Cronaca della bandelletta: da diagnosi a cura

Discussioni e domande sugli infortuni e sui metodi per superarli

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no_more_couch
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Re: Cronaca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da no_more_couch »

Buongiorno a tutti,
riprendo questo thread per chiedere, da principiante (praticamente novellino), qualche consiglio sull'approccio corretto all'infortunio.

Brevissima premessa: sono un principiante di 43 anni. Ho cominciato a correre 13 mesi fa, mi sono attrezzato di scarpe in un negozio specializzato e seguito consigli (di amici podisti e di questo forum); ho cominciato a correre seguendo delle tabelle di Massini che con mooooolta paienza mi hanno portato a correre per 60' di fila dopo 7 mesi; ho poi consolidato l'ora di corsa e dopo altri 3 mesi ho cominciato a lavorare, sempre con molta pazienza, sul ritmo. Un mesetto fa ho 'quasi' traguardato il moribondo (fermandomi a 9.94km in 60'). Corro sempre sullo stesso percorso, il giro di un quartiere cittadino; un anello di circa 2.8km di cui 1km in lieve salita che viene recuperato in un tratto in discesa di circa 150mt (quindi un pò più ripida della salita)

A quel punto ho sostituito le scarpe che avevano già fatto oltre 700km (passando da Brooks Ghost 16 a Mizuno Wave Horizon 4).

Poco dopo ho iniziato a sentire un indolenzimento (che compariva dopo i primi 15' di allenamento) sul lato esterno del ginocchio sinistro; essendo giusto un fastidio proseguivo normalmente l'allenamento per poi sentire il dolore per le 48h successive. Giunti al momento dell'allenamento successivo il fastidio era quasi del tutto scomparso, per cui non saltavo l'allenamento. Ed il dolore ricompariva stavolta dopo 13'. E la cosa si ripeteva, con il dolore che ricompariva sempre prima.

(disclaimer: momento stupidità ) Ho rapidamente conseguito una laurea in Medicina su Google e la specializzazione in Fisiatria sul forum. Le competenze di alto livello che ho acquisito mi hanno portato ad autodiagnosticarmi con certezza un problema alla bandelletta ileotibiale.

Ora, a parte la diagnosi, che seriamente parlando può essere fatta solo da un professionista, ho deciso di fermarmi per un pò. Adesso sono fermo da 7gg ed il lieve dolore che prima era sempre presente adesso non c'è più; ho provato a fare delle brevi camminate, e non avverto nessun fastidio. Avendo sviluppato una dipendenza dall'attività podistica (su cui non avrei mai scommesso l'anno scorso) che mi sta facendo morire dentro per tornare a correre... cosa è meglio fare?
  • Provare una sgambatina leggera a 7gg dallo stop per vedere come va. Se non sento nulla, ma proprio nulla, allora la continuo fino ad almeno 40. Al primo fastidio mi rifermo e vado da un dottore.
  • Sto fermo calmo e buono per almeno altri 7gg e ne riparliamo.
  • Vado subito da un dottore subito
:nonzo:

Grazie!
Beppe67
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Re: Cronaca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da Beppe67 »

Leggere un po’ di commenti, intanto?...
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arme
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Re: Cronaca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da arme »

riposo fino a fine anno e riparti dopo le feste!
<< nelle corse che faccio c'è il meglio che do c'è la voglia che ho >> e.r.

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no_more_couch
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Re: Cronaca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da no_more_couch »

Beppe67 ha scritto: 12 dic 2020, 13:47 Leggere un po’ di commenti, intanto?...
Già fatto, grazie del consiglio.
no_more_couch
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Re: Cronaca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da no_more_couch »

arme ha scritto: 12 dic 2020, 14:39 riposo fino a fine anno e riparti dopo le feste!
Temevo un suggerimento del genere... non sarà facile ma ho capito leggendo il thread che senza pazienza e prudenza si rischia di allungare di molto i tempi di recupero :(

Così sia ](*,)
Dinu
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Re: Cronaca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da Dinu »

Ciao a tutti, è da 2 mesi che sono fermo dopo che al termine di 45 minuti di corsa ho avuto tutti i sintomi di quella che sembrerebbe essere bandelletta.
Dolore dopo pochi minuti di corsa che sparisce nel giro di un giorno, dolore nel scendere le scale e nel camminare in discesa.
La cosa strana è che la zona che mi fa male è la parte superiore esterna del polpaccio, al ginocchio non sento niente.
Vi metto una foto per farvi capire dove ho male.
Come sintomi è del tutto identica alla bit ma la zona è un altra, è mai capitato a qualcuno di voi?
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Re: Cronaca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da alemercuzio »

Secondo voi la sindrome della bandelletta e una contrattura alla gamba possono essere legate?

Un paio di anni fa, mi era stato diagnosticato questo problema. Lo avevo "risolto" ( :oops: ) con riposo poi esercizi di rinforzo poi camminate e corse alternate.
Verso fine novembre ho cominciato ad avvertire un dolore al ginocchio in occasione di due uscite lente con scarpe con circa 700km, ma non ci avevo dato troppo peso.
Poi il dolore è aumentato anche a riposo, ma sarebbe più corretto parlare di fastidio, e ora mi sento tutta la gamba contratta.
Sono completamente fermo da 3 settimane, ma visto il fastidio e la contrattura ho paura a riprendere...

Idee e consigli?
10k: 39' - Stralucento '23
mezza: 1h28' - La mezza di Torino '21
maratona: 2h58' - Turin Marathon '23
bio: 1980 - 170cm x 55kg

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Re: Cronaca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da arme »

no. la contrattura normalmente è frutto di uno sforzo eccessivo e intenso.
la bandelletta al contrario non dipende dalla velocità ma dal sovraccarico.

la sensazione di "gamba contratta" (come hai scritto te) può essere relativa al fatto che tutta la muscolatura è stata sollecitata, forse perché hai appoggiato male per difenderti dalla bandelletta stessa... ad ogni modo non è una vera contrattura.

miglior consiglio è una seduta di fisio - se ne hai uno bravo - per un massaggio generale
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Re: Cronaca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da alemercuzio »

grazie Arme, per ora sto facendo streching e riposo. Nel frattempo ho chiamato per un bel massaggio...speruma ;-)
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Re: Cronaca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da no_more_couch »

Non ce l'ho fatta e sono sceso a fare una sgambata dopo 14gg di fermo totale (di cui gli ultimi 10 in totale assenza di fastidi).
E già dopo 2' sentivo qualcosa, a meno di 2km mi sono fermato per il dolore, non insopportabile ma c'era. Dopo 2 giorni mi sono messo nelle mani di un noto medico dello sport ed osteopata locale. Ci siamo già visti 2 volte; oltre a trattarmi con manipolazioni e massaggi mi ha anche insegnato alcuni esercizi di stretching e potenziamento, inoltre mi ha anche introdotto all'uso del foam roller.
Insomma, credo di aver fatto la cosa giusta a non perdere tempo prima di affidarmi ad un professionista.
Adesso sono fermo da un mese, credo che passerà un altro mese...
no_more_couch ha scritto: 13 dic 2020, 10:57
arme ha scritto: 12 dic 2020, 14:39 riposo fino a fine anno e riparti dopo le feste!
Temevo un suggerimento del genere... non sarà facile ma ho capito leggendo il thread che senza pazienza e prudenza si rischia di allungare di molto i tempi di recupero :(

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