Tor Des Geants - Courmayeur (AO) - 09-18/09/2022

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Re: Tor Des Geants - Courmayeur (AO) - 09-18/09/2022

Messaggio da offriends »

Luke Skywalker ha scritto: 25 set 2022, 13:41 Grazie @corry, ma, noo, le 130 ore sono completamente fuori dalla mia portata..
Fino a Donnas sono andato benissimo, ma da lì in poi è stata una sofferenza ai piedi, nonostante cambiassi calze ad ogni base vita.. per il futuro vedrò di adottare come strategia il mettere bepanthenol o comunque qualcosa di lubrificante, nella speranza di evitare la formazione delle malefiche vesciche!
Mi permetto di riportarti la mia tragica esperienza (passata) risolta con successo quest'anno.

Tor 2018:
a Donnas comincio avere problemi di vesciche seri. La foto dei miei piedi martoriati finisce sulla homepage del sito del Tor.
Alcuni massaggiatori e fisio si ricordavano ancora quest'anno dei miei piedi. A Gressoney arrivo piangendo per il dolore ai piedi...
Riparto solo grazie ai miracoli fati da chi mi cura i piedi.
Il dolore e la sofferenza non mi lasciano mai! Un agonia durata fino a Bosses, dove un'infermiera incapace riesce a strapparmi
tutta la pelle delle vesciche togliendo i bendaggi e peggiorando ulteriormente la situazione.
Arrivo al Frassati come Gesù al Calvario, dormo 2 ore. Al risveglio i piedi sono così gonfie e feriti che non riesco a rimetterli nelle scarpe.
Il medico di turno ha pietà di me e mi da un antidolorifico veramente potente (credo Toradol in fiala sottolingua)
e accompagnata la somministrazione con questa frase, "Senza questo, tu a Courmayeur non ci arrivi!"

Finita la gara mi dico: mai più.
Così ho iniziato a testare tutti i sistemi e le strategie per evitare le vesciche.
Prima ho testato il tutto su gare intorno ai 100 km, poi di nuovo sulle endurance.

SwissPeaks 360 2021: qualche piccola vescica ai lati dei talloni e qualcosina sui pollicioni, ma dolori sopportabili.

Tor 2022: piedi praticamente perfetti, nessun dolore, 2 piccole vesciche sui mignoli dovute ad abrasioni precedenti la gara.

Ecco la mia ricetta (o almeno quella che funziona per me):

1. cura maniacale dei piedi nei 2/3 mesi precedenti: ogni sera crema idratante all'urea Laufwunder (sì, è un po' come piasciarsi sui piedi)
e pedicure manutentiva per evitare calli e unghie incontrollate.

2. pre taping fatto fare dai massaggiaTor (soprattutto tra le dita e sui lati del tallone e dei pollici e dove si hanno calli e duroni)

3. crema NOK messa con abbondanza ma facendola assorbire in modo da non bagnare le calze messa anche sopra il taping.

4. calze Inijinji Trail Midweight Crew (in caso di freddo intenso NuWool Outdoor Original Weight Crew) con le dita separate.

5. ghette elastiche per evitare l'entrata nelle scarpe di sabbiolina e altri detriti.

6. cambio taping, calze e rituale crema NOK da Cogne in tutte le basi vita tranne Ollomont dove si può tirare fino al traguardo

PS: per evitare i piedi gonfi, all'arrivo entrare in una fontana con l'acqua più fredda possibile per 5/10 minuti,
uscire per riscaldare i piedi camminando e ripetere l'immersione. Ripetere l'operazione 4/5 volte in 24 ore.
Ultima modifica di offriends il 27 set 2022, 14:14, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tor Des Geants - Courmayeur (AO) - 09-18/09/2022

Messaggio da offriends »

