sì, evitando il più possibile i sanpietrini ma cercando i tratti lisci. Manca poco, quanto? Un volontario dice 2km, un altro 1,5. Ad un altro chiedo: ancora 1,5? No, 300 metri mi dice.
300 metri? Ma io ti voglio bene gli urlo! Dai che sto arrivando, bravo mi sento dire, dai forza che ci sei. Il tappeto rosso, quello è il tappeto rosso, ci siamo, dopo c'è piazza Vecchia. Ma allora si sprinta. E se mi viene un crampo ora?
Oh, quasi 16 ore di corsa e niente crampi, prima volta che mi capita. Ma sprintiamo dai! Luci, pubblico, ci sono ancora persone? Ma c'è ancora il fotografo? Wow. Arrivato, faccio un salto e supero il traguardo.
Allargo le braccia ed esulto. Sono finisher e con una gara corsa benissimo.
15h48m. 240esimo su 628 partiti. Ho doppiato le ore di corsa mai fatte in vita mia. Mamma mia che spettacolo. E all'arrivo mi attende Anna, collega, con la nipote. Ma che splendida sorpresa! Quasi alle 2 di notte.
E dopo il traguardo mi arrivano anche i messaggi di Alessandro, che mi ha seguito per ore col live e non poteva andare a dormire prima che arrivassi. Scrivo alla moglie che aveva passato la giornata coi 3 bimbi. C'è molto di suo in questo GTO.
Scendo con un altro runner a piedi dato che le navette tardano, mangio al palazzetto senza nemmeno fare la doccia, ho troppa paura per i miei piedi. E' durissima poi arrivare all'auto e a casa.
Qui doccia meritata e piedi da curare, con vesciche profondissime sotto gli alluci.
Ho corso il Gran Trail Orobie. E ne sono stato all'altezza.
foibar
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Re: Orobie Ultratrail 2016 - 30/07/2016

Messaggio da foibar »

Bilbo, mi hai fatto sognare, =D>
sei stato bravissimo, =D>
siete stati tutti bravissimi, tenaci e con la vs. personale motivazione avete affrontato una sfida molto ardua, complimenti =D> =D> =D>
mxk
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Iscritto il: 14 dic 2011, 16:22

Re: Orobie Ultratrail 2016 - 30/07/2016

Messaggio da mxk »

Bilbo ha scritto:Racconto del mio GTO, un po' lungo ma è dura condensare emozioni così :-)
Arrivo a Carona poco dopo le 8 e, mancando quasi due ore alla gara, mi preparo con calma: z. E' durissima poi arrivare all'auto e a casa.
Qui doccia meritata e piedi da curare, con vesciche profondissime sotto gli alluci.
Ho corso il Gran Trail Orobie. E ne sono stato all'altezza.

sei un grande!
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marco.bus
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Re: Orobie Ultratrail 2016 - 30/07/2016

Messaggio da marco.bus »

ho i brividi e lo stomaco stretto per te!
26km: 2h04'09" - Sarnico Lovere 24/04/2016
30km: 2h25'26" - Clusone-Alzano Run 11/10/2015
42km: 3h45'03" - Verona Marathon 15/11/2015
42km D+1000: 4h50' - Monza-Resegone 18/06/2016
Fisherman Strongman Run: Finisher 4 edizioni Rovereto
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Bilbo
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Re: Orobie Ultratrail 2016 - 30/07/2016

Messaggio da Bilbo »

Grazie! Ho cercato di esprimere le mille emozioni vissute in gara e soprattutto nel finale, interminabile, dove la stanchezza si mischiava alla brama di arrivare su quel tappeto rosso.
Rinnovo qui i complimenti fatti a Salve su strava, davvero molto bravo!
maurobg
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Iscritto il: 28 gen 2016, 2:49

Re: Orobie Ultratrail 2016 - 30/07/2016

Messaggio da maurobg »

Grande bilbo...da sognatore del gto mi hai fatto immedesimare ed emozionare tantissimo... Ho provato ammirazione pura nel vederli passare in città alta. complimenti a te e a tutti i finisher!siete dei mostri per me! Spero un giorno di riuscire anche io un giorno a passare sotto quel traguardo distrutto e orgolglioso come non mai!!
Cris
Aspirante Ultramaratoneta
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Iscritto il: 27 apr 2013, 17:42
Località: Calcinate

Re: Orobie Ultratrail 2016 - 30/07/2016

Messaggio da Cris »

Il gto era il mio sogno per quest'anno ma problemi al tallone mi hanno impedito di correre . Complimenti a chi la finito e a chi ci ha provato . Io ero al lago gemelli a fare tifo specialmente per 2 amici nel out uno finito l'altro ritirato . E poi altri 4 mici nel gto tutti arrivati . Ancora complimenti a tutti .
Maratona lago maggiore 3:28'20 18/10/2015 Mezza maratona crema 1:34:35 22/11/2015

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