[DISCUSSIONE UFFICIALE] Pubalgia
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE ]Pubalgia
@Matt21, grazie davvero per condividere la tua esperienza.
Io non ho problemi di pubalgia ma dopo l'infortunio al ginocchio sono attentissimo a tutti i segnali del corpo, seguo anche questa discussione e terrò ben presente i tuoi suggerimenti.
Anche nel mio caso, col ginocchio, massaggi e stretching molto dolce sembra che siano stati i fattori decisivi per farmi superare il problema. Serve tanta pazienza e sapersi ascoltare.
Io non ho problemi di pubalgia ma dopo l'infortunio al ginocchio sono attentissimo a tutti i segnali del corpo, seguo anche questa discussione e terrò ben presente i tuoi suggerimenti.
Anche nel mio caso, col ginocchio, massaggi e stretching molto dolce sembra che siano stati i fattori decisivi per farmi superare il problema. Serve tanta pazienza e sapersi ascoltare.
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE ]Pubalgia
Lo faccio volentieri, con la speranza che tutti noi possiamo scansare quanto più possibile gli infortuni, per poterci dedicare alla nostra passione serenamente.
Ovviamente tengo a precisare nuovamente, semmai ce ne fosse bisogno, che non sono un medico, quindi lungi da me dal dare consigli (se non quello di non mollare mai). Ci sono tante forme e intensità di pubalgia, siamo tutti diversi e quindi non è detto che quanto ha fatto bene a me possa far bene a chiunque. Mi limito a riportare la mia esperienza, poi ognuno valuti il da farsi.
Concordo pienamente sull'importanza di 1) sapersi ascoltare (lo ritengo l'aspetto più importante, fondamentale in tutto per un runner, proprio per la nostra vastissima diversità), 2) avere pazienza e 3) fare esercizi molto dolci.
Buona strada a tutti ragazzi
Ovviamente tengo a precisare nuovamente, semmai ce ne fosse bisogno, che non sono un medico, quindi lungi da me dal dare consigli (se non quello di non mollare mai). Ci sono tante forme e intensità di pubalgia, siamo tutti diversi e quindi non è detto che quanto ha fatto bene a me possa far bene a chiunque. Mi limito a riportare la mia esperienza, poi ognuno valuti il da farsi.
Concordo pienamente sull'importanza di 1) sapersi ascoltare (lo ritengo l'aspetto più importante, fondamentale in tutto per un runner, proprio per la nostra vastissima diversità), 2) avere pazienza e 3) fare esercizi molto dolci.
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HM 1h33'35" (Pisa '22) | M 3h54'34" (Paris '25)
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE ]Pubalgia
Aggiornamento...
La posturologa mi ha girato come un calzino e mi ha trovato abbastanza disallineato, mi ha consigliato di fare una visita dal podologo così insieme decideranno che fare di me...
Sono stato quindi dal podologo, ha confermato che la gamba sinistra sembra, stando supino, più corta della destra, mentre in realtà il bacino è così tanto ruotato che è più lunga della destra, anche se di poco. Al momento non mi ha prescritto plantari in quanto preferisce vedere come andrà la situazione dopo i trattamenti con la posturologa e i relativi esercizi di rafforzamento di glutei, addominali, tutto il core, che mi verranno suggeriti...
Pare che questa pubalgia/dolori agli adduttori, sia data da una debolezza del core, soprattutto a livello dei glutei, che mi ha portato a correre sforzando gli adduttori stessi, che ora sono troppo contratti e fanno male
La posturologa mi ha girato come un calzino e mi ha trovato abbastanza disallineato, mi ha consigliato di fare una visita dal podologo così insieme decideranno che fare di me...
Sono stato quindi dal podologo, ha confermato che la gamba sinistra sembra, stando supino, più corta della destra, mentre in realtà il bacino è così tanto ruotato che è più lunga della destra, anche se di poco. Al momento non mi ha prescritto plantari in quanto preferisce vedere come andrà la situazione dopo i trattamenti con la posturologa e i relativi esercizi di rafforzamento di glutei, addominali, tutto il core, che mi verranno suggeriti...
