Relazione tra peso, allenamento e prestazioni
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Re: L'importanza del peso nella corsa
Sì, ma questo vale per noi che andiamo avanti da anni e abbiamo peso ottimizzato. Lei ha iniziato da luglio 2020. Però le piace correre e vuole fare sul serio e questo secondo me è positivo. Ma va fatto calma e gradualità. Io se supero i 64 vado già in crisi di prestazione ad esempio, perché ho un fisico impostato così. Falla arrivare piano
In effetti un problema di molti è che pensano che correre forte sia un allenamento buono. Non è ovviamente così. Ma non si possono determinare ritmi precisi e tabelle ora a mio parere.
In effetti un problema di molti è che pensano che correre forte sia un allenamento buono. Non è ovviamente così. Ma non si possono determinare ritmi precisi e tabelle ora a mio parere.
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Re: L'importanza del peso nella corsa
In giro e sul web si sentono parecchie "scuole di pensiero" sul riposo: c'è chi considera il riposo un giorno ideale per fare un altro sport (tantissimi fanno giri in bici, e neanche troppo blandi, o nuotano) e chi invece appunto si fa una birra in più con gli amici - idealmente io. In realtà a volte accade anche nei giorni di allenamento, ma questo è un altro capitolo ahah.
Io fondamentalmente sono una persona molto attiva, l'idea di stare ferma un po' mi deprime, almeno una passeggiata la devo fare. Però sì, è necessario che recuperi, quindi eviterò salite e sforzi vari, passeggerò appunto.
Secondo voi essere migliorata di un minuto in 10 mesi è accettabile? Preferisco l'onestà a una pacca sulla spalla.
Io fondamentalmente sono una persona molto attiva, l'idea di stare ferma un po' mi deprime, almeno una passeggiata la devo fare. Però sì, è necessario che recuperi, quindi eviterò salite e sforzi vari, passeggerò appunto.
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Re: L'importanza del peso nella corsa
Uno estremamente ferrato sull'argomento dice 3 secondi al kilometro per kilo. Senza contare poi il discorso infortuni.
Cmq Io ti consiglio di non perdere peso, le donne a me piacciono pienotte.


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" Il vino gioisce i polmoni, l'acqua marcisce i piantoni. " M. T.
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Re: L'importanza del peso nella corsa
Direi che è più che accettabile, ma in genere i miglioramenti iniziali sono abbastanza rapidi. Io però trovo più rilevante il tuo entusiasmo e la voglia di continuare ad impegnarsi, ecco questo non è sempre così scontato, in molti dopo un po’ mollano. Ed anche il fatto che corri già parecchio, dovrai avere pazienza ma vedrai che troverai delle belle emozioni nella corsa
"...Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina
E trattare allo stesso modo questi due impostori..."
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Re: L'importanza del peso nella corsa
Eh grazie, anche a me piace la pizzaludovico_van ha scritto: ↑17 mag 2021, 20:16 Uno estremamente ferrato sull'argomento dice 3 secondi al kilometro per kilo. Senza contare poi il discorso infortuni.
Cmq Io ti consiglio di non perdere peso, le donne a me piacciono pienotte.![]()
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Re: L'importanza del peso nella corsa
dragonady ha scritto: ↑17 mag 2021, 20:19 Direi che è più che accettabile, ma in genere i miglioramenti iniziali sono abbastanza rapidi. Io però trovo più rilevante il tuo entusiasmo e la voglia di continuare ad impegnarsi, ecco questo non è sempre così scontato, in molti dopo un po’ mollano. Ed anche il fatto che corri già parecchio, dovrai avere pazienza ma vedrai che troverai delle belle emozioni nella corsa

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Re: Relazione tra peso, allenamento e prestazioni
Chi fa più sport va sempre a velocità medie o lente. È il cosiddetto multisport. Va benissimo anch'esso per la salute e avere sempre qualcosa di diverso con cui variare. Anche perché la motivazione per fare sempre uno sport per anni e anni prima o poi, te lo garantisco, viene a meno. Anche qui tra i più forti sarà capitato e se uno dice no mente.
Tuttavia, è anche chiaro che il multisport non sia ideale per la massima ricerca della prestazione. Per la prestazione tocca uscire 6/7, poco fa fare. Se ti trovi bene fallo. Ma un giorno di riposo totale fallo, perché non è come uscire tutti i giorni e fare un giorno cammino, uno bici, 2-3 corsa, 2 palestra e simili.
Altro errore da non fare: il lento dev'essere davvero lento a mio parere. +45"/km è una cosa che secondo me non ha senso per fare lento. È una scuola di pensiero tutta italiana e che all'estero non si fa.
