assaggia assaggia...bruce11 ha scritto:beh...ora son curioso....
stasera...

io alterno, anche durante la giornata, i vari tipi di miele...

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assaggia assaggia...bruce11 ha scritto:beh...ora son curioso....
stasera...
si si avevo capito...Andreanord ha scritto:Io nn metto in dubbio le qualità del prodotto, anzi so che fa molto bene, il mio discorso era riferito allo smercio, mio zio (apicoltore professionale) mi dice che la melata praticamente ha valore pari a zero e molto spesso la regala...
Questo per farti capire che pochissime persone riescono ad apprezzarla...
prova a fargliela preparare con il miele d'acacia anzichè con lo zucchero...Cooper ha scritto:....mi piace tutto, ma in particolar modo quello d'acacia.
Lo prediligo nel post gara e generalmente la sera prima di coricarmi un bel paio di cucchiai.....
Invece al mattino vado di marmellata che la mia dolce metà prepara conottimi risultati!
è molto difficile per gli apicoltori raccogliere melata...dade ha scritto:ma solo io conosco apicoltori che non fanno la melata (ammetto che son più curioso che altro..)
Quello che dici leprotta ha un certo senso e non ti dò torto,di certo non possiamo fare di tutta un'erba un fascio,ma di solito se prendi un miele che proviene al di fuori della comunità europea è molto probabile che sia stato pastorizzato(procedimento che per il miele non è necessario,ma viene fatto per evitare la cristalizzazione,per allungare la "vita" del miele e in alcuni casi per rigenerare un miele vecchioLeprotta ha scritto:Che bello questo thread!! Anch'io sono una fan del miele.
Volevo solo dire una cosa: non criminalizziamo il miele se non è italiano, non è detto che all'estero (sempre da produttori seri, ovviamente) non si trovino dei mieli eccezionali - mai provato quello provenzale di lavanda? o quello canadese di grano saraceno? nei negozi di commercio equosolidale si trova un millefiori di montagna messicano che ha addirittura un leggero retrogusto di caffé... oppure il miele di atamisqui argentino che è spettacolare, sa di toffee....
eccomiForrest75 ha scritto: ciao !
non discuto sul sapore, probabilmente quelli che hai citato sono buonissimi !
il miele italiano è soggetto a controlli rigorosi a differenza degli altri Paesi...
ovviamente non mi sento di generalizzare, magari ci saranno nazioni che sono ancora più rigorose della nostra in merito alla normativa.
2-3 anni fa se hai seguito la vicenda si produsse poco miele in italia a causa di una moria fuori dal comune delle api che presero uno strano virus...
sai che le api non possono assumere "medicine" ?!?
in quegli anni molto miele fu importato dall'est europa, dall'argentina, etc.
lì le api non muoiono mai ?!?![]()
spero intervenga isaac che sull'argomento ne sa molto più di me...![]()
magari ho detto tutte stupidaggini...![]()
cmq la scelta del miele è del tutto personale...
isaac ha scritto:Quello che dici leprotta ha un certo senso e non ti dò torto,di certo non possiamo fare di tutta un'erba un fascio,ma di solito se prendi un miele che proviene al di fuori della comunità europea è molto probabile che sia stato pastorizzato(procedimento che per il miele non è necessario,ma viene fatto per evitare la cristalizzazione,per allungare la "vita" del miele e in alcuni casi per rigenerare un miele vecchioLeprotta ha scritto:Che bello questo thread!! Anch'io sono una fan del miele.
