Più che essere meno presenti, sono meno rumorosi

Io ne ho un ricordo bellissimo alla maratona di Rotterdam, in cui mi hanno aiutato psicologicamente a non mollare per un crampo imminente...per cui grazie a loro ho corso al meglio possibile anche negli ultimi chilometri

In Italia le esperienze non sono state positive in quel di Firenze, ed in altre maratone in cui c'è stato lo scellerato tentativo di recuperare sul gun time tutto nella prima parte di gara (spesso anche scoordinati fra loro)...
Ma nelle due esperienze alla Maratona di Pisa (una volta anche lo stesso pacer di Firenze) mi sono riconciliato con loro, avendone un buon riscontro su andamento di gara molto più regolare e di supporto!

Quindi in linea di massima sono a favore, non concordo con te Petronio, seppure con le eccezioni del caso!

Sky Mario