Corry73 ha scritto: 24 set 2022, 13:00 Sono ancora lì. Sto dormendo sul pavimento del soppalco del Frassati. Non si potrebbe stare qui ma appena il rifugista si è distratto un attimo sono riuscito a salire. Con il collo bloccato da mercoledì non potevo certo dormire sul tavolo, le camere sono strapiene e non c’è un metro libero in tutto il rifugio. Fuori nevica, anzi c’è bufera, come ne ho viste poche in vita mia, anche in inverno.
Mi sveglio. Albeggia. Ci saranno più 15 cm di neve, scende ancora, vento forte, credo 50 km/h e qui siamo sottovento, immagino al passo. Scendo le scale, incontro Andrea e ci guardiamo negli occhi, sappiamo entrambi che non ci faranno proseguire. Mi viene il magone. Trattengo a stento le lacrime. Ho iniziato a preparare questo Tor nell’anno della pandemia, correndo con lo zaino pieno su e giù, su e giù, nell’unica salita che avevo nel raggio di quei maledetti e stupidi 200 metri da casa. Mi sono poi pentito di non essermi iscritto l’anno scorso. È passato troppo tempo e quest’anno la preparazione è diventata quasi un’ossessione. Adesso sono qui bloccato, a sole sei ore dall’arrivo.
E non me ne frega un ca**o se diranno che sono un finisher. Non me ne frega un ca**o della medaglia, della festa, delle foto e della maglietta premio.
Solo chi è arrivato a Courma sa cosa si prova e nessuno riuscirà a mai a convincermi che tanto non cambia nulla, perché all’arrivo ci sarei comunque arrivato.
Nessuno e niente mi potrà dare quell’emozione e quella carica di energia che ti rimane dentro per quasi un anno.
@Corry, secondo me, tu quest'anno non sei un gigante,
non sei un finisher...sei molto di più:
tu sei un GIGANTE², un FINISHER²!!!
Hai fatto veramente un'impresa.
Nelle tue condizioni, con quel collo bloccato, il 99% delle persone non sarebbe andato a fare la spesa all'Esselunga e nemmeno alla Lidl!
Già quando ti ho ritrovato con mia sorpresa a Valgrisance (non avrei mai pensato di recuperarti 2 ore in 50 choilometri,
prova che stavi già male) ho capito che il tuo Tor sarebbe stato sofferenza. Ma poi quando ti ho rivisto a Cogne e poi a Donnas bloccato
e impedito in ogni movimento della testa, con gli occhi che si guardavano in giro smarriti ero praticamente certo di un tuo giustificato ritiro.
E invece hai tirato fuori le triple palle e sei riuscito in un'impresa veramente incredibile.
Tu sei RESILIENZA pura...
Un onore conoscerti ed esserti amico!!!
---------
Aloha
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Re: Tor Des Geants - Courmayeur (AO) - 09-18/09/2022

Messaggio da Corry73 »

Esagerato! :mrgreen:
Il mio era un infortunio gestibile, pensa a quelli che finiscono con i piedi (conosco qualcuno :D ) o le ginocchia sfatti. In realtà non avevo un dolore acuto. Se tenevo la testa abbassata stavo abbastanza bene. Il problema erano i cambi di sentiero o i passaggi alti sui colli quando ero obbligato ad alzare la testa per guardarmi in giro.
L’errore è stato forse farmelo massaggiare e mettere le tens, perché entrambe le volte ho perso tempo e probabilmente l’ho infiammato ancora di più.

Io poi, modestia e scaramanzia a parte, tu lo sai, non mi sono mai ritirato, in nessuna gara. Credo di avere di fondo una resistenza al dolore e alla fatica che probabilmente arriva dalla mia infanzia. Ne avevo anche parlato anni fa con una psicologa, potrebbe essere che alcuni avvenimenti mi abbiano “rinforzato” nella testa visto che fisicamente sono sempre stato abbastanza deboluccio.
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Re: Tor Des Geants - Courmayeur (AO) - 09-18/09/2022

Messaggio da offriends »

Modesto...
anche questo ti fa onore!

PS: i complimenti te li sei guadagnati offrendomi il pranzo post Tor!
---------
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Re: Tor Des Geants - Courmayeur (AO) - 09-18/09/2022

Messaggio da elenadv »

I complimenti vanno a tutti,
ma quelli speciali vanno ai due writers @gambacorta e @Corry73 che fanno immaginare come può essere fare il Tor pure a gente (come me) che non conosce minimamente i luoghi e non ha idea di cosa può voler dire stare sulle gambe oltre 2 giorni.
Vi sto leggendo con immensa curiosità ed interesse.
Comunque da quello che ho potuto capire seppure i volontari sono assolutamente il top, l'organizzazione non è stata all'altezza dell'evento.
Almeno c'è qualcosa che mi riporta con i piedi per terra e mi fa ricordare che non è una gara per me, nonostante l'innegabile curiosità e visto che il vojeurismo non è nella mia natura, ma mi piace toccare con mano ed esperire direttamente...magari prima di fare la grande ca@@ata, se decido di prendermi un periodo "sabbatico" proverò l'esperienza del volonTor.
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Re: Tor Des Geants - Courmayeur (AO) - 09-18/09/2022

Messaggio da gambacorta »

