Capezzoli ipersensibili
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Re: Capezzoli ipersensibili
Non voglio dire che i prodotti decathlon sono scadenti, anzi, sono le uniche maglie sintetiche che non puzzano dopo anni di lavaggi. Però mia esperienza per la questione irritazione non è stata positiva. Anche se da una maglia e un pantalone a 5€ non ci si può aspettare tutto!
Ultima modifica di grantuking il 23 ago 2021, 20:56, modificato 1 volta in totale.
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Re: Capezzoli ipersensibili
Ma infatti le maglie decathlon antiirritazione non costavano 5 euro ma molto di più, e a detta di molti funzionavano. Io però non mi sono mai fidato e ho sempre usato cerotti
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- Maratoneta
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Re: Capezzoli ipersensibili
Sì, alla fine (almeno per me) è un problema solo estivo, appena arriva l'inverno metto laaglia termica aderente e non ho nessun problema. Quindi vale la pena spendere un po' in più
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Re: Capezzoli ipersensibili
Come tutti, anch'io ho manifestato il problema non appena ho cominciato a correre 15km e oltre, ma anche su distanze più brevi, quando per inesperienza correvo senza essere ben idratato.
Per risolvere non ho mai usato nulla (né cerotti, né magliette particolari... a me piace molto usare magliette normali di cotone per fare sport, per semplicità e un po' perché odio l'odore e talvolta la coonsistenza dei tessuti tecnici) e ho risolto semplicemente lavorando sull' idratazione e quindi bevendo di più nell'ora o nelle due ore prima dell'allenamento.
Sicuramente questo si può fare in un contesto informale, non so come possa tradursi in una strategia per una gara (lascio la parola agli esperti). Quindi il mio consiglio è rivolto più che altro a chi magari inizia o corre per hobby e per mantenersi in forma distanze al massimo tra 10km e i 20km e a un certo punto si ritrova il fastidio della maglia che sfrega sul capezzolo e una bella macchia di sangue enorme sul petto ben visibile sulla maglietta di cotone bianca come se gli avessero sparato (in realtà sono poche gocce ma il sudore e il cotone amplificano molto credo) ... be', non c'è bisogno di stravolgere il guardaroba o ricorrere a chissà quali diavolerie, reggiseni, cerotti, creme, maglie di tessuti speciali vendute a peso d'oro, ma semplicemente avere l'accortezza nell'ora o nelle due ore che precedono l'uscita di ricordarsi di bere di più.
Io non ho mai più avuto problemi dopo le prime volte e dopo essermi sempre ricordato di bere prima di uscire, anche in maniera informale e non per forza seguendo precisi dosaggi. Un po' a istinto basandomi su quanto voglio fare quel giorno e sulle condizioni esterne. In definitiva, una normale idratazione. Niente di speciale.
Per risolvere non ho mai usato nulla (né cerotti, né magliette particolari... a me piace molto usare magliette normali di cotone per fare sport, per semplicità e un po' perché odio l'odore e talvolta la coonsistenza dei tessuti tecnici) e ho risolto semplicemente lavorando sull' idratazione e quindi bevendo di più nell'ora o nelle due ore prima dell'allenamento.
Sicuramente questo si può fare in un contesto informale, non so come possa tradursi in una strategia per una gara (lascio la parola agli esperti). Quindi il mio consiglio è rivolto più che altro a chi magari inizia o corre per hobby e per mantenersi in forma distanze al massimo tra 10km e i 20km e a un certo punto si ritrova il fastidio della maglia che sfrega sul capezzolo e una bella macchia di sangue enorme sul petto ben visibile sulla maglietta di cotone bianca come se gli avessero sparato (in realtà sono poche gocce ma il sudore e il cotone amplificano molto credo) ... be', non c'è bisogno di stravolgere il guardaroba o ricorrere a chissà quali diavolerie, reggiseni, cerotti, creme, maglie di tessuti speciali vendute a peso d'oro, ma semplicemente avere l'accortezza nell'ora o nelle due ore che precedono l'uscita di ricordarsi di bere di più.
Io non ho mai più avuto problemi dopo le prime volte e dopo essermi sempre ricordato di bere prima di uscire, anche in maniera informale e non per forza seguendo precisi dosaggi. Un po' a istinto basandomi su quanto voglio fare quel giorno e sulle condizioni esterne. In definitiva, una normale idratazione. Niente di speciale.
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Re: Capezzoli ipersensibili
Ciao anche qua @Flamingo
andando OT, sconsiglio comunque l'abbigliamento in cotone, o si passeggia, oppure non appena inizia a sudare ti ritrovi la maglietta zuppa con il rischio di prendere anche un malanno in caso di vento. Ritornando all'argomento del 3ad, se faccio uscite per più di un'ora ho risolto con velo di dermovitamina e cerotto di carta. Credo che il tuo consiglia sia comunque giusto, anche se l'idratazione per i runner dovrebbe essere un must.

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Re: Capezzoli ipersensibili
Questa dell'idratazione non la sapevo e onestamente non capisco perche' dovrebbe dare vantaggi. Io penso di essere l'uomo che beve piu' acqua al mondo, non solo acqua a dire il vero
, e i capezzoli prendono fuoco lo stesso. Penso che l'unico modo per tenere a bada il problema sia utilizzare maglie aderenti oppure andare di cerotti, gia' le creme non so quanto aiutino alla lunga. Io ovviamente non uso nulla di tutto cio'. 


