giograno ha scritto: ↑25 gen 2021, 19:40
Salve a tutti, seguo con interesse soffrendo purtroppo dello stesso problema. Per il momento riesco ad allenarmi anche con discreti carichi (fino a 140km a settimana) con un fastidio "sopportabile" a tratti.
Diversi dottori mi hanno consigliato di rimandare qualunque tipo di intervento finché la situazione rimane questa. Adesso è più o meno stabile da circa 2 anni per fortuna. Tengo sotto controllo il tutto con magnetoterapia, qualche infiltrazione di PRP ogni tanto e plantari rigidi. Il fastidio alla fine è l'osteofita che prende tanto spazio nella scarpa.
Salve a tutti, ciao Giograno. Puoi dirmi qualcosa dei "plantari rigidi"? Ho alluce rigido dx, e sono un po' perplesso sugli interventi, anche in relazione a quello che leggo qui.
Ciao e grazie.
Buonasera.
Vi scrivo perché mi è stato "diagnosticato" un probabile alluce rigido dall'ortopedico pediatrico dei miei bambini.
Ho 43 anni e il dolore è iniziato in modo occasionale penso un paio di anni fa, soprattutto quando indossavo s arpe col tacco (allora praticamente sempre); con il tempo è aumentato di intensità e frequenza fino a rendermi ormai praticamente impossibile utilizzare i tacchi e parecchio dolorose la corsa (non posso definirmi una runner, corricchio, in modo non continuativo e per fare un po' di moto nel poco tempo a disposizione con 3 figli piccoli) e anche camminate un po' più lunghe.
Vi chiedo un consiglio. A chi rivolgermi per una visita e un consulto specialistico? Vorrei indirizzarmi subito verso qualcuno di specializzato in questa patologia, senza perdere tempo inutile da ortopedici generici. Sono ancora giovane e con 3 bimbi non posso permettermi di avere limitazioni importanti, la mia vita come potrete immaginare tra lavoro e famiglia è parecchio movimentata... Vorrei anche poter intervenire con le terapie giuste da subito, ora che la patologia non sembrerebbe comunque a uno stadio eccessivamente grave (con scarpe basse e nella vita quotidiana mi muovo senza problemi e quasi sempre senza dolore).
Io sono di Bergamo ma mi sposto senza problemi se necessario.
Grazie di cuore a tutti
MammaAnna ha scritto: ↑13 nov 2019, 11:16
Massimo, ti ringrazio tanto per la risposta, anche se purtroppo non mi dai buone notizie.
Il mio grado di rigidità non è alto (parlo al presente perché ho ancora il problema all'alluce non operato) infatti nemmeno si nota a occhio, muovendolo. Il mio problema è il dolore.
Tu chiami, giustamente, l'intervento "arretramento", ed il problema infatti mi sono resa conto che è proprio quello: accorciando il metatarso, l'apparato tendineo si porta appresso anche il resto del dito, quindi lo sfregamento rimane doloroso.
Neanche a livello estetico ci si guadagna, perché se è vero che, almeno nel mio caso, si è tolto il rigonfiamento che si era creato nel tempo, ci ho guadagnato una cicatrice e uno squilibrio estetico della lunghezza delle dita.
Spero che passando il tempo mi abituerò alla nuova condizione del piede, e soprattutto il dolore diventi meno invalidante.
Grazie ancora!
Ciao MammaAnna, spero che tu stia meglio, me lo auguro veramente.
Se leggi la mia storia potrai capire che a me l'intervento ha portato molto giovamento, però attenzione, prima dell'osteotomia avevo già fatto un intervento nella mia regione ( Marche ) dove il risultato era stato pessimo, tipo quello da te descritto... Perchè? Perchè l'osteotomia è un'operazione molto delicata e si fa con svariate tecniche, proprio per questo dopo il primo intervento andato male mi sono documentato per mesi fino a capire che il posto migliore dove potersi operare era quello dove operavano con lo stesso metodo da vent'anni, io ho optato per il Galeazzi dove il professor Malerba usa una tecnica perferzionata nel tempo che poi ha portato ad un' alta percentuale di risultati positivi ( diciamola tutta, se operi alluce rigidi di continuo dopo 1000 interventi sai dove mettere le mani.... ) Anche leggendo pubblicazioni americane ecc, questo tipo di intervento è quello che funziona più di tutti per stadi che non arrivano al 3, sei sfortunata, probabilmente l'intervento non è riuscito, però non mollare!