- continua -

Quarta Tappa - Donnas-Gressoney
e continua la saga di errori ... nonostante il ritardo sulla tabella mi sento abbastanza tranquillo ho un discreto margine rispetto al 2021 e cmq decidiamo di star a Donnas solo un paio di ore, non di più ... appena arrivato mi toglo le scarpe e vedo che, mentre le fasciature davanti sono ok, quelle ai talloni sono andate e ho un leggero inizio di vescica posteriore esterno sia al dx che al sx mannaggia; mi tolgo ache le fasciature davanti in atesa di farle rifare da deficiente non mi informo prima di quanta coda c'è, che ebete, morale non riuscirò a rifare le fasciature e dovrò andare di crema per la tappa più difficile (il nervoso sale), altra cosa mi alimento male, nel senso che mangio si sia pasta che riso ma a livello proteico mi piace un sacco il prosciutto crudo che hanno (tanto per cambiar gusto) e lo pagherò amaramente avendo una sete bestia appena uscito da Donnas. In BV trovo anche @Augusto Losio (molto carico), lui è un pò più avanti di me e uscirà un'oretta prima di noi.
Ore 20:31 si esce da Donnas per la tappa (sulla carta) più dura, prima dell'uscita c'è un cartello che indica allerta meteo per possibili temporali verso le 17:00. La ricordo bene fino al Barma, lo scorso anno la soffrii molto, quast'anno invece saliamo calmi, faticando certo, ma con una certa regolarità, la salita a Perloz è come la ricordavo a gradoni e impegnativa, la discesetta non dameno ma arrivare al ristoro di Perloz è impagabile, finalmente qualcosa su cui scegliere, c'è anche della pizza ma non ci si può fermare molto, c'è ancora la salitona al Coda che ci aspetta, un bel 1500 d+ da fare tutto in una volta, che bello ... il passo è naturalmente lento, Massimiliano soffre un pochino il suo reflusso e in certo momenti fatica a respirare, arriviamo al R. Sassà che è l'1:30, non ho voglia di mangiare, prendo un gel (uno dei pochi presi) con del the molto zuccherato, Massimiliano mangia qualcosa, ma alla ripartenza dopo pochi passi deve lasciar li tutto quello che ha mangiato, ca**o!! Pian pianino riprendiamo e in meno di 3h siamo al R. Coda anche se ci fa tribolare fino all'ultimo metro visto che rimane nascosto alla vista finchè non ci sbatti quasi contro, sono le 04:30; qua decidiamo per un'altra dormita, le brandine sono piene il rifugista si scusa e dice che ci son un paio di abusivi, noi cmq ci si sdraia sulle panche e li un'altro buon sonno lo faccio, poi vado anche in bagno e mi scarico x bene (scusate ma ne avevo bisogno) unica cosa che non ricordo è quanto ho mangiato, ma credo poco, purtroppo.
Ripartiamo per il Barma che è ancora buio, e alle 6:03 passiamo Colle Sella
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... con i tempi ancora ci siamo, molto meglio del 2021; anche questo Rifugio però si fa desiderare, il sentrero a tratti è su massicci granitici con passaggi anche tecnici; a darci un pò di carica ci sono dei cartelli turistici che lo annunciano ma che iniziano ben 5/6 km prima di raggiungerlo, un'infinità per noi e pure questo invisibile fin che non lo si ha proprio davanti; sono le 9:28 che entriamo, circa 4h prima dello scorso anno dove mi ritirai, ora invece so che posso proseguire. Il tempo di rifocillarsi un pò e fuori intanto inizia a piovere, prima piano poi con più intensità quindi, indossati panta e guscio antipioggia decidiamo di partire quasi subito, tanto subito che tempo 5' da che siamo partiti smette di piovere e li giù cristi perchè ci tocca nuovamente spogliarci, ma meglio così dai. Ancora questo inizio di sentiero di pietraie lo ricordo per esserci passato da dopo ritirato lo scorso anno e la salita al Marmontana la soffro, tanto che sta Massimiliano a far da battistrada ed aspettarmi ogni tanto, ma prima delle 12:00 conquistiamo anche questo colle;
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la discesa è abbastanza impestata su quela pietraia c'è una ragazza (forse inglese) che proprio non sa come scendere, è quasi paralizzata e mette a dura prova i miei piedi (lo ricordo NON fasciati) oltre che il ginocchio mezzo infortunato di Massimiliano ma in qualche modo arriviamo al ristoro di Lago Chiaro, assieme al Perloz il migliore, qui riesco a magniare qualcosa (visto che ora mi schifa anche il solo odore di certe essenze di mughi) patate con salsiccia, pasta e caffè di moka, ringraziamo i magnfici volontari e ripartiamo per l'ennesimo rampone a Crena du Ley
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con ancora Massi davanti a farmi strada. Si arriva al ristoro di Col della Vecchia alle 14:40, qua mangio ancora poco se non nulla, solo the zuccherato, c'è anche un ragazzo infortunato (non ho capito bene come) che aspetta l'arrivo dell'elicottero per riportarlo giù noi poi scavalliamo il colle alle 15:00
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... ci dicono che in mattinata ha piovuto e di stare attenti alla discesa che potremmo trovarla scivolosa ... per fortuna non è molto bagnata e i tratti più scivolosi li si affrontano abbastanza bene ma oramai patiamo molto i tratti di pietraie, gradoni ecc e qua ce ne sono sempre, mi ci vogliono 2h per coprire i poco più di 6km per arrivare a Niel, i piedi cominciano a sentire la fatica, più che altro inizio io a senztire che mi iniziano le vesciche ... Niel qua dopo ore che non lo vediamo e dopo, a detta sua, una discesa folle, ci raggiunge F-lu; c'è la polenta col sugo e riesco a mangiarne, qualche cubetto di prosciutto, ancora the zuccherato, ora ci spetta un bel drittone, oltree 800 d+ in 3,5km e abbiamo oltre 200km nelle gambe, gambe che purtroppo non ha più Massimiliano, il ginocchio nelle discese gli si è gonfiato bene, prova ad iniziare la salita ma niente con quasi le lacrime agli occhi è costretto a ritornare a sedersi, per lui il Tor si ferma a Niel, peccato era una gran spalla.
Rimaniamo io e F-lu, lui va decisamente di più in salite e senza pensarci lo lascio andare mentre io continuo con passo lento e qualche sosta ma il Col Lasoney lo raggiungo, sono le 19:40,
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guardo il gps (l'avevo fatto partire a Donnas) e in questa tappa al momento segna questo
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incredibile, mi era mai capitato di far tutto questo d+ in così poco.
Tratto di un paio di km quasi in quasi piano e ristoro a Loo dove mi dicono che il facile è finito e infatti discesa eterna su gradoni e massi che mi devasta un pò, a metà mi fermo, toglo le scarpe, controllo e vedo che anche se davanti mi fan male i piedi sono a posto mentre nei talloni dietro come previsto ho una bella vescica x piede, metto crema, cambio calze e riprendo, un pò rinfrancato dal sapere che almeno davanti non ho vesciche ... altro km e di traverso in mezzo al sentiero c'è un mulo, grande e che l'occupa tutto, è buio e forse anche la frontale gli da fastidio, fatto sta che non si sposta, siamo in due con anche un'altro ragazzo straniero, un pò titubanti sul da farsi per non farsi calciare ma alla fine passiamo. La discesa cmq per me è infinita e nonostante i 2km finali su asfalto arrivo alle 10:55 a Gressoney ...
il gps fin qua segna 219km e 14973 d+

