Cadenza come funziona??

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The Observer
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Re: Cadenza come funziona??

Messaggio da The Observer »

Certo, certo... .ci siamo capiti.

Se riesci a seguire l' inglese: https://www.dailymotion.com/video/x325l9v. Ovviamente con un buon GPS watch non c'è nessun bisogno di usare un cronometro.

Non sono un atleta, non sono giovane (61...), soffro di mal di schiena (che mi passa quando corro btw...). Sospetto che qualsiasi tipo di training non troppo gravoso sia MEGLIO di niente per me e conto di continuare con questo metodo scelto un po' a casaccio, senza alcuna pretesa che sia migliore di altri. So che Galloway è considerato datato e obsoleto come approccio. Per inciso, non seguo il suo metodo tout-court, che prevede di alternare corsa veloce a camminata anche in gara. Ma adesso magari non a 180, ma a 176 corro "istintivamente". Invece aumentare la falcata non mi è mai riuscito bene. Va detto anche che, rispetto al passato, a giorni alterni faccio esercizi a casa che hanno certamente aumentato la mia flessibilità e la reattività.

Qui un plot della mia cadenza due giorni fa. Prima correvo intorno ai 160.
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labboro
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Re: Cadenza come funziona??

Messaggio da labboro »

filattiera ha scritto: 31 lug 2020, 9:52 @labboro, senza alcuna polemica, non capisco quando scrivi di aumentare la cadenza per correre meglio. Aumentare la cadenza fa probabilmente correre piu' veloci, ma non penso che serva per diminuire il rischio di infortuni. Oltretutto, aumentare la cadenza di corsa e' una delle cose piu' complicante che ci posano essere: si puo' lavorare sull'ampiezza della falcata, rafforzando la parte muscolare, ma sulla cadenza e' piu' complicato essendo una caratteristica personale.

Ovviamente io parlo solo per esperienza personale e per quello che ho letto ,ho sempre corso con una cadenza “naturale”di 160-165
dopo il primo infortunio al tendine rotuleo ,ho avuto il dubbio che potesse essere stato procurato dal fatto che correre a cadenza bassa ,mi faceva fare passi troppo lunghi atterrando di tallone sopratutto a velocità elevate (per me) .
al rientro provai gradatamente ad aumentare la cadenza ma mi risultava molto dispendioso in termini energetici e non tenevo i ritmi precedenti ,quindi tornai a correre a cadenza bassa , risultato fascite plantare al tallone che mi ha costretto a 3 anni e mezzo di tribulazioni e di fatto a mollare la corsa .
Fino a che quando ho cominciato a stare meglio ,ho ricominciato con un approccio soft facendo esercizi per rinforzare i piedi e corricchiando senza badare ai tempi ma cercando di avere un appoggio corretto e ho notato che questo poteva avvenire solo tenendo una cadenza di almeno 175-180 ,ci sto ancora lavorando ma da ipotetico ex runner sono tornato a correre 35-40 km a settimana , la conclusione di questo pippone :D è quindi per dire che se non si hanno problemi di infortuni è giusto correre come viene ,chi invece ha problemi di infortuni a ginocchia , piedi e tiene una cadenza bassa potrebbe trarre giovamento dal cercare di aumentarla (sempre considerando che costerà comunque tempo e fatica). :D
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gandrea
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Re: Cadenza come funziona??

Messaggio da gandrea »

nel mio caso arrivare a 180 di cadenza vuol dire scannarmi . mi stanco troppo in fretta così senza un reale beneficio . preferisco magari allungare un pelo la falcata ma rimanere sempre li . basta poco per abbassare il ritmo . ma senza esagerare se no sento come se fossi sbilanciato . normalmente io corro a tipo 165-170 , 160 se vado piano . se vado a 180 o sopra magari lo faccio per un pezzo breve ma non è che ne sento benefici eclatanti . mi sembra di scannarmi perchè le gambe frullano ma il ritmo al km non è che scende vertiginosamente . oltretutto magari se son stanco rischio pure di inciamparmi .
a volte vedo quelli piu' alti di me ( 1.70 ) che fanno una falcata che io ne faccio 2 . è come se io girassi in 2° marcia a 3000 giri e loro in 4° a 1200 giri .
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Pablo70
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Re: Cadenza come funziona??

Messaggio da Pablo70 »

Ciao a tutti,
Interessantissimo thread intanto, dove vorrei riportare la mia modestissima esperienza e dove sempre personalmente mi ritengo molto fortunato avendo come cadenza su una corsa lenta circa 175/180 pam, fortunato perché cambiare la biomeccanica di corsa a x anni non è per niente facile e anzi controproduttivo,
bisogna modificare quello che la natura ci ha dato cambiando "i rapporti" della nostra auto:
o motore potente e rapporti corti o rapporti lunghi e meno cavalli. Cavalleria e rapporti lunghi sarebbe il top ma credo che qui siamo già nella categoria top runners e non so neanche se Europea mi trasferirei già in centro Africa.
Provai ad allungare la falcata facendo meno passi in passato ma il risultato fu disastroso, per pochi metri sembrava fatta ma poi ricevevo una spinta indietro perché non avevo quella potenza muscolare per spingere quel rapporto quindi per andare più veloce aumento i passi ma mantenendo la mia falcata di max un metro e venti centimetri.
Sugli infortuni penso che la determinante sia il tempo che si sta a contatto con il suolo, e quindi il peso che si butta in quel frangente indipendentemente dalla falcata.
Solo esperienza personale niente di più s'intende.
Pablo
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Re: Cadenza come funziona??

