"Scarpa ideale per i lenti moderni". Definizione riuscitissima Mattia Trotta!
Ci ho fatto 110 km e concordo nel ritenerle fra le migliori scelte possibili per i lenti di chi ha buona gamba e buona forma fisica.
Nike ha tolto tutto ciò che in buona sostanza è inutile se la tomaia è ben progettata in forme e misure e materiali, e quindi via linguette imbottite, talloni e collari imbottiti, rinforzi anteriori e laterali. Eppure la scarpa è comodissima, accoglie il piede fasciandolo e in corsa lo contiene anche bene. Non si avverte il bisogno di avere più "cuscino" attorno al piede.
Il flyknit qui nella Epic React 2 è indubbiamente alla sua migliore recita.
E' proprio un tipo di scarpa per la quale non potrebbe esistere materiale migliore del flyknit.
Io soffro spesso di tendinite all'achilleo e spesso il mio tallone si lamenta anche di un "abbraccio" deciso o di materiali duri della scarpa.
Con Epic React 2 non succede, anzi per la sola zona tallonare è forse la scarpa meglio progettata che abbia mai avuto. Non c'è la minima imbottitura nella conchiglia, c'è pure il rinforzo plastico alla base che può far pensare che magari dia qualche fastidio, e invece no, è tutto comodo, fermo, accogliente. Il mio tallone iper-suscettibile non si lamenta anzi approva.
Calzata per me FANTASTICA in ogni punto del piede.
E pensare che la prima versione non riuscivo a tenerla più di un minuto (sul dorso del mio piede - ma non solo - era una morsa). Quando pochissimi ritocchi nei punti giusti trasformano una scarpa.
E sotto il piede?
Il React, unico materiale per intersuola e 3/4 di suola, a ritmi lenti non è morbidissimo all'avampiede (sempre più del Cushlon di Pegasus, peraltro) anche perchè non c'è un grande spessore (18 mm). Ma questo comunque basta per corse lente di 15-16 km (ne ho fatte varie); se si aumenta il ritmo, in sostanza se si spinge un po', si nota come il React sia ben disposto a restituire energia e diventi anche più amabile nell'assorbimento dei colpi.
A mio avviso sino ai 15-16 km è una scarpa adattissima a ogni ritmo. Nei lenti sostenuti e nei medi è anche più apprezzabile che nei lentissimi.
Per chilometraggi superiori ai 18 km io preferisco un po' più di spessore d'intersuola (soprattutto sotto l'avampiede) e infatti uso altre scarpe, ma comunque volendo ci si possono fare anche i lunghi, soprattutto quelli un po' allegri.
Difetti veri non ne ho trovati e non credo ne abbia.
Chiaro, non va usata su sterrati o sotto la pioggia, mi pare scontato vedendo le caratteristiche di tomaia e suola.
Per il discorso usura suola vi dirò quanto mi durano, già dai primi km la zona in React si pialla un po' ma poi sappiamo che si stabilizza.
Insomma, è bellissima e originale, si trova spesso a basso prezzo, è agile e comoda nelle corse sino a media distanza, a fine carriera farà un figurone in ambito casual se la si prende nei giusti colori... per me sotto i 100 euro Epic React 2 è un Best Buy!

58 anni, 1.77x69 kg. Scarpe: Nike Vaporfly 3, Alphafly 3 e Vomero 18, Asics Novablast 5, Salomon Aero Glide 3, Mizuno Neo Zen, Nike Zegama 2.
P.B. Master 55: 5K= 18''39" | 10K= 38'26" | Mezza M.= 1h24'14" | Maratona= 2h59'36"