Ultrabericus Trail - Vicenza - 19/03/2022

[gambacorta]

grazie a tutti…
@Fra 8:30 Patronato

[grantuking]

Buona gara ragazzi

[moranicola]

Per me terzo assoluto sulla 65 km in 6h 29'....sapevo di stare bene ma non mi aspettavo un risultato così...davvero contento!

[Bbagghins]

Cavoli... complimenti!!!

[Frecciadelcarretto]

Grande

[grantuking]

Complimenti

[elenadv]

Per me terzo assoluto sulla 65 km in 6h 29'....sapevo di stare bene ma non mi aspettavo un risultato così...davvero contento!

Grandissimo! E complimenti al forumendolo Mastrotto

[matrad]

Fatta anche sta CENTO! Il mio piccolo medagliere ultra si ingrandisce.
La mia giornata è iniziata con una frizzante sveglia alle 2:15 e dopo alcuni ultimi preparativi via a Vicenza dove alle 4 mi trovo subito con F-lu.
Fatti i preparativi del caso alla 5 senza tanti fronzoli o discorsi si parte dalla piazza. Faccio qualche metro assieme al mitico maxcalce (che poi arriverà 9 assoluto) e piano piano inizio la mia gara.
Passato il primo ristoro la piana di Arcugnano ci accoglie con un freddo ma un freddo….! Sembrava una mattina di gennaio. Qui nel tratto più stupido della gara ovvero in piano su strada bianca a otto corsie penso bene di alzare il minimo sindacale i piedi da terra correndo e così al 12km pianto un volo frontale che mi lascia nei primi istanti in preda a dei dolori allucinanti a causa delle ginocchia che rovinosamente hanno picchiato duro a terra.
Riprendo con calma e per qualche km penso seriamente che la mia gara si chiuderà di lì a breve.
Arrivo con parecchi dolori (ormai quasi solo al ginocchio sinistro) al 2’ ristoro dove decido di prender un antidolorifico (scaduto pure e solo uno…): non farà alcun effetto.
Tutta la gara è all’insegna del “tenersi” vuoi per non scoppiare ma soprattutto perché il ginocchio fa malissimo soprattutto nelle discese. Visto che il dolore e gonfiore non accennano a svanire proseguo km e km iniziando a convivere con questo stato e pensando che se la finisco e mi sputtano la gamba per sempre forse ne sarà comunque valsa la pena
Passato il 42’ km alcuni amici del forum mi scrivono in chat che sono davanti a F-lu che io credevo ancora dallo start davanti a me (E cercavo di spingere per raggiungerlo perché fare qualche km assieme poteva essere una bella idea). Da quel punto in poi riesco per tutto il resto della gara a rimanere grossomodo nella stessa posizione.
La competizione, anche se dai paesaggi un po’ monotoni, mi piace perché me la corro per ore da solo (lo so pare strano ma a me la solitudine nella corsa piace...). Verso la fine chiudo la gara con un altro centista trevigiano e, complice che la distanza è un km circa maggiore del previsto, chiudo qualche minuto oltre le 16 ore.
Risultato tutto sommato “previsto” e contento dello stesso. Mi sono disintegrato le gambe e ho rossori ovunque (devo imparare qualche trucco ancora nel merito…) ma sono proprio contento

[phantomfh]

Bellissimo racconto @matrad e complimenti per la tenacia! Bravissimi tutti i partecipanti, non siete grandi, siete ULTRA!

[gambacorta]

5^ mia Ultrabericus, 2^ in questo verso, il meteo rispetto al 2018 è perfetto quindi l’idea è di limare qualcosa alle 10h22, un dato di fatto peró è che ho pure 4 anni di più , El_Gae

ha le mie stesse pretese quindi si parte assieme…
Come sempre si parte a manetta e io ne soffro abbestia, nei primi 17 km c’è molto piano e nonostante mi superino quasi tutti io sono sopra soglia … primo ristoro a Torri ci arriviamo con qualche minuto prima di 4 anni fa, bene; io Gae e Samuele (compare del Gae) si sta +\- assieme l. si ciacola, e si porcona nelle salite … secondo ristoro a Nanto in 3h15 circa, ancora una manciata di minuti in anticipo, ottimo.
Qua trovo. la prima birra che mi carica un pochetto riparto tranquillo ma non vedo che Gae e Samuele mi seguono, vado a rilento x un po’ di km per farmi riprendere ma niente; i km passano ma ho le gambe no.ln proprio al top, qualche principio di crampi (strano per me). he mi fan spingere male e appunto causa gambe rigide nella discesa prima di S Donato mi spiano grattatona al ginocchio ma si continua… al ristoro di metà gara ci arrivo in poco più di 5h con circa 15’ di margine sul 2018 ricarico un po’ le pile e proseguo … le ire passano arrivo alla salita del Gazzo dove ci si collega con quelli della lunga e spero di beccare qualche amico … niente son troppo veloci (loro)
Ecco da ora in avanti non ricordo più riferimenti cronometrici quindi vado a naso ma inizio a capire che il sub 10h sarà difficile, amen …
Al ristoro di S Gottardo becco @ F-lu che sta facendo la 100 e per i prossimi 6 km stiamo assieme, lui è un’osso duro e nn molla mai, tra l’altro conosce pure il ragazzo (Fabio) con cui da un po’ sto facendo corsa parallela e alla fine si fa combriccola. Al mio 52°, suo 78° ci si divide nuovamente F-lu per il lungo io e Fabio dritti x dritti verso Vicenza … 56° fa buio e si mette la frontale e 59° si arriva all’ultimo ristoro, ultima birretta e su per le ultime 2 rampe spaccagambe … arrivo al traguardo in 10h21 bene dai, saprò dopo che x problemi fisici di Samuele a che il Gae purtroppo s’è ritirato, mi vado a docciare mango una buona pasta e fagioli, sento al telefono @Matrad che è appena arrivato ma va diretto a casa e mi porto nuovamente all’arrivo per aspettare F-lu …. eccolo dopo 17h di fatiche, grande


come grande sono stati sia @Max che @Matrad, spiace solo x El_Gae