Volevo solo dire una cosa: non criminalizziamo il miele se non è italiano, non è detto che all'estero (sempre da produttori seri, ovviamente) non si trovino dei mieli eccezionali - mai provato quello provenzale di lavanda? o quello canadese di grano saraceno? nei negozi di commercio equosolidale si trova un millefiori di montagna messicano che ha addirittura un leggero retrogusto di caffé... oppure il miele di atamisqui argentino che è spettacolare, sa di toffee....),come ha detto gia forrest qualche pagina fà le temperatute superiori ai 45°C danneggiano le qualità e proprietà organolettiche del miele!!!
ovviamente male non ti farà ma sarà di qualità leggermente inferiore
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I primi due mieli che hai citato vengono prodotti anche in italia ma comunque la francia fà uno dei migliori mieli di lavanda al mondo,per quanto riguarda il canada invece ametto di essere ignorante.
avrei una curiosità ma sull'etichetta del miele argentino e di quello messicano mica c'è scritto miele filtrato o qualcosa di simile?eccomiForrest75 ha scritto: ciao !
non discuto sul sapore, probabilmente quelli che hai citato sono buonissimi !
il miele italiano è soggetto a controlli rigorosi a differenza degli altri Paesi...
ovviamente non mi sento di generalizzare, magari ci saranno nazioni che sono ancora più rigorose della nostra in merito alla normativa.
2-3 anni fa se hai seguito la vicenda si produsse poco miele in italia a causa di una moria fuori dal comune delle api che presero uno strano virus...
sai che le api non possono assumere "medicine" ?!?
in quegli anni molto miele fu importato dall'est europa, dall'argentina, etc.
lì le api non muoiono mai ?!?![]()
spero intervenga isaac che sull'argomento ne sa molto più di me...![]()
magari ho detto tutte stupidaggini...![]()
cmq la scelta del miele è del tutto personale...![]()
Beh si hai ragione noi abbiamo una normativa sull'apicoltura molto rigorosa,sarà seconda solo alla normativa svizzera.
Il miele assolutamente peggiore al mondo è quello cinese,fino a qualche anno fà veniva importato anche in Italia visto il costo irrisorio ma poi dopo che alcuni controlli ne misero in evidenza la presenza di sostanze estranee
come il DDT e di altre che in europa sono vietate da 50 anni,così l'Italia e l'unione europea ne hanno vietato
l'importazione.
La moria a cui ti riferisci tu è quella dovuta ai neonicotinoidi,sostanza con cui vengono conciati i sementi in particolare quelli di mais(in Italia per ora c'è la sospensione sull'utilizzo di tali sostanze),in realtà in tutto il mondo ci sono notevoli morie d'api(circa il 30% all'anno con pichi in alcune zone di oltre il 50%,ormai l'ape è un insetto a rischio estinzione) i fattori di tale morie sono molteplici:
varroa destructor,parassita importato dall'asia(mannaggia la globalizzazione) che falcidia le api e a cui finora non si è trovato una cura davvero efficace,varie malattie(come la peste americana in primis),uso di antiparassitari e diserbanti nella
agricoltura,OGM,cambiamenti climatici e la sempre minor biodiversità.Per tali motivi la campagna stà diventando un
posto sempre più inospitale a tal punto che conviene quasi tenerle in città(sono famose le api a New York e a
Parigi).
Come ho detto pocanzi un fattore che incide notevolmente sulla moria delle api è la varroa destructor,per contenerne l'infestazione in italia è consentito l'utilizzo di determinate sostanze (come il timolo) da applicare in determinati periodi in modo da non contaminare il miele,ovviamente se un apicoltore cog**one oltre che criminale
mette il timolo nel periodo del raccolto potrà mangiare quel miele che saprà di timolo ma di certo non lo potrà vendere,in Unione Europea più o meno c'è un uniformità di sostanze utilizzate a parte alcuni stati come la germania che fanno un pò a membro di cane
...negli stati uniti e in america latina invece si utilizza un pò di tutto(anche sostanze proibite in Italia ed UE) a volte senza fregarsene altamente se ciò comporti un'inquinamento anche del miele,questo non vuol dire che tutto il miele argentino faccia schifo o che tutto il miele italiano sia di ottima qualità però se potete preferite il miele di un'apicoltore italiano magari vicino a dove abitate,ciao