
Io personalmente lascerei perdere tabelle e similari e mi dedicherei a costruire una base aerobica, correndo a bassa velocità (diciamo tra i 7 ed i 7:30 per km) ed aumentando gradatamente la distanza settimanale fino a raggiungere la percorrenza di 10km senza soste.
Per spezzare la monotonia, ogni 2/3 sedute di lento, farei una seduta a correre "a sensazione" possibilmente con cambi di ritmo.
Una volta raggiunti i 10000, continuerei ancora "l'apprendistato"per imparare a familiarizzare con le sensazioni di fatica , con la velocità e soprattutto con il ritmo. Sono fattori importantissimi e nessuna tabella può prescindere da una sufficiente padronanza di questi...solo sapendo cosa puoi fare puoi giudicare in ultimo l'idoneità di una tabella.