barbarella ha scritto:ElTanque2 non hai scitta nulla o io non ho visto,come andata a te???
Ha preso anche a me la depressione post maratona! Comunque come prima esperienza è stata indimenticabile! Sono passato al 40esimo Km a 3h 41’ poi sono andato in balia di dolorosissimi crampi, mi sono dovuto fermare ad allungarmi svariate svolte chiudendo la Maratona in 4h 05’ !
PB 10K: 46'12" III Memorial Massimo Ranucci Calvi Risorta 26/03/2017 PB 21K: 1h 48' 45" Napoli City Half Marathon 05/02/2017 PB 42K: 4h 05' 22" 34^ Firenze Marathon 26/11/2017
Mannaggia,mi dispiace ma è positivo,che ti ritieni soddisfatto comunque.Certo,la prima Maratona lascia un segno nel cuore pazzesco,io sono ancora innamorata della mia prima e questa anche se era bella,organizzata al top,mi sono pure migliorata (lasciamo stare il meteo) non mi ha portato le stesse emozioni,che ho provato durante appunto la prima!
Ciao ragazzi, volevo condividere con voi il resoconto della mia prima maratona:
26/11/2017 E' fatta.
Strafelice di come sia andata la gara, chiusa impensabilmente con un tempo di 3h27'43''. La giornata è iniziata con la sveglia alle 6:00 e colazione fatta con 6 fette integrali con burro e marmellata, proteine e un bel the caldo. Il cielo è nuvolo ma non piove, il grigiore all’orizzonte non promette però nulla di buono. Francesco e Serafino escono prima di me, dovranno assistermi con gel e acqua al 20° e al 33° Km. Esco dall’hotel alle 7:50 e mi dirigo in griglia, la temperatura non è male in quel momento. L’abbigliamento per cui ho optato consta di canotta termica con sopra canotta da gara e pantaloncino corto, manicotti e guanti. In testa cappellino e ai piedi le ormai fidatissime Hoka Clifton 4. Per recarmi alla partenza ho addosso anche un vecchio pile, che lascerò sulla strada al momento della partenza. Alle 8:30 precise si sente lo sparo, ma noi della griglia fucsia, con davanti circa 8000 persone, rimaniamo fermi per qualche minuto, si inizia poi pian piano a camminare finchè, poco più di 8 minuti dopo il via, riesco finalmente a raggiungere la linea di partenza, dare lo start al mio Garmin e iniziare a correre…per modo di dire. Infatti i primi chilometri sono all’interno del centro di Firenze e le strade strette non permettono di superare agevolmente la gente più lenta. Non riesco a fare il ritmo che vorrei, è un susseguirsi di accelerazioni, rallentamenti, sorpassi sui marciapiedi, spintarelle e chi più ne ha più ne metta. Dal 3° chilometro in poi la situazione migliora leggermente, ma intanto, dal 1° chilometro è iniziata l’inevitabile pioggia che mi accompagnerà fino al 38° chilometro, accompagnata da vento gelido e da un brusco calo della temperatura. Vista la situazione inizio un fitto dialogo con la mia testa, riuscendo a convincerla che con la pioggia e col freddo sono sempre andato bene quando correvo in bici, e che non è il caso di buttar via mesi di preparazione per “qualche” goccia d’acqua. A dir la verità con la mia testa avevo parlato già da qualche giorno prima, quando le previsioni meteo non promettevano nulla di buono, iniziando a mentalizzarla sul fatto che avrei dovuto correre sotto l’acqua. Così continuo concentrato a macinare chilometri, che passano, inspiegabilmente, molto veloci. Ho una tabella da seguire con split negativo, cioè, per non partire troppo forte, ho preferito optare per una gestione di gara con partenza soft (5’10’’ al Km) per poi, nel caso abbia ancora energie, accelerare nel finale. Il GPS non è molto affidabile oggi, così seguo l’indicazione dei chilometri posti sul percorso, controllando i tempi di passaggio che ho nel “bracciale/tabella”. Mi accorgo che i tempi man mano che il tempo passa, li sto rispettando (seppur con due soste pipì) e arrivo al 20° chilometro ancora fresco. Qua, al passaggio sul Ponte alla Grazie, incontro Francesco che, come stabilito, mi passa il gel energetico, di acqua non ne ho bisogno, bevo ogni 5 Km ai ristori e la temperatura così fredda non mi fa per fortuna sudare molto. Passo alla mezza in 1h 46’ 41’’ perfettamente in linea con i tempi, continuo a star bene e al 25° Km ho circa 20’’ di vantaggio sulla tabella di marcia, che mantengo fino al 30° Km. Qua, intuendo che probabilmente Francesco e Serafino non sarebbero riusciti ad arrivare al 33° come stabilito, dato che le condizioni meteo per chi non correva erano