Buongiorno cari!
Per prima cosa voglio ringraziarvi tutti tutti tutti per il tifo e gli incoraggiamenti che hanno accompagnato questo splendido we e la gara
Faccio i super complimenti a Marpit che ha centrato l'obbiettivo nonostante i problemi di cui sopra di cui vi dirò anch'io, a Miro che con i veri occhi della tigre ha affrontato con la testa e le gambe il percorso conquistando un personale che ne vale tre, a Marco e Silvia, a Firenze andrai via sereno e ti godrai una splendida maratona, ma il mio abbraccio va anche a chi non conquista ciò che si era prefissato ma ha tirato fuori i denti nel provarci!!!!
Il we è stato meraviglioso, conoscere molti di voi di persona e ridere di gusto come se fossimo amici da sempre è stato bellissimo, soprattutto, mangiare il riso in bianco insieme a voi rimarrà indimenticabile

Miro: ieri a ripensare a certe scene ridevo ancora da sola, mi sono spataccata!!!!
e sei una bruttissima persona, hahaha
La mia gara è stato un copia/incolla di ciò che speravo enormemente non sarebbe successo ma che mi ha perseguitato in molti allenamenti durante la preparazione, compresi tutti i lunghi. Il percorso nei primi 10km si snoda tra strette vie del centro e un parco dove il continuo fermarsi per la bolgia di gente, i continui piccoli saliscendi, il continuo cambio di fondo pavè/sanpietrini/sterrato/buche mettono a dura prova le gambe in cerca di un ritmo più o meno stabile, fatto sta che dopo soli 10km mi sembrava di averne già corsi 20, al 12 ho iniziato a camminare qualche metro, al 16 mi sarei lanciata giù dal cavalcavia che andavo ad affrontare e al bivio mezza/maratona (peraltro NON segnalato da cartelli ma solo con un tizio e con diversi runner che tornavano indietro incavolati) non ho esitato nemmeno un secondo e ho dato un taglio alla mia gara, l'unico pensiero fisso che avevo era il desiderio di fermarmi
Il ritmo che ho tenuto è stato assolutamente in linea su ciò che mi ero prefissata, nessuna partenza scriteriata ne strappi, non ho avuto nemmeno per un secondo un accenno di fiatone, niente di niente, mai avvertito sforzo anzi, la sensazione dopo 10km era di gambe molto contratte e durissime che dopo un paio di km ancora iniziavano a fare MALE, e non erano doloretti iniziali dovuti al riscaldamento dei primi km o adattamento al ritmo, erano proprio come se i muscoli stessero facendo il doppio dello sforzo per stare dietro al ritmo, nessun problema di fiato o energia ma gambe completamente assenti dopo solo un quarto di gara. Capite bene che andare avanti non solo non aveva alcun senso ma rischiavo di finire sui gomiti andando a star male e siccome di maratone ne vorrei fare ancora non ho esitato un momento e ho deciso per il ritiro alla mezza. Sarei bugiarda a dire che non mi girano le balle per aver comunque fatto tutti i lunghi e una preparazione che, lo sapete bene, toglie molto a livello di impegno non solo fisico ma tornassi indietro rifarei immediatamente la stessa scelta. Ieri non era questione di impegno o di stringere i denti, quello lo puoi fare quando il grosso del tragitto è andato, ieri era semplice buon senso di evitare una sofferenza completamente inutile, sia per il tempo, non andavo a Ravenna per fare la gara in 5 ore ma mi ero preparata diversamente, sia perché sfasciarmi e vomitare e farmi raccogliere col cucchiaino no grazie!
Adesso è importante che capisca do cosa è dipeso questo problema, tra qualche giorno farò esami del sangue per sapere se è uno scherzo del mio amico ferro o se dipende da qualcos'altro, come ho già detto si migliora non solo col crono ma con la presa di coscienza delle difficoltà e gli accorgimenti per fare in modo che non si ripetano!
Il we comunque è stato talmente bello che nulla, neanche questo mio primo ritiro di carriera podistica, può offuscare tutte le risate e il piacere immenso di essere stata con voi!
Ad maiora amici, ho già in testa i prossimi obbiettivi e la voglia di affrontarli
