Polemica distanze trail

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GabydiCorsa
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Polemica distanze trail

Messaggio da GabydiCorsa »

Scusate il titolo :mrgreen:

Avendo avuto pero' oggi notizia (grazie Teo :mrgreen: ) che il GTV 2011 (Gran Trail Valdigne) subira' un leggero aumento di chilometri da 47 a 55 la corta e da 87 a 100 la lunga, inizio ad essere un po' scoraggiato.
Visto che nelle gare trail c'e' spesso questa moda di allungare sempre piu' : ad esempio la Lavaredo ultratrail che nel giro di pochi anni e' passata da 50 km circa a oltre 90.

Capisco di voler dare un prodotto sempre migliore , giri diversi e sempre nuovi ma cavoli la cosa mi pare un po' limitante , sopratutto per chi decide di buttarsi in questo genere di gare.
E' vero che ci sono gare piu' corte per farsi le ossa ma di questo passo ci sono gare che diventeranno man mano sempre piu' per pochi eletti.

Ad esempio io son due anni che voglio fare la LUT ma : nel 2009 era circa 60 km e non ero assolutamente in grado (va be' colpa mia) e mi son detto , ci provo nel 2010...peccato che e' passata a 90 km e tanti saluti.
Quest'anno staremo a vedere...in ogni modo 90 son troppi anche quest'anno :mrgreen:

Comunque il succo e' : che senso ha se una gara funziona cosi' com'e' andarla a modificare?

Ok massacratemi :smoked:
"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."
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orzowei
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Re: Polemica distanze trail

Messaggio da orzowei »

Interessante riflessione.
Parlo da trailer "voio e no posso", quindi senza alcuna attendibilità :mrgreen:

Mi sto rendendo conto che l'ambiente (dei trailer) non è poi così aperto e democratico come si voglia far credere, anzi, esiste una malcelata forma di superiorità nei "figoni" (non parlo però di tutti ;) ) che tende ad escludere i novellini.
Ne consegue che l'ambiente (sempre dei trailer) metta in atto una sorta di "gara a cercare l'impossibile" (almeno questa è la mia modesta opinione) alla quale, a questo punto, ben pochi riusciranno a stare dietro, e l'elité diventerà un Olimpo accessibile solo a (pochi) Dei.

Per quanto di mio personale interesse, ciò è distante anni luce dalla mia ottica di vivere la Montagna nella quale, per altro e paradossalmente, mi hanno sempre insegnato che non si deve correre ed ogni passo fatto debba essere misurato.
Ergo, credo che mi correrò i miei mini-trail autogestiti, anche perchè ho l'impessione che il tutto stia acquistando un aspetto profondamente commerciale che rifuggo con tutte le mie forze, visto l'ambiente nel quale il trail si svolge.
:salut:
Niente ferisce, avvelena, ammala, come la delusione. E' un dolore che deriva da una speranza svanita, una sconfitta che nasce dalla fiducia tradita, dal voltafaccia di qualcuno in cui credevi; a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato.(O. Fallaci)
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mazzi
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Re: Polemica distanze trail

Messaggio da mazzi »

.
Ultima modifica di mazzi il 25 feb 2011, 9:10, modificato 1 volta in totale.
bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante
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teomat
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Re: Polemica distanze trail

Messaggio da teomat »

Dal basso della mia esperienza, mi sento di dire che prima la volontà di crescita (in senso kilometrico) era dovuta alla "necessità" di una gara, per emergere, di essere qualificante per l'UTMB. E già mi sembrava una emerita ca..ata. Ricordo ancora il sondaggio di una gara per chiedere se il percorso dovesse rimanere da 42km o diventare 46 per raggiungere il minimo per essere considerata qualificante per l'UTMB.

Credo, anzi spero, che il problema del Valdigne sia dovuto essenzialmente a un problema logistico, anche perché non mi sembra che in Val d'Aosta abbiano grossi problemi a fare numeri in queste gare.