- segue - epilogo :(
…”quando l’uomo ha mete da raggiungere non può invecchiare” … cit. EF
fai correre anche tu il :pig: scopri->qui<-come!
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JJruns Utente donatore Donatore
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Re: Tor Des Geants - Courmayeur (AO) - 09-18/09/2022

Messaggio da JJruns »

E comunque, leggendo questi racconti, è incredibile la quantità di fattori assolutamente non prevedibili che possono mettersi di traverso... mi sa che alla fine ci vuole anche un pizzico di fortuna per finire 'ste bestie di gare/avventure...
Corri! :D
Corry73 Utente donatore Donatore
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Re: Tor Des Geants - Courmayeur (AO) - 09-18/09/2022

Messaggio da Corry73 »

Cavolo Gamba con i tuoi racconti sei riuscito a farmi tornare in mente alcuni tratti di gara che il mio cervello aveva cancellato. Grazie!
In particolare salendo al Barma ho trovato una nebbia fittissima, tant’è che avevo praticamente perso l’orientamento e il rifugio l’ho visto solo quando ci sono arrivato sotto.
Altra cosa che non avevo scritto nel mio racconto: una delle noti negative di essere partito prima è stata quella di avere fatto due delle salite più impegnative nei momenti più caldi della giornata. In particolare sono uscito da Donnas poco prima delle 15 e soprattutto da Valtournenche e da Ollomont poco dopo mezzogiorno.
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Re: Tor Des Geants - Courmayeur (AO) - 09-18/09/2022

Messaggio da Francesco1973 »

@gamba sto letteralmente camminando su quei sentieri nel tuo racconto.
Anche se non ne avevo bisogno :afraid: mi avete fatto venire ancora più dubbi di prima: essere sfasciati e dover affrontare la disorganizzazione potrebbe essere troppo.
@off molto interessante la cura piedi.
Programma :

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Bruce77
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Re: Tor Des Geants - Courmayeur (AO) - 09-18/09/2022

Messaggio da Bruce77 »

@gamba è magnifico questo viaggio, non vedo l'ora che posti la nuova puntata... Verrebbe voglia di iscriversi solo per provare di persona queste emozioni.

Certo che però si pretende anche un'organizzazione più seria, già nell'anno del Covid hanno fatto una figuraccia, quest'anno tra mancanza GPS e problemi vari idem...
PB
10K: 38.48; 21K: 1h25.06; 42K: 2h59.04 Reggio E.18; 50k: 4h13 Ultrak
Amazing race: su strada 33°VeniceMarathon con acqua alta.
trail: UTMB 2024 Un'esperienza che ti rimane nel cuore
https://www.strava.com/athletes/12683832

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