Pare che questa pubalgia/dolori agli adduttori, sia data da una debolezza del core, soprattutto a livello dei glutei, che mi ha portato a correre sforzando gli adduttori stessi, che ora sono troppo contratti e fanno male
"𝑆𝑎𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒' 𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒𝑟𝑜' 𝑚𝑎𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑟𝑒?
𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒' 𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑜 𝑒 𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎, 𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑒 𝑛𝑒 𝑓𝑟𝑒𝑔𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑚𝑎𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑡𝑖 𝑜 𝑐ℎ𝑖𝑠𝑠𝑎𝑐𝑐ℎ𝑒𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎! 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒' 𝑖𝑜 𝑆𝑂𝑁𝑂 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑑𝑜"
𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒' 𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑜 𝑒 𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎, 𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑒 𝑛𝑒 𝑓𝑟𝑒𝑔𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑚𝑎𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑡𝑖 𝑜 𝑐ℎ𝑖𝑠𝑠𝑎𝑐𝑐ℎ𝑒𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎! 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒' 𝑖𝑜 𝑆𝑂𝑁𝑂 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑑𝑜"
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE ]Pubalgia
Senti Hystrix, io non sono un medico, ma quando sento parlare di posturologi e osteopati che cominciano a dire che una gamba è più corta, il bacino è storto e ci vogliono i plantari, mi si drizzano tutte le antenne!!! Penso che siano tutte cazzate, che siamo tutti “storti” e che negli anni abbiamo trovato un equilibrio, e diffido molto, a meno di casi eclatanti, dei plantari. Va bene il rafforzamento muscolare, ma quello noi che corriamo lo sappiamo da soli che sono fondamentali (e comunque non ti servono ora, se sei fermo, ma quando fai attività).
Poi, ci mancherebbe, se ti fidi seguili, ma io per la pubalgia seguirei i consigli (che condivido e che ho adottato anch’io) di Matt21.
Poi, ci mancherebbe, se ti fidi seguili, ma io per la pubalgia seguirei i consigli (che condivido e che ho adottato anch’io) di Matt21.
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE ]Pubalgia
Sono d'accordo con te, anch'io diffido da chi ti propina di default i plantari. L'importante per me è seguire il rafforzamento muscolare ad hoc consigliatomi dalla posturologa e seguire lo stretching secondo le indicazioni sia sue che di Matt21.
Se dovessero consigliarmi successivamente un plantare valuterò il da farsi, come principio anch'io sono decisamente contrario
Se dovessero consigliarmi successivamente un plantare valuterò il da farsi, come principio anch'io sono decisamente contrario
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- Aspirante Ultramaratoneta
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE ]Pubalgia
Ok. In bocca al lupo.
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- Novellino
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- Iscritto il: 18 mag 2022, 6:09
Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE ]Pubalgia
Ciao a tutti. Scopro questo bel forum purtrppo per un problema che mi tormenta da un po' e nella speranza di ricevere qualche consiglio e/o del supporto da parte di alcuni colleghi di corsa e di infortuni che spero avranno la pazienza di leggere.
Ho 33 anni, corro da almeno 13 anni specialmente lunghe distanze, pratico tennis da almeno 25 anni essendo un ex agonista.
In ogni attività sportiva ho sempre curato molto salute e preparazione, infatti non ho mai subito infortuni... fino ad oggi :c
La pandemia per me è stata un grosso problema, anche a livello fisico. Per farla breve, all'inizio sono dimagrito e in una seconda fase sono invece ingrassato moltissimo. Per ritornare in forma ho iniziato di nuovo a correre, probabilmente sovraccaricando perché, anche in lieve sovrappeso correvo coi ritmi di quando ero normopeso. Per qualche mese tutto ok, poi ha iniziato a manifestarsi in modo subdolo il dolore all'inguine, confuso all'inizio con un banale dolore muscolare... la storia di tutti, insomma. Ho deciso quasi subito di fermarmi e il dolore è scomparso in una settimana. Per fare le cose per bene ho deciso di proseguire lo stop per qualche mese che poi sono diventati 3 o 4 (Da Gennaio ad Aprile 2022)
Il mese scorso ho ripreso a giocare a tennis un'ora a settimana.. Nessun problema, a parte un po' di ruggine e la forma fisica che ancora scarseggia ma che sto tentando di riconquistare, nessun dolore all'inguine.
