Ultrabericus Trail 2018 - Vicenza - 17/03/2018
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Re: Ultrabericus Trail 2018 - Vicenza - 17/03/2018
Hai spronato anche me!
Ma mi sono ritirato all'ultimo ristoro.
Stomaco bloccato al 54esimo, quando vi ho perso, e qualche giramento mentre cercavo di mangiare all'ultimo ristoro.
Non volevo star male inutilmente.
Ma mi sono ritirato all'ultimo ristoro.
Stomaco bloccato al 54esimo, quando vi ho perso, e qualche giramento mentre cercavo di mangiare all'ultimo ristoro.
Non volevo star male inutilmente.
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Re: Ultrabericus Trail 2018 - Vicenza - 17/03/2018
Hai fatto bene. mi spiace andrà meglio la prossima!!
Se esistesse veramente la costituzione robusta perché nei campi di concentramento tutti erano scheletrici? [Albanesi]
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Re: Ultrabericus Trail 2018 - Vicenza - 17/03/2018
Comunque si, ero quello con la giacca blu arrivato assieme con la signora con quella nera.
Aveva perso il compagno di corse rimasto indietro al 48, abbiamo fatto assieme il pezzo di nebbia perché non voleva farlo da sola, giustamente.
Voleva tirare per raggiungere l'ultimo cancello, io stavo ancora bene ma mi sa che ho osato troppo. Poi vi abbiamo preso.
Aveva perso il compagno di corse rimasto indietro al 48, abbiamo fatto assieme il pezzo di nebbia perché non voleva farlo da sola, giustamente.
Voleva tirare per raggiungere l'ultimo cancello, io stavo ancora bene ma mi sa che ho osato troppo. Poi vi abbiamo preso.
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Re: Ultrabericus Trail 2018 - Vicenza - 17/03/2018
Finalmente ho trovato l'immagine che avevo in mente negli ultimi km, nel tratto in piano oltrepassata l'autostrada.

