
è scritto ispirato al mondo podistico del trevigiano (l'anello della restera del sile è il luogo più noto per correre appena fuori dal centro di Treviso) ma son sicuro che anche nelle altre città vi ritroverete pensando a qualche posto tipico. dunque, buona lettura.
LA CLASSIFICAZIONE DEI FREQUENTATORI SPORTIVI DELLA RESTERA DEL SILE

1) LO STAGIONALE: lo trovi solo nel periodo marzo-ottobre, con avvistamenti eccezionali fino all'estate di San Martino a metà Novembre.
Esce a correre solo se è fresco ma non troppo freddo, caldo ma non afoso, umido ma non caivo.
Negli anni anni bisestili fa un allenamento in più.
2) L'EX SBAEONER: riconoscibile dalla tipica corsa da giro di campo a fine allenamento di calcio e le gambe a parentesi tonda. Abbigliamento: scarpe diadora, calzini in cotone e braghette larghe prese da una vecchia divisa a cui è nostalgicamente legato. A volte indossa la maglia di Ronaldo, ma non Cristiano. Quello vero.
3) LA TREVIGIANA: non è il pregiato radicchio rosso invernale ma la f**a di legno in sfilata da Barcone a Centrale con iphone7 collegato a strava, cuffiette bose, oakley, new balance e bel culo. Facile l'accoppiamento visivo con lo stagionale (vedi sopra).
4) IL BARDATO: 6 di mattina a fine gennaio o mezzogiorno di ferragosto per lui non fa differenza: corre sempre con braga lunga, maglia termica da ciaspolata, antivento tecnico doppio strato in Gore-Tex e sopra a tutto l'immancabile K-way, quasi sempre nero. Se piove ha le scarpe da trail che non si sa mai. A volte ancor prima di vederlo lo senti, dal rumore o dall'odore a seconda della stagione.
5) IL RUNNER. specie protetta dal WWF perché ormai in fase di estinzione in restera, rappresenta non più del 5-10% dei frequentatori. Come popolarità se la gioca con le nutrie.
Lo riconosci dalle calzature e dalla superiorità con cui guarda le altre categorie (senza però disdegnare il culo della trevigiana - vedi sopra).