Del resto anche "quelli forti" per così dire, non possono farsi 4/5 gare tutte al massimo nell'arco di due mesi tutte di distanze vicine o superiori alla tripla cifra!

Sul problema fighetti/superuomini/sonopiùforteperchélofacciopiùlungo/... mi limito a dire che sono spesso i nuovi a fare i fighetti, perché vengono da un ambiente che non ha niente a che vedere con la montagna e si trovano in difficoltà...del resto, la salita è democratica! :mrgreen:
Adesso vogliono tutti docce calde, il ristoro a buffet servito da modelle in topless, pacco gara con il gilet di pelle con finisher ricamato a mano, ... ma per piacere.

Per quanto mi riguarda le uniche due cose fondamentali sono la segnaletica sul percorso e la sicurezza (che non vuol dire che i percorsi devono essere tutti autostrade: viva il Kima, il 4 luglio e il Sentiero delle Grigne! :rambo: ), per il resto, anche se sul percorso non trovo la tavola apparecchiata mi va bene lo stesso. Farebbe bene un po' a tutti prendersi un po' meno sul serio e guardare un po' più sé stessi e meno gli altri, evitando polemiche inutili a oltranza.
Non occorre guardare per vedere lontano.

Reivindico absolutamente el derecho al vagabundeo, a la aventura, a la utopìa y al romanticismo...
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LeeVice
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Re: Polemica distanze trail

Messaggio da LeeVice »

mi permetto un'aggiunta, se posso. sono nuovo sul forum e non mi sono ancora fatto conoscere. spero apprezzerete un commento da qualcuno che arriva da un'altra area dello sport :)
da sempre pratico l'orienteering (o meglio, da 14 anni), e in questo ho sempre trovato amicizia, rispetto per la natura e gli altri come prima cosa. Mi sono poi di recente dato al triathlon, con due triathlon nella scorsa stagione tra i quali un medio da (e non cito le cifre per vantarmene ma per concettualizzare) 3km nuto, 80 bici e 20 corsa. Mai fatto una gara di trail, ma mi piacerebbe l'anno prossimo, vista la mia vicinanza soprattutto alla corsa (oltre che alla bicicletta), darmi alle corse in salita e allo skyrunning, e entrando in questo mondo comincio a vedere parlare di trail.

Da quello che ho visto nel triathlon, chi si da a distanze gia da un certo livello (e parlo soprattutto di ironman), lo fa più che altro per provare una sfida con se stesso.È questo che motiva chi fa distanze lunghe. Non dimentichiamo che è l'allenamento il 99% dello sforzo, e non la gara. Chi volesse usare uno sforzo simile come strumento per esaltarsi verso gli altri, arriverebbe presto a scegliere vie più facili. Più la distanza è lunga, più la sfida è con se stessi, e qui ha ragione chi mi precede.

Altra considerazione: il volere tutto bello e le modelle in topless (che gare fai? mai viste :D voglio la lista, muahahaha) :D beh, sicuramente la tua considerazione è vera: importanti sono sicurezza e tracciato. :thumleft: ma questo vuol dire che avere il gilet finisher placcato oro non faccia piacere? allora, non credo sia giusto arrivare ad esasperazioni come "cene di gala, pacchetti finisher dal valore di centinaia di euro che porta l'iscrizione a cifre esorbitanti (un'iscrizione ad un mezzo ironman in svizzera costa PIÙ di 250 euro per intenderci...fuori di testa). Ma non abbassiamoci a dire che l'acqua calda sia un surplus. Se è vero che la sicurezza è fondamentale, chi fa una gara lo fa anche per l'ambiente che vi trova. Avere accoglienza, manifestazioni collaterali, e vivere in generale una giornata e un'esperienza positive sono fondamentali. In questo senso io mi aspetto organizzazione, logistica e professionalità. Ci sono tante frivolezze, ma una bella organizzazione fa piacere e sono disposto a pagare 10 euro in piû per vivere una giornata simpatica, piuttosto che finire la gara, cambiarmi in auto e non poter fare una doccia...