Ciao a tutti, ritorno sul forum per aggiornarvi sulla mia condizione, sono quasi 3 anni dall'intervento e nell'ultimo anno sono migliorato ancora di più, tant'è che riesco pure a giocare a calcetto senza nessun dolore!!!
Quindi per chi ha perplessità sull'intervento continuo a dirvi di farvelo, ma solo in un centro specializzato, a me è stata praticata l'osteotomia obliqua dall'equipe di Malerba al Galeazzi di Milano, non affidatevi a chi non conosce bene la patologia, 6 mesi prima avevo fatto un intervento presso un centro della mia città che però non aveva dato nessun risultato ( ho buttato un anno e settimane di dolore extra per l'intervento a vuoto )
ciao a tutti sono nuovo, vi scrivo in quanto anche a me hanno diagnosticato alluce rigido a piede dx ora prossimamente devo fare la tac che mi ha richiesto il medico per visionare bene l'alluce, dopodiche il mio primo grande passo sarà scegliere il dottore o la struttura nella quale farmi operare, e spero di trovare in voi un aiuto per questo. anche se ho letto che al galeazzi o il dottor volpe dovrebbero essere i prediletti, vi ringrazo per eventuali consigli.
Il professor ******* nn opera più in convenzione, ma lo fa privatamente a pagamento, ho chiamato e mi sono sentito chiedere 10000 euro per intervento alluce rigido, cosa che nn posso permettermi, anche se fosse nn si sa nemmeno la riuscita dell intervento. Al che sono stato visitato dal Dottor ******* nelle Marche, il quale vorrebbe farmi l artrodesi , io sono davvero titubante, l'unica certezza che ho che più va avanti e peggio mi sento.
Ultima modifica di Hystrix il 5 dic 2021, 9:16, modificato 1 volta in totale.
Motivazione:Non mettiamo riferimenti a medici
Ciao a tutti "rigidi" ahah, sono un ragazzo di 24 anni ed anche io ho riscontrato purtroppo questo problema sin dai 21 anni; ho sempre giocato a calcio fin dai 7-8 anni d'età e correvo come un cavallo, giocavo in serie C di calcio a 5, mi divertivo un sacco e mi davano pure qualche soldo, purtroppo però appunto a 21 anni ho iniziato a sentire all'improvviso delle fitte; non avevo mai avuto infortuni seri pensavo di essermi soltanto insaccato l'alluce, così continuai ad allenarmi per un'altra settimana (il Mister mi chiese di stringere i denti per giocare la partita di campionato) il dolore però non passava anzi..dopo la partita faticavo ad appoggiare il piede, così mi sono dovuto fermare..All inizio l edema osseo non rendeva possibile vedere bene i raggi, quindi mesi di simpaticissime punture intramuscolo per far riassorbire l edema, e uno dei tanti ortopedici mi disse che probabilmente avevo avuto anche una microfrattura dato che l edema impiegava così tanto a riassorbirsi...dopo 6 mesi di dolore decisi di vederci chiaro e andai alla clinica ortopedica specializzata di Modena. Arrivato subito il grandissimo dottor Manfredini mi fa camminare e mi dà il responso; alluce rigido. Poi mi dà raggi sotto carico da fare; quando li vede mi dice "Hai perso diversa cartilagine ed hai un buco nell'articolazione..Il tuo alluce sembra quello di un calciatore 35enne a fine carriera... comincia a pensare ad un altro sport". Ovviamente difficile, difficilissimo, da accettare a 21/22 anni..ma ho dovuto farlo. In seguito programmiamo l'operazione, ma arriva come ben sapete il Covid 19...alla fine tra edema da far riassorbire e Covid mi operano 1 anno e mezzo dopo le prime fitte, ovvero il 20 Aprile 2021...osteotomia distale decompressiva, tecnica Malerba, con microperforazioni e due viti. Oggi a distanza di 8 mesi posso dire che il mio alluce destro non fa più male, ho riacquisito, se non tutta, molta della mobilità articolare che prima avevo perso, e sono assolutamente soddisfatto dell'esito dell'operazione; tuttavia Doc è stato chiaro, devo cercare di risparmiare il mio alluce, di proteggerlo, perché il problema