defe78 ha scritto: ↑10 ott 2022, 10:55
Purtroppo in Italia c'è il paletto del certificato medico che almeno fino a pochi anni fa (adesso forse qualcosa cambia?) era un grave impedimento per gli stranieri. Peccato perché le bellezze italiane e certe organizzazioni non inferiori al resto d'Europa meritano altri numeri.
si, però lo stesso problema c'è in Francia, eppure la maratona di Parigi è una delle più partecipate al mondo.
secondo me un altro problema è che, se vado a correre una grande maratona all'estero, l'atmosfera è completamente diversa rispetto all'Italia, città in festa e pubblico numerosissimo, è logico che vengano privilegiate rispetto alle gare italiane
c'è un famoso filmato con l'arrivo dell'ultima concorrente alla maratona di Rotterdam, in Italia si rischia di non trovare più neanche il gonfiabile dell'arrivo!
la mia pagina delle maratone: http://www.gtacrema.it/marathon.html
sono arrivato alla maratona n° .... 150 - pb Milano 2001 3:21:38
miglior maratona 2022: Maga Circe 3:51:47
miglior mezza 2022 : Lake Garda 1:42:15
defe78 ha scritto: ↑10 ott 2022, 10:55
Purtroppo in Italia c'è il paletto del certificato medico che almeno fino a pochi anni fa (adesso forse qualcosa cambia?) era un grave impedimento per gli stranieri. Peccato perché le bellezze italiane e certe organizzazioni non inferiori al resto d'Europa meritano altri numeri.
si, però lo stesso problema c'è in Francia, eppure la maratona di Parigi è una delle più partecipate al mondo.
secondo me un altro problema è che, se vado a correre una grande maratona all'estero, l'atmosfera è completamente diversa rispetto all'Italia, città in festa e pubblico numerosissimo, è logico che vengano privilegiate rispetto alle gare italiane
c'è un famoso filmato con l'arrivo dell'ultima concorrente alla maratona di Rotterdam, in Italia si rischia di non trovare più neanche il gonfiabile dell'arrivo!
Beh il certificato per Parigi è quello che da noi si definisce "di sana e robusta costituzione", con la dicitura che non ci sono controindicazioni alla corsa a piedi. Il certificato agonistico esiste solo in Italia, e per gli stranieri è sempre stato un problema presentare qualcosa di valido per la nostra legge. Adesso stanno ovviando accettando chi non ha un certificato analogo iscrivendo l'atleta senza inserirlo in classifica. Sono due cose ben diverse... anche se, indubbiamente, l'altra grande differenza con l'estero è il sostegno del pubblico. Per fortuna che, anno dopo anno, anche da questo punto di vista vedo la situazione sempre in lento miglioramento, almeno per quanto riguarda le grandi città.
defe78 ha scritto: ↑10 ott 2022, 10:55
Purtroppo in Italia c'è il paletto del certificato medico che almeno fino a pochi anni fa (adesso forse qualcosa cambia?) era un grave impedimento per gli stranieri. Peccato perché le bellezze italiane e certe organizzazioni non inferiori al resto d'Europa meritano altri numeri.
si, però lo stesso problema c'è in Francia, eppure la maratona di Parigi è una delle più partecipate al mondo.
secondo me un altro problema è che, se vado a correre una grande maratona all'estero, l'atmosfera è completamente diversa rispetto all'Italia, città in festa e pubblico numerosissimo, è logico che vengano privilegiate rispetto alle gare italiane
c'è un famoso filmato con l'arrivo dell'ultima concorrente alla maratona di Rotterdam, in Italia si rischia di non trovare più neanche il gonfiabile dell'arrivo!
Certo, la differenza è che a Parigi chiedono che il tuo medico confermi la validità del tuo certificato e che esso sia conforme alla normativa franzosa e non che venga emesso in Francia da medico francese (come era in Italia, dove si offriva la possibilità di fare una visita il giorno prima della partenza). Se vengo in Italia e mi faccio 4-6-8h di aereo per venire a Roma o Milano, il sabato, se no ho voglia rimango in camera a riposare, altrimenti faccio un giro per shopping, musei etc. Ma lo decido io, di certo non ho voglia di mettermi in fila per fare una visita medica che magari ho già fatto a casa mia. Questa è la differenza principale per cui abbiamo maratone da meno di 10k partecipanti in città che da sole hanno un fascino tale da attirarne 30-40k.
Se si aggiunge che la cultura sportiva diffusa nella penisola non spinge certo le persone a scendere per strada alle 9 del mattino per incitare i partecipanti quanto , spesso, per dar loro dei rompixoglioni per via del traffico, il cerchio si chiude.
marcoa ha scritto: ↑10 ott 2022, 11:10
nonostante il mio "amore" per questa manifestazione direi che Milano al momento va comparata con eventi esteri di pari livello (tier 2 direi) che non è sicuramente quello di Londra.
Una buona comparazione secondo me è ad esempio Francoforte: fa circa 10k persone, con record della gara uomini e donne simili. Quando hanno aperto le iscrizioni per il 2022 a fine 2021 il costo era già €85, aumentato poi man mano a partire da Gennaio 2022 e arrivato a oggi - manca meno di 1 mese alla gara - a ben €120.
Logisticamente e culturalmente molto + difficile e dispendioso organizzare una gara a Milano che a Francoforte
Francoforte è ancora più cara, a dirla tutta. Iscrizione +12 euro per noleggio chip +30 eur per maglietta NON compresa nell'iscrizione portano facilmente il costo a 120-160 eur. Se non erro fanno più di 10 k nella maratona e hanno le staffette che virtualmente raddoppiano il nr dei partecipanti.
Mah, temo che la colpa dei bassi numeri nelle maratone italiane non sia addebitabile esclusivamente ai certificati medici che anzi io vedrei un plus, a testimonianza della serietà delle nostre organizzazioni.