Veniamo alla vera domanda: perché si aumentano le distanze? non conosco il trail. CI sono distanze minime per fare punti per gare maggiori, e qui la cosa è stata già sollevata. Credo che aumentare le distanze risponda ad un bisogno di molti non di provare agli altri di valere, ma provare a se stessi di valere. Probabilmente la soluzione è uno sdoppiamento delle distanze, una maggiore offerta. Ma le distanze maggiori attraggono l'immaginazione e la voglia di molti che hanno perso stimolo in gare più corte. Sbagliato massacrarsi tanto? dal punto di vista medico probabilmetne si. Chi fa queste gare non è spesso preparato. Ma l'offerta risponde ad una domanda. Probabilmente bisognerebbe proporre piuttosto il mantenimento di distanze medie e l'introduzione di distanze lunghe, ma credo questa sia giâ la tendenza :)

saluti a tutti
L. :santa:
-> LeeVice: Triatleta, orienteerer, e pazzo per la corsa :)
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teomat
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Re: Polemica distanze trail

Messaggio da teomat »

Ciao LeeVice, benvenuto!

Inizio OT
Nessuno ha detto che l'acqua calda sia un surplus, ma non scelgo una gara solo perché posso fare la doccia calda dopo, altrimenti dimentichiamoci anche la maratona di Firenze e altre...
Non ho detto che non è bello avere il gilet o la maglietta da finisher (a parte che io poi non li uso e non me ne frega una mazza, ...), però non sono il discriminante per scegliere una gara.
Nel triathlon (almeno di lunga distanza), sarebbe già importante il rispetto del regolamento (ad esempio il controllo della scia. Allo stesso modo nel trail il controllo del materiale obbligatorio: se lo si mette nel regolamento, chi viene trovato senza va punito, anche se il materiale in questione fosse un peso di 5kg senza nessuna utilità.
Così come andrebbe punito chi corre con il body aperto, anche se è una stronzata, il regolamento dice quello e quello deve essere.)

Sono in grado di apprezzare un'organizzazione che mi dice "ti faccio pagare tot e ti do questi servizi: ..."
Se mi va bene ci vado altrimenti sto a casa.

Fine OT (nel caso continuiamo in altro topic)

Discorso distanze: fortunatamente le skyrace sono esenti dal sistema punteggi del trail. Nessuno ha mai pensato di cambiare gare storiche per allungarle o altro. Sono nate così e così restano. Vengono magari fatte alcune modifiche al percorso per questioni di sicurezza (vedi Kima) o per questioni logistiche (partenza e arrivo in luoghi diversi, imbottigliamenti alla partenza, ...). Nel trail c'è spesso la tendenza a voler fare di più, quindi nasce una gara di 50km, funziona, l'anno dopo diventa 70, ... :nonzo: :nonzo:
E non sempre quella più breve viene mantenuta...sarebbe come se nel triathlon, bardolino (per dirne una) passasse da olimpico a distanza ironman (o superlungo che dir si voglia) perché attira più gente.

P.S.: a parte il sottoscritto e pochi altri, se metti insieme trail e skyrace per molti è come mischiare il diavolo e l'acqua santa ](*,) ](*,) , quindi non farti sentire troppo in giro (anche se poi tutti fanno sia trail che skyrace, della serie evviva l'incoerenza! :pirlun: :pirlun: ). :smoked: :wink:
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rondo
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Re: Polemica distanze trail