Non appena ho provato a fare piccoli allenamenti di corsa, il dolore all'inguine è ritornato subito identico a come lo avevo lasciato 3 mesi fa.
Allora ho contattato il medico di base che mi ha prescritto una ecografia per confermare la diagnosi di pubalgia e mi ha detto che serviranno riposo e disioterapia, che non è un problema facile da risolvere, che posso fare attività fisica e sport se non ho dolore.
Mi chiedo: perché la pubalgia è tornata quando ho iniziato a correre e, facendo solo tennis, non ho nessun problema? Può essere perché, avendo molta esperienza, sul campo mi muovo bene e non sovraccarico le strutture della gamba? O è l'adrenalina e la concentrazione su un altro obiettivo che mi fa sembrare di non sentire dolore? Però non ho dolore neanche dopo, e quando gioco l'intensità è molto alta, non immaginatevi il nonnetto che palleggia da fermo, faccio partite di allenamento, corro, faccio scatti in tutte le direzioni... eppure nessun dolore. Non so se continuare tennis o smettere anche con quello, in questa fase.
Ho inoltre un po' di scetticismo verso un percorso medico e fisioterapico, perché leggo molte esperienze di percorsi lunghissimi e costosi, e in questo momento non posso intraprenderlo, non tanto per i costi che potrei anche riuscire a sostenere, ma perché non sono psicologicamente pronto a sottopormi a un percorso del genere. Il riposo, invece, non mi pesa... ma forse è insufficiente?
Ho anche pensato di ritornare nel mio pesoforma senza ricorrere allo sport, ovvero solo con la dieta, e poi riparlare del problema pubalgia (che, ripeto, se non corressi non esisterebbe!) quando avrò di nuovo la forma fisica di prima.
Insomma, sono un po' confuso e disorientato, oltre che un po' triste. Vi ringrazio per l'ascolto e naturalmente qualunque commento è ben accetto.
Non so se qualcuno si rivede, ma a me la sensazione che dà questo dolore è che non ci sia, o che stia per svanire, e immancabilmente si ripresenta non appena provo a correre! Se non corressi, non avrei dolore, appena corro subito arriva il dolore. E questo, per uno che vuole correre, è veramente frustrante. Quando ti sembra di aver risolto - io pensavo di aver risolto stando 3 mesi fermo - sei di nuovo al punto di partenza e non capisci cosa fare né se mai ti passerà.
A Dicembre 2021, le ultime volte che ho corso senza il dolore, facevo tranquillamente i 10km in 50 minuti come allenamento giornaliero e mi divertivo un sacco, nonostante, come dicevo, non fossi in forma fisica smagliante.... e oggi anche solo correre per 20 minuti di fila anche lentissimo, è impossibile perché arriva subito il dolore.
Ho 33 anni, corro da almeno 13 anni specialmente lunghe distanze, pratico tennis da almeno 25 anni essendo un ex agonista.
In ogni attività sportiva ho sempre curato molto salute e preparazione, infatti non ho mai subito infortuni... fino ad oggi :c
La pandemia per me è stata un grosso problema, anche a livello fisico. Per farla breve, all'inizio sono dimagrito e in una seconda fase sono invece ingrassato moltissimo. Per ritornare in forma ho iniziato di nuovo a correre, probabilmente sovraccaricando perché, anche in lieve sovrappeso correvo coi ritmi di quando ero normopeso. Per qualche mese tutto ok, poi ha iniziato a manifestarsi in modo subdolo il dolore all'inguine, confuso all'inizio con un banale dolore muscolare... la storia di tutti, insomma. Ho deciso quasi subito di fermarmi e il dolore è scomparso in una settimana. Per fare le cose per bene ho deciso di proseguire lo stop per qualche mese che poi sono diventati 3 o 4 (Da Gennaio ad Aprile 2022)
Il mese scorso ho ripreso a giocare a tennis un'ora a settimana.. Nessun problema, a parte un po' di ruggine e la forma fisica che ancora scarseggia ma che sto tentando di riconquistare, nessun dolore all'inguine.
