Ciao a tutti,
scrivo di getto un resoconto rinviato da qualche giorno.
Città stupenda, al di sopra delle aspettative, con un meteo splendido....
la gara invece è stata al di sotto di quello che mi aspettavo

ma questo è soggettivo appunto.
Visto che è stato un weekend in chiaro scuro perché alla fine sono dovuto partire senza la moglie, mi soffermo solo sulla gara in sé.
Ho preso tutti gli integratori pre-gara ed un'oretta prima della partenza ero in strada verso la partenza....purtroppo leggermente in ritardo per esplicare le ultime cose e per la consegna borsa, quindi non posso vedere neanche Mgaewsj che era l'unico, delle delegazione italiana a Siviglia di RunningForum, che aveva dato disponibilità last minute per un raduno pre-gara (ma mi farò perdonare

)...
poco male mi concentro sui riti del pre-gara e vado a posizionarmi in griglia 10 minuti prima della partenza.
Come immaginavo dal livello di forma raggiunto con le 12 settimane di preparazione i primi chilometri scorrono veloci....non passano neanche i primi 3 che riconosco la mantalla indossata da Mgaewsj....lo saluto con una stretta di mano....e sentendomi colpevole per aver toppato le tempistiche per appuntamento pre-partenza, metto fuori dal marsupio nuovo da running il cellulare con cui ci "selfiamo" al volo prima di continuare ognuno con il suo passo.
Il mio passo medio era un po' troppo spinto...ma la gamba girava, e memore della Mezza in solitaria della domenica prima in 1:44, giravo agevolmente sotto i 5'/km, incurante che il mio passo doveva essere di 5'10"/km....
alla fine mi ritrovo al km 18 che inizio a chiedermi, ma quanto reggerò questo passo?
Passo alla Mezza in 1:44:45....ben sopra le aspettative....e decido che dal km 22 devo iniziare a gestire il "vantaggio accumulato" sulla proiezione sperata di un under 3:40...
In questa fase centrale della corsa sono combattuto fra il voler arrivare il più vicino possibile al mio vecchio PB poco sopra le 3:30 ed il voler razionalmente seguire un passo più vicino a quello medio della mia preparazione per la Maratona...
Al km 25 però la scelta non dipende più da me....inizio ad avere qualche problemino di stomaco e visto che i bagni chimici che mi aspettavo di vedere al ristoro sono invece un miraggio....mi devo gestire e rallentare un po'....la sosta non sarà qualcosa di lungo....ma non mi va di fermarmi a bordo strada in piena città, come potrebbero permettersi i maschietti....da persona civile aspetterei di incrociare il prossimo wc chimico. Perdo nel frattempo la visuale del palloncino gigantesco che portano avanti i pace maker delle 3:30...già erano in lontananza, da un certo punto in poi non li vedo nemmeno nei lunghi rettilinei.
E così l'attesa si prolunga fino al km 30....nel frattempo dopo aver percorso 2 o 3 chilometri rallentati fin quasi ai 6'/km....mi sono anche abbastanza ripreso, tengo duro. Per cui la sosta ai box che la mia testa a questo punto della gara pretendeva, in realtà è solo una maniera per spezzare il ritmo. Nel frattempo incontro Mgaewsj al km 28 che mi chiede di come sto e mi augura in bocca al lupo visto che lui riesce ad avanzare ad un ritmo più regolare e costante
Dicevo la sosta al km 30 mi spezza il ritmo, ne esco dal wc un po' alleggerito e senza pensieri, ma il passo è diventato più macchinoso. Trascinarmi per 12 km mi seccherebbe, ma questo è ....Poi scatta qualcosa in testa due chilometri dopo....mi dico che i lunghissimi in allenamento sono andati tutti bene e provo a seguire i gruppi di runner che mano mano mi superano con un passo più regolare....
inizio finalmente a correre in maniera più rilassata sotto i 5'30"/km...finché al km 34 circa mi raggiunge il primo (in realtà l'unico perché gli altri sono scoppiati poco dopo) pace maker delle 3:45 e miracolosamente gli sto attaccato....ai ristori mi distanzia un po' perché quasi sempre tira dritto....ma vedo che il passo che riesco a tenere è quello 5'20"/km o poco su, riesco a gestirlo....quindi supero anche il km 39 felice che la crisi sembra essere passata.
Però ahimè ho lasciato a casa uno dei 4 gel previsti....vista la crisi avuta prima del 30°, non ho potuto rimandare il gel dopo il km 32 come mi auguravo....e quindi spero che la mancanza del gel da prendere al km 36 non provochi danni....
mi fermo al ristoro del km 40 più per un desiderio della testa di fare una piccola pausa, che per un reale bisogno di bere, a poco più di 2km dall'arrivo.
E qui l'ultimo colpo di scena...cammino qualche metro per bere con calma....ma quando si tratta di ripartire le gambe non vanno più come prima.
Ero poco sopra le 3 ore e 35 minuti, contavo di stare nelle 3:48:00 per l'arrivo...ed invece il passo ritorna inesorabilmente ad essere pesante, nuova crisi
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.
Al km 41 devo proprio fare un tratto camminando....mi sento in crisi a livello energetico e poco posso farci se non cercare di riprendermi per correre le ultime decine di metri, cercando di rilanciare il passo quando sarò più prossimo al traguardo.
Così decido di aspettare gli ultimi 500/600 metri per provare a rilanciare l'andatura, ma dopo diverse curve che mi nascondevano il traguardo, con un po' di dispiacere mi rendo conto che supererò le 3:50 nel percorrere gli ultimi 100 metri....la crisi ha lasciato uno strascico più pesante di quello che credevo. Ma poco potevo farci.
Sono "morto e risorto" due volte in questa Maratona....alla terza ho dovuto alzare bandiera bianca, ma per fortuna mancavano solo 2 chilometri....ed anche stavolta ho dosato le energie residue per correre gli ultimi cento metri, al meglio possibile.
Con questa maratona numero 42

, son riuscito ad abbattere di 8 minuti il crono ottenuto a Roma, l'ultima maratona corsa bene nell'anno precedente....e quindi devo vedere il bicchiere mezzo pieno. Ho rischiato, son andato in crisi, ma ho portato a casa nonostante tutto una signora gara.
Alla prossima sarò più saggio nel dosare le energie

e spero anche nel gestire i gel che mi porterò dietro
Grazie a tutti per aver avuto la pazienza di leggere questo racconto ricco di emozioni e di voglia di tornare a migliorarsi
P.S. Un grande abbraccio a Cidue ed ad Elisa, ancora grazie per il tifo

, anche a tutti gli altri per gli in bocca al lupo.
Sky Mario