in futuro potrà ripresentarsi, e dipende dalla mia intelligenza far sì che sia un futuro più lontano possibile. Oggi vado a nuoto e in palestra, dove non corro, ma faccio cyclette o il vario; a Settembre comunque ho fatto due tre calcetti con amici(Doc mi ha detto che calcetto agonistico ho finito, ma qualche calcetto evitando possibilmente contrasti posso farli, stando comunque attento) ed è stato bellissimo, sono ancora forte ahah anche se..ha iniziato a farmi male l alluce dell' altro piede! Il sinistro, che in teoria dovrebbe essere il piede sano...sono tornato una settimana fa dal Doc a Modena, mi ha detto che il piede operato è perfetto, poi l ho informato dell' inizio di fastidio al piede in teoria sano, e mi ha detto che ho ancora un rom articolare buonissimo, quindi si tratta solo di un inizio, quindi nei mesi successivi ci siamo messi d' accordo che mi fará "solo" un'artroscopia dove mi limerá l osso in esubero(gli osteofiti) pulendo l articolazione, e non più un'operazione invasiva come l osteotomia decompressiva. Sono quindi in attesa dell'operazione all'altro piede, seguiranno aggiornamenti...
Aggiornamento della situazione...sono tornato a Modena 1mese fa e il Doc ha detto che preferisce non operarmi ancora all alluce dell' altro piede, e che vuole rivedermi tre un anno, perché per ora ho ancora quasi tutta la mobilità quindi seppure l intervento all altro alluce sia andato bene non vuole rischiare l operazione, che è pur sempre un intervento chirurgico... quindi mi vuole rivedere tra un anno...io nel frattempo ho sempre più fastidio, che pazienza che ci vuole con questa maledetta patologia, una volta operato un piede comincia l altro
Ciao a tutti
purtroppo vi ho scoperto solo ora e vi chiedo aiuto o un confronto, se possibile.
sono una donna di 50 anni e sono stata operata un mese fa di alluce rigido. L'ortopedico che mi ha operato nella prima visita mi aveva consigliato solo di pulire l'articolazione, ma in sede di operazione mi ha consigliato un'osteotomia mini invasiva, solo con tre buchetti, e cosi' e' stato. Quello che non capisco e' che in tutte le foto che vedo in internet ci sono viti che fermano il metatarso tagliato. A me non ha messo nulla e nel chiedergli come mai, mi ha risposto che e' la fasciatura che tiene l'osso. Infatti ho una fasciatura che blocca completamente l'articolazione e la parte anteriore del piede. Sono preoccupata perche' dopo un mese con l'articolazione dell'alluce bloccata, no so come sara' muoverla e cosa sentiro' ai nervi dopo tutta questa immobilita'. Voi che tipo di decorso di movimento avete avuto? tra qualche giorno torno per la visita finale, ma sono un po' preoccupata.
Grazie a chi rispondera'
ciao, gli interventi possono essere di vari tipi. di solito l'osteotomia è l'intervento con la vite che accorcia l'alluce. Altrimenti l'intervento tuo, mininvasivo, è la riduzione degli osteofiti (che dovrò fare anche io in autunno).
ciao, in autunno ho in programma di operarmi all'alluce rigiro per ridurre gli osteofiti. L'ortopedico non mi farà l'osteotomia (con accorciamento e vite) perchè dice che ho un tipo di articolazione che è già piuttosto corta, quindi farò l'intervento di riduzione osteofiti e contestualmente mi farà delle microiniezioni alle cartilagini con cellule staminali. Sono preoccupato perchè è la prima operazione a cui mi sottopongo, e leggendo questo topic i risultati sembrano davvero variabili (c'è chi risolve e chi invece si lamenta dei risultati e tornando indietro non si farebbe operare). L'ortopedico per me prevede un recupero di circa il 50% e dice che cmq non andrò assolutamente a peggiorare la situazione. Spero sia così ovviamente, anche se sto pensando di chiedere un secondo parere ad un altro ortopedico, visto che la radiografia ce l'ho già e dovrei pagare solo una seconda visita...