Non appena ho provato a fare piccoli allenamenti di corsa, il dolore all'inguine è ritornato subito identico a come lo avevo lasciato 3 mesi fa.
Allora ho contattato il medico di base che mi ha prescritto una ecografia per confermare la diagnosi di pubalgia e mi ha detto che serviranno riposo e disioterapia, che non è un problema facile da risolvere, che posso fare attività fisica e sport se non ho dolore.
Mi chiedo: perché la pubalgia è tornata quando ho iniziato a correre e, facendo solo tennis, non ho nessun problema? Può essere perché, avendo molta esperienza, sul campo mi muovo bene e non sovraccarico le strutture della gamba? O è l'adrenalina e la concentrazione su un altro obiettivo che mi fa sembrare di non sentire dolore? Però non ho dolore neanche dopo, e quando gioco l'intensità è molto alta, non immaginatevi il nonnetto che palleggia da fermo, faccio partite di allenamento, corro, faccio scatti in tutte le direzioni... eppure nessun dolore. Non so se continuare tennis o smettere anche con quello, in questa fase.
Ho inoltre un po' di scetticismo verso un percorso medico e fisioterapico, perché leggo molte esperienze di percorsi lunghissimi e costosi, e in questo momento non posso intraprenderlo, non tanto per i costi che potrei anche riuscire a sostenere, ma perché non sono psicologicamente pronto a sottopormi a un percorso del genere. Il riposo, invece, non mi pesa... ma forse è insufficiente?
Ho anche pensato di ritornare nel mio pesoforma senza ricorrere allo sport, ovvero solo con la dieta, e poi riparlare del problema pubalgia (che, ripeto, se non corressi non esisterebbe!) quando avrò di nuovo la forma fisica di prima.
Insomma, sono un po' confuso e disorientato, oltre che un po' triste. Vi ringrazio per l'ascolto e naturalmente qualunque commento è ben accetto.
Non so se qualcuno si rivede, ma a me la sensazione che dà questo dolore è che non ci sia, o che stia per svanire, e immancabilmente si ripresenta non appena provo a correre! Se non corressi, non avrei dolore, appena corro subito arriva il dolore. E questo, per uno che vuole correre, è veramente frustrante. Quando ti sembra di aver risolto - io pensavo di aver risolto stando 3 mesi fermo - sei di nuovo al punto di partenza e non capisci cosa fare né se mai ti passerà.
A Dicembre 2021, le ultime volte che ho corso senza il dolore, facevo tranquillamente i 10km in 50 minuti come allenamento giornaliero e mi divertivo un sacco, nonostante, come dicevo, non fossi in forma fisica smagliante.... e oggi anche solo correre per 20 minuti di fila anche lentissimo, è impossibile perché arriva subito il dolore.
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE ]Pubalgia
Nonostante stretching, fisioterapia e altro, la mia pubalgia pare essersi veramente affezionata a me.
Quindi il medico di famiglia mi ha consigliato di effettuare una lastra, sia disteso che in piedi, e questo è il referto (ovviamente lo farò vedere sia al medico di famiglia che ad uno specialista), tante parolone per me poco chiare:
Lieve artrosi coxo-femorale caratterizzata da sottile listatura sclerotica subcondrale dell'acetabolo, tendenza all'ipertrofia del ciglio cotiloideo, senza significativa riduzione della rima articolare.
Estremi cefalo-femorali non deformati.
Sincondrosi sacro-iliache definite.
Considerate che ho comunque 57 anni...
Quindi il medico di famiglia mi ha consigliato di effettuare una lastra, sia disteso che in piedi, e questo è il referto (ovviamente lo farò vedere sia al medico di famiglia che ad uno specialista), tante parolone per me poco chiare:
Lieve artrosi coxo-femorale caratterizzata da sottile listatura sclerotica subcondrale dell'acetabolo, tendenza all'ipertrofia del ciglio cotiloideo, senza significativa riduzione della rima articolare.