Messaggio da The Observer »

il tempo di adattamento ad una nuova cadenza è dell'ordine di grandezza del mese, non del giorno. Impensabile adattarsi istantaneamente ad una nuova cadenza. Questo, almeno mi pare, è l'unico aspetto della questione su cui tutti gli studiosi sembrano concordare.

Tutto il resto è controverso... O forse semplicemente non ho fatto i miei compiti a casa abbastanza bene da arrivare a conclusioni convincenti (per me).
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labboro
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Re: Cadenza come funziona??

Messaggio da labboro »

Direi che per arrivare ad un’efficienza totale credo che si possa parlare anche di MESI .
Bbagghins
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Re: Cadenza come funziona??

Messaggio da Bbagghins »

Ciao, essendo basso 1,61 mi tocca correre con cadenze molto elevate (196 sull'ultimo test della mezza, 195 sui 10k). Rispetto all'anno scorso ho alzato di 10 pam la frequenza media su entrambe le distanze, ma credo sia una conseguenza del fatto che vado più veloce e non viceversa, perché non ho mai fatto lavori specifici su questo aspetto (a meno che agilizzare la pedalata nel cross training in bici non influisca, e forse potrebbe).
Detto che per andare più veloce devo o aumentare la frequenza o allungare la falcata, la domanda è: se cresce troppo la frequenza si perde efficienza? Quanto è un valore "eccessivo"?
Nel caso, ci sono allenamenti specifici per allungare la falcata mantenendo la stessa frequenza?
Grazie, ciao.
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orange
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Re: Cadenza come funziona??

Messaggio da orange »

Probabilmente mettere più forza nelle gambe. Perché alla fine la falcata dipende da due fattori, lunghezza delle gambe, e quanto forte ti spingi in avanti.
Salvo errori di tecnica, dove allora si può lavorare anche su quella per guadagnare qualche cm, la strada migliore credo sia proprio avere gambe più forti. Così senza modificare o snaturare il gesto, corri come hai sempre fatto ma riuscendo a spingerti più avanti.

Poi io su questi dati non ci ho mai lavorato. Ho iniziato a guardarli da un annetto, da quando ho un Garmin che mi dà questi dati. Ad esempio io ho visto che corro sempre con la stessa cadenza a prescindere dal passo. Sempre attorno ai 175 di media.
A cambiare è solo la falcata che varia tra i 125 e i 150 cm in base al passo (sono estremi, da lenti a ripetute o gare fino a 5 o 10k, normalmente vario tra i 130 e i 140cm).
Proprio a dimostrazione che, almeno nel mio caso, a fare la differenza nella velocità non è la cadenza, ma quanto forte mi spingo ad ogni appoggio.

Ovviamente è solo un mio punto di vista sulla questione.
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Re: Cadenza come funziona??

Messaggio da The Observer »

io col cambio di cadenza mi sono fatto male: contrattura al bicipite femorale. Alla fine sono dovuto tornare al mio ritmo naturale.

Ma il mio caso è particolare, corro abbastanza piano (per l'età), tra i 5'e i 6', quindi falcata comunque corta e quindi necessità di aumentare la cadenza. Però, ecco, direi attenzione ai cambi di cadenza, il diavolo è dietro l'angolo...

Detto questo, a cambiare frequenza (verso l'altro, da 163 a 180) facevo dei "drill" imparati da un allenatore piuttosto noto, ovvero 30" di alta cadenza alternati da 1'30" camminando dopo il warmup e prima di cominciare il training. In piano e in salita (dove la cadenza in genere aumenta naturalmente).

Dopo qualche settimana mi è diventato abbastanza naturale... fino al patatrac: 3 contrazioni e un'inizio di bandelletta. Appena ho smesso non ho più avuto disturbi quindi, sebbene non ci possa giurare, una causa-effetto PROBABILMENTE ci sta. E' stato il fisioterapista a dirmi che correvo con la falcata troppo corta, io mi rifiutavo di crederci. Aveva ragione.
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maarco72
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Re: Cadenza come funziona??

Messaggio da maarco72 »

Cambiare drasticamente la cadenza(in età adulta) è rischioso perché i muscoli lavorano in modo diverso per cui può anche essere che ci sia carenza di forza, inoltre la cadenza è un dato indicativo ma va tenuto conto anche dell'altezza del runner...essere alti 185cm è ben diverso che 160cm, è naturale avere cadenza più bassa per chi è alto
:beer: :beer: :batman:
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