ispessimento edematoso su esterno fascia plantare
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massi
- Novellino
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ispessimento edematoso su esterno fascia plantare
Buonasera a tutti,
sono al primo messaggio e vi chiedo aiuto da runner da dopolavoro, e quindi non "professionista" e più soggetto ad infortuni.
Da 8 mesi avverto un dolore sotto il piede sinistro, nella parte esterna, al momento di alzare il piede per muovere il passo, iniziato pochi giorni dopo l'utilizzo di scarpe alte a pianta stretta, nuove per me, che mi creavano problemi di equilibrio. Il dolore era come da pressione di ematoma, e non era presente da scalzo, nè al mattino. Ho interrotto subito la corsa.
Dopo una sommaria diagnosi di fascite da un ortopedico, varie sedute di laser e ultrasuoni, baropodometria e plantari, tutto inutile, la RMN ha diagnosticato un "modesto e disomogeneo ispessimento edematoso del versante laterale della fascia laterale, presumibilmente causato da sovraccarico".
Un altro ortopedico, alla semplice visita, ha individuato l'edema, lo ha motivato con l'utilizzo delle scarpe sopra descritte e ai vari tentativi di correggere verso l'esterno la pronazione, che mai in 25 anni di attività mi aveva dato problemi. Mi ha prescritto 15 giorni di Cicladol e di Danzen. Appena terminata, non ho avuto nessun giovamento e, in attesa di una nuova visita, mi ha "anticipato" le onde d'urto come prossima terapia.
Vi prego di dare risposta a queste 2 domande:
1) le onde d'urto servono in tal caso?
2) questo edema è quello che si definisce edema osseo?
Vi ringrazio per l'attenzione e per le risposte che vorrete gentilmente fornirmi.
sono al primo messaggio e vi chiedo aiuto da runner da dopolavoro, e quindi non "professionista" e più soggetto ad infortuni.
Da 8 mesi avverto un dolore sotto il piede sinistro, nella parte esterna, al momento di alzare il piede per muovere il passo, iniziato pochi giorni dopo l'utilizzo di scarpe alte a pianta stretta, nuove per me, che mi creavano problemi di equilibrio. Il dolore era come da pressione di ematoma, e non era presente da scalzo, nè al mattino. Ho interrotto subito la corsa.
Dopo una sommaria diagnosi di fascite da un ortopedico, varie sedute di laser e ultrasuoni, baropodometria e plantari, tutto inutile, la RMN ha diagnosticato un "modesto e disomogeneo ispessimento edematoso del versante laterale della fascia laterale, presumibilmente causato da sovraccarico".
Un altro ortopedico, alla semplice visita, ha individuato l'edema, lo ha motivato con l'utilizzo delle scarpe sopra descritte e ai vari tentativi di correggere verso l'esterno la pronazione, che mai in 25 anni di attività mi aveva dato problemi. Mi ha prescritto 15 giorni di Cicladol e di Danzen. Appena terminata, non ho avuto nessun giovamento e, in attesa di una nuova visita, mi ha "anticipato" le onde d'urto come prossima terapia.
Vi prego di dare risposta a queste 2 domande:
1) le onde d'urto servono in tal caso?
2) questo edema è quello che si definisce edema osseo?
Vi ringrazio per l'attenzione e per le risposte che vorrete gentilmente fornirmi.
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Trementina
- Novellino
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- Iscritto il: 7 set 2010, 10:32
Re: ispessimento edematoso su esterno fascia plantare
Ciao Massi
Non sono molto esperta in materia ma le onde d'urto le ho fatte per combattere una borsite trocanterica che non passava da ben 7 mesi. Per quel che ne so io le onde d'urto servono a stimolare la cicatrizzazione attraverso microurti e inoltre a rompere eventuali ispessimenti ossei come spine calcaneari o calcoli (sono nate per distruggere i calcoli). Riguardo alla cicatrizzazione non tutti concordano sull'utilizzo delle onde d'urto perché è molto più efficace la tecarterapia ma se il tuo problema è simile a una spina calcaneare potrebbe essere la strada giusta.
Purtroppo sono una supernovellina e non so molto altro, se posso darti un consiglio leggiti bene il sito di Albanesi: è il migliore sul quale apprendere notizie riguardo a infortuni e terapie.
Fammi sapere poi come va!
In bocca al lupo!