Tuttavia, è anche chiaro che il multisport non sia ideale per la massima ricerca della prestazione. Per la prestazione tocca uscire 6/7, poco fa fare. Se ti trovi bene fallo. Ma un giorno di riposo totale fallo, perché non è come uscire tutti i giorni e fare un giorno cammino, uno bici, 2-3 corsa, 2 palestra e simili.
Altro errore da non fare: il lento dev'essere davvero lento a mio parere. +45"/km è una cosa che secondo me non ha senso per fare lento. È una scuola di pensiero tutta italiana e che all'estero non si fa.
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Re: L'importanza del peso nella corsa
Sono d'accordo che la cosa migliore sarebbe guardarsi allo specchio, o farsi guardare dall'occhio esperto di chi ci segue.shaitan ha scritto: ↑17 mag 2021, 18:31No non lo è. Serve a misurare l'idratazione non la massa grassa e l'idratazione è peraltro fortemente influenzato da molti fattori momentanei (es se si è mangiato salato etc)
Attualmente a parte vendere qualche numero ai clienti ha veramente senso solo su pazienti dializzati che quindi stanno fermi a letto e sai quanti liquidi prendono etc
Il Gold standard per sapere la massa grassa è la dexa (anche lì ci sono limiti). Potrebbe essere accettabile una plicometria ma è molto operatore dipendente. Per cui se non è un mago il rischio di numeri sballati anche lì è alto
Quindi io me ne fregherei. E te lo dice uno che è in grado di prendersi una pliche da solo. Lo specchio è sempre la cosa migliore.
PS mi piace la tabella di @dragonady
La bioimpedenziometria è ottimi per quantificare la massa magra, quella grassa si può dedurre per differenza, ovviamente è un'indicazione me almeno abbiamo un dato dal quale partire.
L'importante è ripetere lo stesso test a cadenza periodica con lo stesso identico strumento e con la stessa identica persona.
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Re: Relazione tra peso, allenamento e prestazioni
Seguo il tuo consiglio, un giorno di riposo totale ci sta. Anche per evitare di infortunarmi, nel caso appunto iniziassi a "spingere" un po' certi giorni.Dr.Kriger ha scritto: ↑17 mag 2021, 22:19 Chi fa più sport va sempre a velocità medie o lente. È il cosiddetto multisport. Va benissimo anch'esso per la salute e avere sempre qualcosa di diverso con cui variare. Anche perché la motivazione per fare sempre uno sport per anni e anni prima o poi, te lo garantisco, viene a meno. Anche qui tra i più forti sarà capitato e se uno dice no mente.
Tuttavia, è anche chiaro che il multisport non sia ideale per la massima ricerca della prestazione. Per la prestazione tocca uscire 6/7, poco fa fare. Se ti trovi bene fallo. Ma un giorno di riposo totale fallo, perché non è come uscire tutti i giorni e fare un giorno cammino, uno bici, 2-3 corsa, 2 palestra e simili.
Altro errore da non fare: il lento dev'essere davvero lento a mio parere. +45"/km è una cosa che secondo me non ha senso per fare lento. È una scuola di pensiero tutta italiana e che all'estero non si fa.
Un lento quindi come lo consideri? Non sapevo della tendenza italiana del +45" a dirla tutta, ho imparato qualcosa
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Re: L'importanza del peso nella corsa
Guarda sono davvero curiosa ma allo stesso tempo sarei più curiosa di farlo fra qualche tempo, quando calo un po' eventualmente. Anche perché tra scarpe nuove, tesseramento e certificato medico praticamente non ho più un euro ahhaahGhesbo ha scritto: ↑17 mag 2021, 22:41Sono d'accordo che la cosa migliore sarebbe guardarsi allo specchio, o farsi guardare dall'occhio esperto di chi ci segue.shaitan ha scritto: ↑17 mag 2021, 18:31
No non lo è. Serve a misurare l'idratazione non la massa grassa e l'idratazione è peraltro fortemente influenzato da molti fattori momentanei (es se si è mangiato salato etc)
Attualmente a parte vendere qualche numero ai clienti ha veramente senso solo su pazienti dializzati che quindi stanno fermi a letto e sai quanti liquidi prendono etc
Il Gold standard per sapere la massa grassa è la dexa (anche lì ci sono limiti). Potrebbe essere accettabile una plicometria ma è molto operatore dipendente. Per cui se non è un mago il rischio di numeri sballati anche lì è alto
Quindi io me ne fregherei. E te lo dice uno che è in grado di prendersi una pliche da solo. Lo specchio è sempre la cosa migliore.
PS mi piace la tabella di @dragonady
La bioimpedenziometria è ottimi per quantificare la massa magra, quella grassa si può dedurre per differenza, ovviamente è un'indicazione me almeno abbiamo un dato dal quale partire.
L'importante è ripetere lo stesso test a cadenza periodica con lo stesso identico strumento e con la stessa identica persona.
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