Stramilano Half Marathon - 24/03/2019

[hfish]

significa pero' partire dal duomo, o cmq da uno spazio grande abbastanza per contenere 65mila/70mila persone.
e servono metal detector e tende e tutto il necessario per il deposito borse e l'assistenza.

[oscar56]

Buona l'idea di Susodueto e la partenza da Cso Venezia/Via Palestro così ci sono tutti i giardini a disposizione.Partenza e arrivo lì con ultimo km passaggio piazza Duomo, Cso Vitt Emanuele, San Babila e Cso venezia.

[SEBASTSIT]

Ciao Mike bentrovato. Tutto ok. Non so chi li gestisce, ma tu sai, avendo anche tu fatto come me tante volte il pacer, che ci sono alcune regole da rispettare.... Se no è meglio non proporsi per il servizio e correre per i fatti propri.
Quelli che volevo seguire io a parte che erano in griglia davanti parecchio, per cui ti dovevi tirare il collo per recuperare, una volta presi hanno proposto un ritmo con continui strappi che ammazzano i runner. La sensazione è che molti di loro erano alla prima esperienza... Sicuramente l organizzazione per una competizione di livello come la stramilano dovrebbe verificare chi mette.... Comunque ultima volta per me in questa corsa a prescindere dai pacer... Una ressa senza senso

[Pukas]

io penso che i pacer fossero inseriti nella griglia precedente al tempo da far rispettare, ma dovevano partire dal fono, per mettersi in testa al gruppo da guidare trovandosi subito davanti al nastro della griglia dietro. però il discorso è sempre lo stesso, c'è gente che si mette a scannare nei primi km per recuperare il passo rispetto al real time, senza pensare che tirare il collo a chi sta correndo al proprio limite significa farlo inesorabilmente saltare. queste però son cose che dpvrebbe indicare il coordinatore dei pacer.

PS: ho visto vari fotografi lungo il percorso, qualcuno sa se oltre ad andocorri, podisti.net e alle foto ufficiali a pagamento ci sono altri link di fotografi?

[nickbramb]

Fatemelo dire, sei non sei un top runner, la stramilano va approcciata semplicemente come una kermesse del running milanese, un bel giro in compagnia per correre liberamente su asfalti altrimenti proibiti, godendosi la primavera e il proprio ritmo. La massa di podisti è tale per cui obiettivi di performance e tempi non trovano spazio, basti pensare alla partenza e ai primi due chilometri, in cui fare innanzitutto attenzione a non farsi male e a non esaurirsi nella ressa (vedi cadute e gente in griglie inappropriate). Tanto considerato ci si può e si deve aspettare di più dall'organizzazione, ma bisogna anche viverla in relax concentrandosi sull'essenziale, altrimenti è da evitare perché la frustrazione inevitabilmente sarebbe paragonabile a quella di una coda in tangenziale.
Pure i pacer, che hanno come mission tassativa quella di un real time, qui vanno presi come un mero riferimento virtuale: figurarsi che partendo dal centro della seconda griglia, all'inizio della quale si erano piazzati, correndo qualche chilometro sui 4' ho raggiunto quelli dell'ora e trenta solo ai bastioni, circa dopo 6 chilometri e credo avessero appena chiuso il gap dalla partenza sui loro riferimenti teorici andando ben sotto ai 4'15 al km.