Non sono molto esperta in materia ma le onde d'urto le ho fatte per combattere una borsite trocanterica che non passava da ben 7 mesi. Per quel che ne so io le onde d'urto servono a stimolare la cicatrizzazione attraverso microurti e inoltre a rompere eventuali ispessimenti ossei come spine calcaneari o calcoli (sono nate per distruggere i calcoli). Riguardo alla cicatrizzazione non tutti concordano sull'utilizzo delle onde d'urto perché è molto più efficace la tecarterapia ma se il tuo problema è simile a una spina calcaneare potrebbe essere la strada giusta.
Purtroppo sono una supernovellina e non so molto altro, se posso darti un consiglio leggiti bene il sito di Albanesi: è il migliore sul quale apprendere notizie riguardo a infortuni e terapie.
Fammi sapere poi come va!
In bocca al lupo!
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fisioandrea
- Guru
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- Iscritto il: 14 feb 2010, 17:48
Re: ispessimento edematoso su esterno fascia plantare
facci saperemassi ha scritto:Buonasera a tutti,
sono al primo messaggio e vi chiedo aiuto da runner da dopolavoro, e quindi non "professionista" e più soggetto ad infortuni.
Da 8 mesi avverto un dolore sotto il piede sinistro, nella parte esterna, al momento di alzare il piede per muovere il passo, iniziato pochi giorni dopo l'utilizzo di scarpe alte a pianta stretta, nuove per me, che mi creavano problemi di equilibrio. Il dolore era come da pressione di ematoma, e non era presente da scalzo, nè al mattino. Ho interrotto subito la corsa.
Dopo una sommaria diagnosi di fascite da un ortopedico, varie sedute di laser e ultrasuoni, baropodometria e plantari, tutto inutile, la RMN ha diagnosticato un "modesto e disomogeneo ispessimento edematoso del versante laterale della fascia laterale, presumibilmente causato da sovraccarico".
Un altro ortopedico, alla semplice visita, ha individuato l'edema, lo ha motivato con l'utilizzo delle scarpe sopra descritte e ai vari tentativi di correggere verso l'esterno la pronazione, che mai in 25 anni di attività mi aveva dato problemi. Mi ha prescritto 15 giorni di Cicladol e di Danzen. Appena terminata, non ho avuto nessun giovamento e, in attesa di una nuova visita, mi ha "anticipato" le onde d'urto come prossima terapia.
Vi prego di dare risposta a queste 2 domande:
1) le onde d'urto servono in tal caso?
potrebbero essere utili perchè se il versamento è lì da 8 mesi probabilmente è organizzato e quindi molto difficile da far riassorbire. Personalmente non le farei ma se vuoi provare è un tentativo che potrebbe avere un senso
2) questo edema è quello che si definisce edema osseo?
dal referto l'edema è della fascia e non dell'osso
Vi ringrazio per l'attenzione e per le risposte che vorrete gentilmente fornirmi.
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massi
- Novellino
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- Iscritto il: 21 ott 2010, 22:21
Re: ispessimento edematoso su esterno fascia plantare
Grazie ad entrambi per le risposte.
Fisioandrea, posso chiederti perchè non le faresti? Perchè hanno controindicazioni? Perchè potrebbero fare altri danni?
Grazie ancora.
Fisioandrea, posso chiederti perchè non le faresti? Perchè hanno controindicazioni? Perchè potrebbero fare altri danni?
Grazie ancora.
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fisioandrea
- Guru
- Messaggi: 2746
- Iscritto il: 14 feb 2010, 17:48
Re: ispessimento edematoso su esterno fascia plantare
bella domanda.
Diciamo che preferirei altri trattamenti non credendo molto all'utilità della fisioterapia strumentale. In alcuni casi sono totalmente contrario, in casi come il tuo sono semplicemente scettico

Diciamo che preferirei altri trattamenti non credendo molto all'utilità della fisioterapia strumentale. In alcuni casi sono totalmente contrario, in casi come il tuo sono semplicemente scettico
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GabydiCorsa
- Top Runner
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- Iscritto il: 20 giu 2008, 11:48
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Re: ispessimento edematoso su esterno fascia plantare
Scusami e' Fisio una puntualizzazione : non e' la prima volta che sconsigli una terapia e non e' la prima volta che dici preferirei altri trattamenti...lasciando pero' cadere la cosa
Capisco che ogni caso e' diverso pero' magari prova a dire anche a noi che cosa faresti tu! in questo caso...ad esempio.
Visto che probabilmente il buon massi non puo' venire da te magari si cerca qualcuno in zona che possa aiutarlo....e non solo lui
Senza polemica ne' pero' non mi piace molto che si dica questo non va bene, quell'altro non se ne parla neanche...e allora che si fa? E nessuno risponde!!!
