Buongiorno,
per evitare duplicazioni scrivo su questo thread, anche se vecchio.
Sono fermo da oltre un mese per quello che pareva prima una rinite, poi influenza, poi emicrania, che alla fine è stata sinusite o meglio ancora, post tampone faringeo, una infiammazione delle vie respiratorie causata da batterio. Ora
sto prendendo l'antibiotico (individuato con antibiogramma), sono al 5° gg di 14 previsti.
Fino ad una settimana fa circa (e da oltre un mese prima), ho avuto un mix di mal di testa/debolezza/febbre (non alta) e forte raffreddore. Da diversi giorni (finalmente) mi sento bene

(all'incirca da quando ho iniziato l'antibiotico).
La
domanda, banale, è:
posso ALLENARMI magari in maniera blanda (badate bene, non "fare gare" / "fare PB" ecc, che mi è chiarissimo che l'organismo non è al top)?
Capisco perfettamente che l'organismo sotto antibiotico non sta al massimo.
Il senso della mia domanda è se
ai fini del miglior recupero,
sia preferibile attendere ancora (fino a fine ciclo antib.) che se da un lato appare ovviamente più prudente, comporta però lo svantaggio di perdere ancora più gamba/allenamento
o se invece sia una scelta migliore riprendere già adesso, chiaramente con delle uscite molto tranquille, ascoltando il corpo (e i BPM, visto che io uso la fascia cardiaca).
Ripeto, non ho fretta/ansia, lo chiedo solo perché vorrei evitare di sentirmi dire, a cose ormai fatte "ehi ma guarda che potevi tranquillamente iniziare a riprendere gli allenamenti!" Tutto qua.
Grazie
Ciao