 
 Avvertenza: sono prolisso. Siccome amo raccontarmi, condividere e confrontarmi, ho deciso di aprire un diario. Poi chissà, magari in futuro raccoglierò tutto in un blog personale, ma è sempre meglio iniziare con le piccole cose. In questo forum praticamente nessuno mi conosce (e ci credo, sono iscritto da poco tempo), quindi mi pare doveroso e quantomeno indicato fare una dovuta presentazione. Tuttavia, come prima cosa preferisco lanciare i miei obiettivi e gare future, che terrò sempre aggiornati in questo primo post del diario (sperando che si possa modificare il post anche a distanza di molto tempo).
Obiettivi:
- 17 Febbraio 2019 = Giulietta&Romeo Half Marathon, si punta ad 1:40'00", l'importante è non sopra 1:45'
- 17 novembre 2019 = Verona Marathon, prima maratona; riuscire a finirla
- 10km durante il 2019 = sotto i 40'
Per risparmiarvi sproloqui inutili facciamo un salto veloce di 5 anni, al 2015. In quell'anno avevo appena iniziato l'università (a Bologna, scienze motorie) e ho provato a continuare con il salto in lungo. I miei risultati non erano eccelsi (6,41m nel lungo e 11"83 nei 100m), ma ne andavo fiero e mi dispiaceva mollare. Però non avevo fatto i conti con gli orari dell'università e dello studio, quindi, aihmè, ho mollato atletica. "E mò che faccio?" mi ero detto. Iniziare un altro sport non era contemplato perché avrei dovuto "sottostare" nuovamente a orari imposti.
Così nel tardo pomeriggio del 12 dicembre 2015 ho fatto la mia prima corsa: 4,19km a 5'01" senza considerare le 2 o 3 pause che avevo fatto nel mezzo per riuscire a riprendere fiato. Che gioia, che giubilo, che risultato straordinario che avevo appena fatto! O almeno, così pensavo dopo essere tornato a casa distrutto. A mia discolpa posso affermare che fino ad allora correvo alla velocità di "posso-chiacchierare-come-se-non-ci-fosse-un-domani" per solo 10' durante il riscaldamento o al massimo per i 300m delle ripetute che, detto tra noi, parevano infiniti.
Non contento sono andato a correre anche il giorno dopo, il 13 dicembre, facendo 4,45km a 5'14". Che errore andare a correre per due volte di fila all'inizio. Incurante di questo "piccolo" particolare, andai anche il 15 dicembre con l'obiettivo di correre veloce, BEN 3,79km a 4'52" (anche qua, che rimanga tra noi, mi ero fermato per 3 volte a riprendere fiato, almeno un paio di minuti ogni volta).
E così è nato il mio grande amore per la cor... Ah no. Fermi tutti. Il 2015 podistico per me era già finito, dopo 3 uscite così ravvicinate mi era passata la voglia di andare a correre. Fine del 2015, totale km: 12,43. Mai avrei pensato che quelle prime tre corse sarebbero state solo l'inizio di una passione dirompente e di un amore sconfinato per la libertà di correre.
è già venuto un po' più lungo del dovuto, per questo motivo ho intenzione nei prossimi giorni di scrivere un paio di volte al giorno su questo diario in maniera tale da colmare il gap che va da inizio 2016 ad oggi, così poi da poter continuare a raccontarvi i miei allenamenti odierni. Prometto di fare molto più brevi i racconti del 2016 e 2017, anche se spero di aver suscitato un po' di curiosità per il modo in cui sono passato da fare una corsa di 4km e rotti del 2015 ai 20km che ho fatto domenica scorsa.



 di Running Forum, scopri qui come!
 di Running Forum, scopri qui come!  
  La scusa? Faceva freddo, avevo gli esami, non c'era una ciclabile lì vicino, ecc... Insomma, le peggiori scuse che esistessero.
  La scusa? Faceva freddo, avevo gli esami, non c'era una ciclabile lì vicino, ecc... Insomma, le peggiori scuse che esistessero.  