Messaggio da rondo »

teomat ha scritto:Adesso vogliono tutti il ristoro a buffet servito da modelle in topless
siii?? doveee??? :sbav2:

scherzi a parte, la gara quando è più lunga, non è detto che sia un prodotto migliore...
GabydiCorsa ha scritto:nel 2009 era circa 60 km e non ero assolutamente in grado (va be' colpa mia) e mi son detto , ci provo nel 2010...peccato che e' passata a 90 km e tanti saluti.
complimenti perchè almeno tu lo sai riconoscere, purtroppo vedo molti trailer che si concentrano solo sulla lunghezza della gara piuttosto che dedicarsi ad una preparazione specifica.
questo ha portato gli organizzatori ad allungare sempre più a discapito di una buona corsa.
anche io amo le lunghe distanze ma mi limito a fare quelle che il mio fisico, in quel dato momento, può reggere.
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zannarunner
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Re: Polemica distanze trail

Messaggio da zannarunner »

rondo ha scritto:
teomat ha scritto:Adesso vogliono tutti il ristoro a buffet servito da modelle in topless
siii?? doveee??? :sbav2:

scherzi a parte, la gara quando è più lunga, non è detto che sia un prodotto migliore...
GabydiCorsa ha scritto:nel 2009 era circa 60 km e non ero assolutamente in grado (va be' colpa mia) e mi son detto , ci provo nel 2010...peccato che e' passata a 90 km e tanti saluti.
complimenti perchè almeno tu lo sai riconoscere, purtroppo vedo molti trailer che si concentrano solo sulla lunghezza della gara piuttosto che dedicarsi ad una preparazione specifica.
questo ha portato gli organizzatori ad allungare sempre più a discapito di una buona corsa.
anche io amo le lunghe distanze ma mi limito a fare quelle che il mio fisico, in quel dato momento, può reggere.
Quoto al 101%.
P.S. non trovo scritto da nessuna parte che x trail si intenda un kilometraggio superiore a 10 Km ed un dislivello pari all'everest
Chi tifa Juventus avvelena anche te, digli di smettere.
Ciao Davide cuore viola
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DARTAGNAN
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Re: Polemica distanze trail

Messaggio da DARTAGNAN »

GabydiCorsa ha scritto:Comunque il succo e' : che senso ha se una gara funziona cosi' com'e' andarla a modificare?
Sono perfettamente in accordo con te!
Personalmente sono uno di quelli che amano le competizioni storiche pur guardando con occhio interessato quelle nuove ma di un certo tipo.
Proprio questa mattina un amico riguardo Valdigne mi scriveva:
"lo scorso anno avevo già mosso alcune perplessità sul cambiamento del percorso, uguale nella sostanza a quello degli anni precedenti ma con partenza e arrivo a Morgex. La mia perplessità nasceva dalla paura di vedere snaturata o indebolita un’identità che, necessariamente, si costruisce nel tempo e con il passare delle edizioni disputate.Le corse che sono entrate nell’immaginario collettivo quali “mitiche” sono quelle che presentano lo stesso percorso da molti anni. Questo perché per gli atleti un fattore importante è anche quello del confronto a livello di prestazioni con gli anni precedenti. In America, corse come la Western States, solo per citarne una tra le tante, presentano lo stesso e identico percorso da più di trent’anni. Gli award e gli hall of fame, sono un’istituzione, una componente fondamentale della corsa che ormai, nel caso specifico della Wester State, si tramanda da due o forse più generzioni di corridori."
L’ HARDROCK 100 è forse l’unica gara il cui regolamento prevede che “all runners must kiss the rock”. Solo in quel momento viene preso il tempo del concorrente! Può sembrare un gesto stupido.....ma credimi che non lo è!!!
La miticità di una corsa si crea anche con questi presupposti.
Certi miti purtroppo qui in Italia non siamo in grado o non vogliamo crearli.
E' come per le scarpe....quando un modello funziona....lo modificano in qualche sua parte o lo cambiano totalmente!
Il problema è che si stanno creando troppe corse e la rincorsa all'eccessivo kilometraggio mette in competizione i vari organizzatori a discapito di una preparazione mirata e finalizzata alla prestazione.
Peace and Love
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Re: Polemica distanze trail

Messaggio da teomat »

Ciao Darta,
salutami Fabio! :wink:
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