Mi sentivo come il compianto Artax... Fortuna che l'ho scamapata con Atreyu

Mi sentivo come il compianto Artax... Fortuna che l'ho scamapata con Atreyu

Ultima modifica di F-lu il 18 mar 2018, 13:13, modificato 1 volta in totale.
Re: Ultrabericus Trail 2018 - Vicenza - 17/03/2018
Grandissimo F-Lu... È quella, è quella!
Quanta palta!!
IlCimbro
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Re: Ultrabericus Trail 2018 - Vicenza - 17/03/2018
Come si chiamava?
La palude della disperazione?
Beh, è proprio uguale uguale!
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Re: Ultrabericus Trail 2018 - Vicenza - 17/03/2018
Mi disp per il fango, in tantissimi hanno sofferto. Volevo porvi una domanda tecnica, vista la mia ignoranza nel trial. I primi hanno fatto un tempo non di molto superiore a 2 anni fa. Come hanno fatto.? Può esser che essendo davanti hanno trovato meno melma rispetto a quelli che seguivano?
Lo chiedo perché anche gente veramente esperta con km e anni di esperienza (come nazareno) ha gettato la spugna difronte a quel terremoto
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Re: Ultrabericus Trail 2018 - Vicenza - 17/03/2018
Eccomi eccomi. L'Ultrabericus che ho sofferto fisicamente meno, paradossalmente, anche se confermo tutto, con tutto il fango che avevo addosso potevo farmi un calco per una bella statua di bronzo. Mi sono divertito, mai un momento di crisi, mai propositi di ritiro ev pazienza se c'ho messo due ore in più del mio pb. Adesso finisco di lavare le scarpe e poi scrivo il racconto.
Bravi tutti, ma tutti tutti. Anche l'ing, che se si è fermato vuol dire che andava fatto
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"Quando mi chiedono che tempo prevedo per la gara rispondo sempre che spero ci sia il sole"
https://lafolgorante.wordpress.com/
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Re: Ultrabericus Trail 2018 - Vicenza - 17/03/2018
Penso che i motivi siano vari: 1. C'era in gioco la convocazione per il mondiale: Anche se rischi di volare via dai il 150% 2. Sai che i concorrenti lo faranno 3. Gente a livello da mondiale è abituata a qualsiasi condizione 4. Predisposizione personale per il fango. Noi tapascioni pensiamo a portare a casa tutti gli arti integri, quindi siamo poco propensi a rischiare tanto in quelle condizioni.ico84 ha scritto:Mi disp per il fango, in tantissimi hanno sofferto. Volevo porvi una domanda tecnica, vista la mia ignoranza nel trial. I primi hanno fatto un tempo non di molto superiore a 2 anni fa. Come hanno fatto.? Può esser che essendo davanti hanno trovato meno melma rispetto a quelli che seguivano?
Lo chiedo perché anche gente veramente esperta con km e anni di esperienza (come nazareno) ha gettato la spugna difronte a quel terremoto
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Re: Ultrabericus Trail 2018 - Vicenza - 17/03/2018
Ciao a tutti e complimenti per aver corso nell'incubo fangoso, definizione che mi è venuta spontanea per descrivere la gara di ieri ad un amico.
Premetto che non sono un trailer e ho corso la versione Urban, quindi niente a che vedere con la vostra gara, però ho potuto provare un paio di tratti (relativamente facili): il primo dopo che eravate passati tutti voi, quindi già parecchio rovinato e l'ultimo ancora relativamente intatto (prima di me l'avevano calpestato meno di cento runner).
Abitualmente corro su strada o in pista e francamente mi viene difficile definire "corsa" quello che si faceva ieri: trail molto divertente (nella versione corta, ripeto), a tratti emozionante per le difficoltà impreviste che spuntavano ad ogni momento (non conoscevo affatto il percorso), grande soddisfazione nel chiuderlo (riesco a stento a immaginare la vostra) ... ma in pratica si poteva correre solo nei primi due chilometri, negli ultimi quattro (peraltro con tanta discesa, che richiede una corsa sui generis) e in un breve tratto prima del ristoro, quindi circa un terzo del totale. Per il resto è stato un continuo alternarsi di salite e discese in cui camminavano quasi tutti, a tratti c'era solo da provare a stare in piedi, camminando a passo lento con grande cautela (vedi la fangaia dopo l'autostrada o il sentierino in discesa nel bosco verso il 12° km).
Inoltre ho visto la vostra partenza e ho notato che parecchi avevano tanta attrezzatura, zaini parecchio voluminosi e coperture notevoli, molti anche i bastoncini ... non so davvero come facciate a correre con tutti quegli impicci!
La cosa che mi ha stupito è vedere gli arrivi dei primi 50 (circa): tutti infangati, ma relativamente freschi e comunque in buone condizioni fisiche, non ho visto nessuno con i crampi o sdraiato a terra, cosa invece frequente alla fine delle maratone. Pensare che loro avevano corso il triplo dei miei chilometri, con il quadruplo di dislivello, alla mia stessa andatura media (alcuni anche più veloci) e che arrivavano apparentemente rilassati...be', mi ha veramente emozionato!
Confesso che per vari motivi non è una disciplina che mi attira, a parte la sua versione "spuria" dei percorsi corti e corribili, però siete veramente dei grandi a fare questo sport!
Roberto
Premetto che non sono un trailer e ho corso la versione Urban, quindi niente a che vedere con la vostra gara, però ho potuto provare un paio di tratti (relativamente facili): il primo dopo che eravate passati tutti voi, quindi già parecchio rovinato e l'ultimo ancora relativamente intatto (prima di me l'avevano calpestato meno di cento runner).
Abitualmente corro su strada o in pista e francamente mi viene difficile definire "corsa" quello che si faceva ieri: trail molto divertente (nella versione corta, ripeto), a tratti emozionante per le difficoltà impreviste che spuntavano ad ogni momento (non conoscevo affatto il percorso), grande soddisfazione nel chiuderlo (riesco a stento a immaginare la vostra) ... ma in pratica si poteva correre solo nei primi due chilometri, negli ultimi quattro (peraltro con tanta discesa, che richiede una corsa sui generis) e in un breve tratto prima del ristoro, quindi circa un terzo del totale. Per il resto è stato un continuo alternarsi di salite e discese in cui camminavano quasi tutti, a tratti c'era solo da provare a stare in piedi, camminando a passo lento con grande cautela (vedi la fangaia dopo l'autostrada o il sentierino in discesa nel bosco verso il 12° km).
Inoltre ho visto la vostra partenza e ho notato che parecchi avevano tanta attrezzatura, zaini parecchio voluminosi e coperture notevoli, molti anche i bastoncini ... non so davvero come facciate a correre con tutti quegli impicci!
La cosa che mi ha stupito è vedere gli arrivi dei primi 50 (circa): tutti infangati, ma relativamente freschi e comunque in buone condizioni fisiche, non ho visto nessuno con i crampi o sdraiato a terra, cosa invece frequente alla fine delle maratone. Pensare che loro avevano corso il triplo dei miei chilometri, con il quadruplo di dislivello, alla mia stessa andatura media (alcuni anche più veloci) e che arrivavano apparentemente rilassati...be', mi ha veramente emozionato!
Confesso che per vari motivi non è una disciplina che mi attira, a parte la sua versione "spuria" dei percorsi corti e corribili, però siete veramente dei grandi a fare questo sport!
Roberto