Estremi cefalo-femorali non deformati.
Sincondrosi sacro-iliache definite.
Considerate che ho comunque 57 anni...
"𝑆𝑎𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒' 𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒𝑟𝑜' 𝑚𝑎𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑟𝑒?
𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒' 𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑜 𝑒 𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎, 𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑒 𝑛𝑒 𝑓𝑟𝑒𝑔𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑚𝑎𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑡𝑖 𝑜 𝑐ℎ𝑖𝑠𝑠𝑎𝑐𝑐ℎ𝑒𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎! 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒' 𝑖𝑜 𝑆𝑂𝑁𝑂 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑑𝑜"
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- Iscritto il: 27 dic 2015, 11:26
Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE ]Pubalgia
Riprendo questo vecchio thread visto che sto avendo le prime avvisaglie 
Corro da 'una vita', da un paio d'anni mezzofondo e mezzofondo prolungato (da 1500 a 3000 con qualche puntata sui 5k), allenamenti sempre sui 60/70 km settimanali max. quasi ogni sera faccio esercizi di core stability (addominali, lombari ecc) ma non ho quasi mai fatto nulla per obliqui (e potenziamento gambe).
Ho fatto 4 gare sui 1500 in sequenza, una ogni fine settimana, e dopo l'ultima di sabato e 10km tranquilli di domenica è comparso a riposo un dolore agli addominali bassi (nulla all'inguine o coscia) che è leggero ma aumenta se faccio alcuni movimenti da sdraiato. Quando corro compare i primi 10-15' poi scompare e si ripresenta a riposo anche se in forma leggera. Ovviamente non faccio più potenziamento addominali.
Domande: avete qualche esercizio da consigliarmi che vi sono stati utili(in rete se ne trovano molti ma a parte il Copenhagen per gli adduttori gli altri mi sembrano solo blandi )palliativi.

Corro da 'una vita', da un paio d'anni mezzofondo e mezzofondo prolungato (da 1500 a 3000 con qualche puntata sui 5k), allenamenti sempre sui 60/70 km settimanali max. quasi ogni sera faccio esercizi di core stability (addominali, lombari ecc) ma non ho quasi mai fatto nulla per obliqui (e potenziamento gambe).
Ho fatto 4 gare sui 1500 in sequenza, una ogni fine settimana, e dopo l'ultima di sabato e 10km tranquilli di domenica è comparso a riposo un dolore agli addominali bassi (nulla all'inguine o coscia) che è leggero ma aumenta se faccio alcuni movimenti da sdraiato. Quando corro compare i primi 10-15' poi scompare e si ripresenta a riposo anche se in forma leggera. Ovviamente non faccio più potenziamento addominali.
Domande: avete qualche esercizio da consigliarmi che vi sono stati utili(in rete se ne trovano molti ma a parte il Copenhagen per gli adduttori gli altri mi sembrano solo blandi )palliativi.
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- Novellino
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- Iscritto il: 25 feb 2023, 13:44
Fastidio durante corsa basso ventre.
Ciao a tutti,da un po' di tempo una settimana a questa parte sento un piccolo dolorino fastidio che si manifesta durante la corsa e poi a riposo se faccio alcuni movimenti del tipo se sto'sdraiato sul letto e voglio alzarmi,nell'alzarmi sento questo.Il fastidio e localizzato nel basso ventre la parte subito sopra il pene parte centrale.Ho provato a palpare e come se ci fossero tipo addominali e nella palpazione non sento dolore (ripeto non e proprio un dolore ma piu'un fastidio).Il tutto da quando ho iniziato ad aumentare l'intensita degli allenamenti sia in velocita che il lunghezza.Io penso che sia tipo una piccola infiammazione,lo sento di piu durante la corsa con l'appoggio dei piedi a terra e con il riposo comunque scompare. E logico che parlero' a breve con il mio medico curante.Se c'e' qualche amico che nel frattempo puo' darmi un parere Grazie mille.