Ciao

Capisco che ogni caso e' diverso pero' magari prova a dire anche a noi che cosa faresti tu! in questo caso...ad esempio.
Visto che probabilmente il buon massi non puo' venire da te magari si cerca qualcuno in zona che possa aiutarlo....e non solo lui
Senza polemica ne' pero' non mi piace molto che si dica questo non va bene, quell'altro non se ne parla neanche...e allora che si fa? E nessuno risponde!!!
Ciao
"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."
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fisioandrea
- Guru
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- Iscritto il: 14 feb 2010, 17:48
Re: ispessimento edematoso su esterno fascia plantare
capisco ed hai ragione ma non è sempre facile argomentare mentre si scrive occupando i tempi morti lavorativi.
Mettici pure che scrivere perchè, ad esempio, non ritengo utile la tecar praticamente in nessun caso significherebbe scrivere un trattato di 20 pagine palloso e oltremodo noioso (per me che lo scrivo e per chi volesse leggerlo)
Comunque faccio mia la critica e per le prossime volte cercherò di seguire il tuo suggerimento
Mettici pure che scrivere perchè, ad esempio, non ritengo utile la tecar praticamente in nessun caso significherebbe scrivere un trattato di 20 pagine palloso e oltremodo noioso (per me che lo scrivo e per chi volesse leggerlo)
Comunque faccio mia la critica e per le prossime volte cercherò di seguire il tuo suggerimento
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GabydiCorsa
- Top Runner
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- Iscritto il: 20 giu 2008, 11:48
- Località: Salsomaggiore
Re: ispessimento edematoso su esterno fascia plantare
Mi sa che non mi sono spiegato bene.
Non m'interessa sapere perche' la Tecar o le Onde d'urto non funzionano , gia' faccio fatica a scrivere Tecar...figuriamoci se capisco un trattato sul perche' non serve in certi casi.
Per carita'
Quello che m'interessa (e credo non solo a me) e' avere un' alternativa.
Cosi' magari vado dal mio fisio di fiducia e gli dico : veeeeeeeeee mi han consigliato di far sta cosa che dici?
E se lui non sa di cosa parlo cerco in altri lidi

Non m'interessa sapere perche' la Tecar o le Onde d'urto non funzionano , gia' faccio fatica a scrivere Tecar...figuriamoci se capisco un trattato sul perche' non serve in certi casi.
Per carita'
Quello che m'interessa (e credo non solo a me) e' avere un' alternativa.
Cosi' magari vado dal mio fisio di fiducia e gli dico : veeeeeeeeee mi han consigliato di far sta cosa che dici?
E se lui non sa di cosa parlo cerco in altri lidi
"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."
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Henry_8
- Maratoneta
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- Iscritto il: 23 ago 2010, 13:13
- Località: Codogno (LO)
Re: ispessimento edematoso su esterno fascia plantare
Concordo con Gaby, non si può solo sparare.......... !!!
Io ho provato due Fisio il primo usava solo mmassaggi e ultrasuoni e Tens il secondo solo Tecar e Laser (dei quali ho molti dubbi sull'efficacia per la fascite) ma penso abbastanza bene delle onde d'urto dolorosette ma almeno non proprio dei paliativi.
io avevo una borsite vicino al tallone + fascite la borsite me l'ha "rotta" con le mani e poi ho fatto le onde d'urto .... e qualche urletto è scappato.
Quest'ultimo fisio trattava atleti di basket e calcio e mi ha dato un po' più fiducia e qualche modesto risultato.
Io ho provato due Fisio il primo usava solo mmassaggi e ultrasuoni e Tens il secondo solo Tecar e Laser (dei quali ho molti dubbi sull'efficacia per la fascite) ma penso abbastanza bene delle onde d'urto dolorosette ma almeno non proprio dei paliativi.
io avevo una borsite vicino al tallone + fascite la borsite me l'ha "rotta" con le mani e poi ho fatto le onde d'urto .... e qualche urletto è scappato.
Quest'ultimo fisio trattava atleti di basket e calcio e mi ha dato un po' più fiducia e qualche modesto risultato.
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massi
- Novellino
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 21 ott 2010, 22:21
Re: ispessimento edematoso su esterno fascia plantare
Vi ringrazio ancora per le risposte, ma non voglio farvi litigare!
Anch'io non sono un amante dei macchinari e delle terapie strumentali, ma nel mio caso quale potrebbe essere il trattamento "manuale", da fisioterapista?
Anch'io non sono un amante dei macchinari e delle terapie strumentali, ma nel mio caso quale potrebbe essere il trattamento "manuale", da fisioterapista?
