Giorno prima della maratona, mal di testa insistente per tutto il giorno e sensazione di essere poco reattivo. Mi sarei accontentato di stare sotto le 4 ore anche se in partenza ho impostato il virtual pacer del mio V800 per 3h44'.
L'anno scorso avevo seguito i pacer dei 3h30' per circa metà percorso salvo poi perdere gradualmente contatto (anche se due pacer sono stati superati mentre camminavano avendo evidentemente dato tutto prima dell'arrivo). Quest'anno quindi non mi sono dannato l'anima per raggiungerli ma ho proseguito sempre con il mio passo intorno ai 5'/km, qualcosa più qualcosa meno. Non ho saltato nessun ristoro limitandomi a un paio di sorsi di acqua e ad abbondanti docce.
Alla congiunzione con la mezza ho notato che le due corse hanno proseguito affiancate per un tratto piuttosto lungo, prima di miscelarsi. E con il ristoro separato, e quindi niente bottiglie della mezza tra i piedi. Devo anche dire che sono riuscito a svicolare senza danni tra i concorrenti della mezza: qualcuno di loro mi sembrava avesse nelle gambe un centinaio di km invece di meno della metà dei miei
Avendo fatto lunghissimi non oltre i 31-32 km, mi aspettavo il muro dopo il 30 km, che però fortunatamente non è arrivato. Non ho mai avuto necessità di camminare e ho utilizzato solo due delle quattro fiaschette di maltodestrine. Gli ultimi km, in centro storico di Padova, l'aria di casa mi ha caricato e sono andato in crescendo con sprint finale probabilmente sotto i 4'/km, superando alcuni runner della mezza che si erano messi in testa di tagliare il traguardo tutti insieme occupando l'intera via di corsa. Fortunatamente sono riuscito a passarli senza calpestarli
Arrivato contento, con PB abbassato di 3 minuti circa e senza sentirmi svuotato o a rischio collasso. Avrei potuto fare qualcosa meglio? Forse, ma rischiando di fare malanni. Quindi va abbondantemente bene così.
Vomero 13 alla grandissima!
Come già detto, felicissimo.