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  ... una curiosità: visto che sei asmatico, correre al freddo non ti da' problemi? te lo chiedo perchè purtroppo a me succede di avere problemi respiratori se corro a una temperatura inferiore a 5°C (poi vabbè, ho giusto qualche anno in più, ma son dettagli
 ... una curiosità: visto che sei asmatico, correre al freddo non ti da' problemi? te lo chiedo perchè purtroppo a me succede di avere problemi respiratori se corro a una temperatura inferiore a 5°C (poi vabbè, ho giusto qualche anno in più, ma son dettagli   La vocina con il passare dei mesi era diventata insistente, maledettamente insistente. Quando mettevo le scarpe per andare a correre sentivo sempre un po' i residui di sabbia di allenamenti di oltre un anno prima (lo so, ho usato per troppo tempo quelle scarpe
  La vocina con il passare dei mesi era diventata insistente, maledettamente insistente. Quando mettevo le scarpe per andare a correre sentivo sempre un po' i residui di sabbia di allenamenti di oltre un anno prima (lo so, ho usato per troppo tempo quelle scarpe  ).
 ). 
  Tuttavia quel mese è stato anche quello in cui ho smesso di allenarmi. Gli orari di allenamento erano diventati insostenibili per riuscire a conciliarli con lo studio, spesso ci si trovava alla pista alle 15 per poter sfruttare il poco sole invernale e questo coincideva con il buttare via tutto il pomeriggio di studio (alla sera o al pomeriggio tardi non ce la faccio proprio a studiare, rendo meglio al mattino). Inoltre, cominciava a starmi stretto il fatto di avere un allenamento imposto e il non poter metterci del mio nella stesura dello stesso. Da qui la scelta definitiva:
 Tuttavia quel mese è stato anche quello in cui ho smesso di allenarmi. Gli orari di allenamento erano diventati insostenibili per riuscire a conciliarli con lo studio, spesso ci si trovava alla pista alle 15 per poter sfruttare il poco sole invernale e questo coincideva con il buttare via tutto il pomeriggio di studio (alla sera o al pomeriggio tardi non ce la faccio proprio a studiare, rendo meglio al mattino). Inoltre, cominciava a starmi stretto il fatto di avere un allenamento imposto e il non poter metterci del mio nella stesura dello stesso. Da qui la scelta definitiva:  
  Devo sfogare le mie energie da qualche parte. Non posso passare dalle 4 alle 8 ore a studiare e poi mettermi a guardare una serie tv o giocare ai videogames. Riesco a stare seduto al massimo un'ora e mezza e poi sento il bisogno fisico di alzarmi e camminare. Una vita senza sport non è concepibile per come sono fatto. Così dal 19 febbraio è cominciata la
  Devo sfogare le mie energie da qualche parte. Non posso passare dalle 4 alle 8 ore a studiare e poi mettermi a guardare una serie tv o giocare ai videogames. Riesco a stare seduto al massimo un'ora e mezza e poi sento il bisogno fisico di alzarmi e camminare. Una vita senza sport non è concepibile per come sono fatto. Così dal 19 febbraio è cominciata la  Questa fase si è poi conclusa a giugno in cui ho svolto una sola misera uscita.
 Questa fase si è poi conclusa a giugno in cui ho svolto una sola misera uscita.  In sostanza mi sono istruito il più possibile. Le basi le avevo già grazie all'università e agli anni passati praticando atletica su pista. Avevo deciso di essere l'allenatore di me stesso.
  In sostanza mi sono istruito il più possibile. Le basi le avevo già grazie all'università e agli anni passati praticando atletica su pista. Avevo deciso di essere l'allenatore di me stesso. ) non ho ritenuto necessario fare nessuna settimana di scarico per il mese di agosto, ma successivamente avrei impiegato il classico schema 3 settimane di carico e 1 di scarico.
 ) non ho ritenuto necessario fare nessuna settimana di scarico per il mese di agosto, ma successivamente avrei impiegato il classico schema 3 settimane di carico e 1 di scarico.