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Re: Capezzoli ipersensibili
L'abbigliamento in cotone dicono che peggiori il problema del capezzolo, ma non credo che sia una delle cause principali e si può tranquillamente presentare anche con altri materiali (così come taglie, ecc.)robertovedovi67 ha scritto: ↑24 set 2021, 15:27 Ciao anche qua @Flamingoandando OT, sconsiglio comunque l'abbigliamento in cotone, o si passeggia, oppure non appena inizia a sudare ti ritrovi la maglietta zuppa con il rischio di prendere anche un malanno in caso di vento. Ritornando all'argomento del 3ad, se faccio uscite per più di un'ora ho risolto con velo di dermovitamina e cerotto di carta. Credo che il tuo consiglia sia comunque giusto, anche se l'idratazione per i runner dovrebbe essere un must.
L'idratazione è fondamentale anche per altri motivi, sarebbe bene anche idratarsi durante la corsa.
Entrando nel "soggettivo" a me basta idratarmi come sono sempre stato abituato, esco di casa e torno quando voglio, anche dopo 1 ora e mezza/2 (ovviamente con una temperatura nella media, non con 40 gradi), e problemi non ne ho più avuti ai capezzoli nemmeno con la maglietta di cotone. E non bevo durante la corsa, sempre per semplicità e comodità.
Viceversa, se uno parte senza essersi idratato, il problema può presentarsi tranquillamente anche dopo poco tempo che ha iniziato a correre.
Prima di spendersi per comprare o costringersi a usare sempre abbigliamento tecnico particolare o ricorrere a metodi per idratare localmente il capezzolo o cerotti, provare a bere di più nelle due ore prima (1/2 litro ogni mezz'ora, all'incirca, senza esagerare) e vedere se, per il proprio allenamento e condizioni normali di temperatura e umitdità, è sufficiente a evitarsi altre accortezze.
Ripeto che non parlo di gare e di maratone, e codnizioni estreme, su quelle senz'altro ci sarà chi è più esperto di me nel dare consigli.
Ma dopo quanto tempo/distanza prendono fuoco?lentissimo ha scritto: ↑24 set 2021, 15:43 Questa dell'idratazione non la sapevo e onestamente non capisco perche' dovrebbe dare vantaggi. Io penso di essere l'uomo che beve piu' acqua al mondo, non solo acqua a dire il vero, e i capezzoli prendono fuoco lo stesso. Penso che l'unico modo per tenere a bada il problema sia utilizzare maglie aderenti oppure andare di cerotti, gia' le creme non so quanto aiutino alla lunga. Io ovviamente non uso nulla di tutto cio'.
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Chiaramente stiamo parlando di esperienze soggettive: a me il problema è capitato quando non ero ben idratato, con qualsiasi tipo di tessuto e di maglietta più o meno tecnica più o meno aderente.
Non so esattamente spiegare (e non ho mai desiderato approfondire, non avendo più il problema) quale sia il collegamento tra idratazione e sfregamento doloroso del capezzolo.
Leggo online adesso che si tratta della concentrazione maggiore dei sali contenuti nel sudore, quando uno è disidratato. E penso che c'entri anche la morbidezza della pelle .
A me ricordo che capitava anche di sanguinare senza però avere dolore, comunque è stato un periodo molto breve perché parlandone subito col mio medico, che era a sua volta un runner, e per giunta molto esperto (all'epoca avevo circa 20 anni, ne sono passati più di 10) mi consigliò solo di idratarmi meglio prima di correre e di non preoccuparmi perché capitava a tutti.
Con me ha funzionato, mai usati cerotti né creme, né altro. Può darsi che altri abbiano una sudorazione diversa per cui necessitano di altre accortezze.
Ovviamente non va bene bere troppo, quindi se il problema non si risolve con una normale idratazione evidentemente c'è dell'altro e bisogna usare qualche altro metodo per risolvere, non certo bere più di quanto sia nella misura giusta.
Ultima modifica di Flamingo90 il 24 set 2021, 16:54, modificato 5 volte in totale.
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Re: Capezzoli ipersensibili
Niente abbigliamento tecnico particolare, tessuto traspirante, il cotone mai usato per il motivo che ti ho spiegato sopra. L'idratazione prima, durante e dopo, in condizioni normali perdo circa 1 Kg (liquidi) per ogni 10 Km corsi, i miei percorsi tutti studiati in base alla presenza di fontanelle, in estate anche portaborraccia con borraccia e sali. Naturalmente tutto dipende dall'intensità, se non si suda, problema idratazione minimo, altrettanto problema capezzoli
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Re: Capezzoli ipersensibili
Ovviamente non sempre, ma a volte anche dopo solo una quarantina di minuti. Tieni presente pero' che io vado a correre dopo pranzo.
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Re: Capezzoli ipersensibili
Dopo pranzo? Presumo tu intenda dopo aver digerito. Lo devo tener presente per il fatto che corri quando (in certe stagioni) è molto caldo?
Ultima modifica di Hystrix il 24 set 2021, 23:08, modificato 1 volta in totale.
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