[DISCUSSIONE UFFICIALE] Pubalgia

[freddy]

Se acceleri spariscono, ma dopo peggio o meglio?

[Hystrix]

Dopo meglio...
Ora sto facendo esercizi per adduttori e addominali due volte alla settimana, avevo iniziato con tre volte ma il fisioterapista mi ha detto di farli solo due, inoltre ho aumentato lo stretching, il massimo giovamento lo trovo con questa posizione, tenuta almeno 3 minuti:



Inoltre applico ghiaccio 10 minuti per inguine dopo ogni corsa.

E comunque ho preso un appuntamento da una posturologa, resto dell'idea che devo sistemare la mia corsa

[freddy]

Il fatto che se acceleri va meglio potrebbe portare a pensare che devi lavorare sulla tecnica di corsa.....ma e' una supposizione.
se vuoi ho dei consigli, scrivimi pure in privato

[Hystrix]

Sono andato da una posturologa, mi ha trovato tutto storto... Lunedì andrò da un podologo esperto di running e vediamo cosa mi dice.
Nel frattempo con lo stretching e l'allungamento degli adduttori la situazione pare migliorare un po'

@freddy, ti ho scritto in privato, grazie!

[Matt21]

Ogni tanto questo argomento salta fuori...
Ormai è qualche mese che ho questa stupida pubalgia, inizio ad essere veramente stufo.
Vado dal fisioterapista ogni settimana, mi ha dato una serie di esercizi e stretching che sto seguendo diligentemente, all'inizio 3 volte alla settimana poi lui mi ha detto di farli due volte, ghiaccio mattina e sera all'interno di entrambe le cosce, ho ridotto i km di corsa, mi ha detto di non fermarmi, ho rallentato la velocità. C'è da dire che il fisioterapista non è affatto esperto di corsa (una volta mi ha chiesto a quanti km corrisponde una maratona, un'altra volta mi ha detto che per prepararmi bene per una corsa del genere dovrei abituarmi a correre almeno 50km di file in allenamento....), ha sempre lavorato con i calciatori, anche ad alto livello, e da quel che so loro soffrono facilmente di pubalgia
Nulla, non cambia nulla... Durante il giorno se cammino sto bene, nessun problema. La notte se dormendo mi giro nel letto vengo svegliato invece proprio dai classici dolori all'interno coscia. L'unico toccasana sembra essere un buon antinfiammatorio, il dolore poi passa per qualche giorno...
Sto perdendo la pazienza, mi viene voglia di mollare tutto, cancellarmi dalle prossime gare, lasciarmi andare.
Non so più che fare

Prima di tutto: non mollare nulla, non lasciar andare nulla.

Ti riporto la mia esperienza: corro (sono un tapascione) solo dal 2016. Pubalgia dx insorta a marzo 2021, dolori/dolorini nei primi km, poi riuscivo a gestire (nonostante alcuni movimenti quotidiani ero arrivato a farli in automatico in modo inusuale ormai, per evitare il dolore, tipo sedermi e alzarmi dalla sedia). Provato a stare fermo 1 settimana, come se non avessi fatto nulla. Siccome il dolore era gestibile continuo così per mesi. Arrivo a settembre e, proprio dopo essermi iscritto alla mezza della mia città, una tenosinovite al piede dx mi tiene fermo per 1 mese e mezzo, durante il quale faccio sedute di tecar (sempre al piede) dal fisioterapista. Mi dico che lo stop forzato avrebbe fatto andar via anche la pubalgia, invece a novembre riprendo ed è ancora lì, nonostante quarantacinque lunghissimi giorni di stop. Decido di seguire i consigli del fisioterapista, cioè esercizi di allungamento e stretching medio/leggeri ma costanti. La zona è bastarda perchè poco irrorata dal sangue e quindi di lunghissima ripresa. Gli esercizi devono stimolare l'irrorazione sanguigna della zona. 3-4 volte al giorno, quando mi capitava, mi fermavo 5-10 minuti per fare quei 3 esercizi in croce (quello che più mi ha aiutato è lo stare supino e, a gambe alterne, tirare con le mani il ginocchio al petto per una decina di secondi, sentendo tirare leggermente la zona). Nel giro di 3 settimane mi accorgo di aver dimenticato il dolore che mi affliggeva da quasi un anno. Ora ogni tanto si riaffaccia lontanamente ma intervengo subito come detto sopra.

Dimenticavo: il ghiaccio onestamente non lo capisco proprio in quanto favorisce la vasocostrizione quando invece la zona necessita del contrario, di irrorazione sanguigna (che spiega anche perchè i dolori diminuiscono quando acceleri).

[madferit]

Vi seguo, tema a me molto caro, ne ho sofferto dal lontano 1998(17 anni) al Marzo 2015...le avevo provate tutte, ma nulla, ho dovuto abbandonare il calcio per la corsa...le cose sono un pelino migliorate, grazie anche all'attenzione verso lo stretching mirato, ma poi punto a capo, il dolore è tornato anche con la corsa. Alla fine ho optato per amore dello sport, verso ''l'ultima spiaggia'' e con molto scettiscismo...'intervento chirurgico(sport hernia), sono stato uno dei pochi fortunati a risolvere il tutto dopo 17 anni di continui stop and go.
Alla base ci sono quasi sempre squilibri posturali che ho cercato di curare un pò con il chiropratico ed un po' con l'osteopata, non è facili però correggere arrivati a una non più giovanissima età, la corsa poi sarà un toccasana per la salute, ma per le nostre giunzioni, riserva anche tanti problemi

[Hystrix]

@Matt21, oltre allo stretching supino che hai citato, quali altri esercizi facevi? Grazie

[Matt21]

In ordine di importanza (non conosco i nomi ma provo a spiegarli):

- Quello già citato

- Seduto su tappetino, piante dei piedi l'una contro l'altra, piedi tirati verso il bacino tirando con le mani unite la parte dell'avampiede. Schiena dritta, petto in fuori e mento su. Gradualmente e dolcemente tiri i piedi versi di te e spingi le ginocchia verso il pavimento finché senti lavorare la zona pubica e resti in posizione per una decina di secondi (tipo yoga)

- Classico tiro del piede/anca dietro il gluteo che si fa post corsa ma con una posizione più inarcata della schiena, in modo che il tallone non possa toccare il gluteo quando tiri. Capirai che la posizione è corretta perche sentirai lavorare la zona pubica/interno coscia

- Sdraiato sul tappetino su un fianco, gamba sotto (quella che non lavora) leggermente piegata, gamba su tesa che sale in alto e scende lentamente

Tutto sempre gradualmente e senza mai forzare, lo scopo ultimo non è la forza ma sviluppare l'elasticità muscolare e l'irrorazione sanguigna. Appena senti lavorare un po' la zona, resti in posizione, non forzare.

Durante tutto ciò io continuavo a correre senza forzare col passo. Lo facevo spesso, diciamo 3-4 volte al giorno, anche solo 1 ripetizione ognuno, a volte solo i primi 3 o i primi 2. Nel mio caso la svolta è stata la costanza e le piccole dosi. Spero possa aiutarti, conta però che ogni situazione è diversa e ognuno risponde diversamente...

[Hystrix]

GrZie, davvero gentilissimo!

[Matt21]

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