Certo, il problema non si pone, in genere, quando hai 30 o 35 anni. E forse nemmeno in seguito, visto soprattutto che probabilmente tuo marito @fujiko, fa una discreta attività fisica e per il resto conduce una vita sana.
Però però però... ogni singola scelta che facciamo accumula una piccola o grande probabilità di sviluppare qualche patologia prima o poi. Per es., milioni di persone bevono elevate quantità di alcol, magari fumano (quante volte abbiamo sentito qualcuno dire "mio nonno fumava 20 sigarette al giorno ed è campato fino a 90 anni... magari però il nonno, oltre ad essere baciato dalla dea bendata era contadino e sgobbava fisicamente dalle 6 del mattina alle 8 di sera...), magari fanno cose meno "importanti", come mangiare quantità enormi di carne rossa e pochi vegetali, per decenni. Tutto va bene. In genere. Quando però prendi un campione rilevante di popolazione ti accorgi che certi comportamenti tendono ad aumentare la probabilità di "danni", squilibri, patologie future. Magari perché non hai mangiato la quantità raccomandata di frutta secca con guscio (è un esempio "buffo", ma sembra ci sia una certa evidenza che protegga, se mangiata in quantità moderata), chi lo sa? Un quadro completo della situazione è dato qui:
e qui:
Nessuno può scagliare la prima pietra naturalmente, di cazzate in gioventù (e non solo!) io stesso ne ho fatte de tutte e de più

E ciò nonostante sto tutto sommato bene, perché siamo incredibilmente resilienti (comprensibile: quando ci siamo evoluti mica c'era la colazione pronta coi cereali

). Quindi la rilevanza della colazione è abbastanza relativa se inserita in questo contesto. E' il complesso della situazione che conta.
Detto questo, "ci sono evidenze che sembrano indicare" (per dirla col linguaggio paludato degli esperti) che fare colazione RIDUCE, tra gli altri, questi rischi di squilibri futuri, almeno secondo le conoscenze disponibili (e quali sennò? quelle che non abbiamo?). E li riduce in quantità misurabili. Poi si possono fare tutti i panegirici che vogliamo, ma questa è la storia: non fai colazione e hai una piccola probabilità a moltiplicare in più di soffrire di qualcosa in futuro. Non mangi frutta secca in quantità moderata e stessa cosa. etc. etc. etc.
Ah, e un'ultima cosa: questa curiosa tabella mostra il rischio percentuale di perdita di giorni utili (DALYs, o Disability Adjusted Life Years) che ci aspetta come popolazione media:
https://vizhub.healthdata.org/gbd-compare/
"Divertente" [sic] giocare con questo tool.