veramente proibitive, ho preso un gel al ristoro Enervit, per assumerlo poi al 32° Km. Intanto le sensazioni fisiche erano ancora molto buone e così ho deciso di non guardare più la tabella dei tempi e di andare a sensazione. La velocità così ha iniziato ad aumentare e i tempi al Km hanno iniziato ad assestarsi intorno ai 4’40’’, per poi scendere ancora, 4’37’’, 4’35’’ e addirittura negli ultimi Km a 4’20’’ con gli ultimi 700 metri percorsi a circa 4’00’’ al Km. Non ci credevo, avevo addosso un misto di stupore, orgoglio e soddisfazione, mai mi sarei aspettato di riuscire ad accelerare fino alla fine, a fare i chilometri finali ancora in spinta, affaticato ma in completo controllo della situazione, superavo persone su persone, paradossalmente, volevo arrivare il più presto possibile al traguardo, ma al tempo stesso avrei voluto congelare quei momenti, avrei voluto che quei chilometri non avessero avuto mai fine, ero in trans agonistica, una sensazione fantastica che ha avuto fine solo con l’attraversamento del traguardo. Il sorriso stampato in faccia, la medaglia al collo da baciare e coccolare, oggetto materiale ma che racchiude all’interno, come una sorta di scrigno, 5 mesi di preparazione, 118 ore di corsa, 1290 km macinati, 3 paia di scarpe consumate (benedette Hoka che hanno preservato i miei piedi) e tanti tanti piccoli sacrifici, sofferenze, dubbi e il grande sogno di riuscire ad essere un “maratoneta”.
Ora è tutto finito, il tempo sembra esser volato, ricordo quando nel primo periodo di preparazione tutto sembrava così lontano ed irreale. L’obbiettivo è stato pienamente raggiunto, ma la fame vien mangiando… è tempo di pensare alla prossima!
21.097 : 1h29'36'' Oristano 01/03/2020
42.195 : 3h09'52'' Milano 03/04/2022
barbarella ha scritto:ElTanque2 non hai scitta nulla o io non ho visto,come andata a te???
Ha preso anche a me la depressione post maratona! Comunque come prima esperienza è stata indimenticabile! Sono passato al 40esimo Km a 3h 41’ poi sono andato in balia di dolorosissimi crampi, mi sono dovuto fermare ad allungarmi svariate svolte chiudendo la Maratona in 4h 05’ !
Bravo comunque
Il percorso non ha sicuramente aiutato i polpacci .....io dal 39 km sono passato da un passo sui 4:25/4:26 ad un passo di 5:30.
L'importane è non mollare e aver voglia di affrontarne un'altra.
Vado dritto e sicuro, prendo la strada che non fa nessuno. Giuro che vado piano e quando arrivo, promesso, ti chiamo.
dal 11/10/15 43x42Carrara '25 3h01’40”
50k Pistoia-Abetone '24 5h00'36"
2x100k Passatore '25 10h15’01” 2025 PR,RE
barbarella ha scritto:ElTanque2 non hai scitta nulla o io non ho visto,come andata a te???
Ha preso anche a me la depressione post maratona! Comunque come prima esperienza è stata indimenticabile! Sono passato al 40esimo Km a 3h 41’ poi sono andato in balia di dolorosissimi crampi, mi sono dovuto fermare ad allungarmi svariate svolte chiudendo la Maratona in 4h 05’ !
La coppia della mia maratona a Pisa nel 2015!
gli ultimi 2km come un zombie
21K 1:35'41" 18/1/15 Torre del Lago 42K 3:27'06'' 14/12/18 Pisa Pistoia Abetone 6:37'58" 26/06/22
Queste pagine sono sinceramente una fonte d'ispirazione
Complimenti a tutti, per la maratona affrontata con pioggia, freddo e asfalto sconnesso... per i PB e per i racconti condivisi !
Buongiorno a tutti e complimenti vivissimi! Mi inserisco solo adesso perché non sono un gran scrittore. Volevo solo darvi una dritta per vedere e scaricare delle foto gratuitamente, le potete trovare su FB alla pagina " i miei scatti di corsa e tutto quello che mi rende felice"
Naturalmente a me non ne ha scattata neanche una, il mio solito culo!!! Si può dire, spero!
Per quanto riguarda me, ero al secondo tentativo nella mia cara Firenze, dato che l'altro anno mi fermai per un dolore al ginocchio. Quest'anno è andata meglio, complice il freddo ed il diluvio che mi hanno anestetizzato ginocchio e altre parti doloranti, consentendomi di arrivare al mio primo traguardo in 3.29.41
Che dire, strafelice e voglioso di riprovare al più presto un'altra maratona!
In saluto a tutti!
Io vado a correre!
30 Novembre 2014
Sono entrato in piazza S.Croce salutando il pubblico come se fossi lo sportivo più famoso di questo mondo e sotto il traguardo ho alzato le braccia come se fossi arrivato primo.Forse non tutti lo sanno, ma io contro me stesso ho vinto.