Personal best a che età

[Beppogo]

Ci sono varie sezioni nel forum dove si dibatte di tempi e di personal best sulle varie distanze e come tentare di raggiungerli.
Io non posso aiutarti, sono specializzato in PW Personal Worst, ho un discreto palmares di ultimi posti assoluti, e non sto scherzando.

[Dancap]

Accidenti, pensavo di essere snobbato e/o preso poco sul serio
Invece avete portato tutti esempi precisi e interessanti
Aspetto con curiosità le storie di corsa anche degli altri utenti

macché scherzi, hai creato un thread bellissimo

[MarcelloS.]

Ho iniziato a correre nel 2007, a 28 anni e mezzo. Nel primo triennio ho ottenuto risultati simili (mezze circa 1h33-1h36 e prime maratone poco sopra 3h30), poi dall'autunno 2010 ho iniziato a strutturare meglio gli allenamenti (inserendo soprattutto i lenti) e da lì fino alla primavera del 2012 ho fatto praticamente un PB ogni gara, nelle distanze fino alla maratona (arrivando in mezza a 1h22 e in maratona a 2h59). Quindi a 32-33 anni.

Dopo il sub3h in maratona mi sono dato alle ultra (praticamente facendo solo quelle) e mi sono rallentato tantissimo. Ad ottobre 2019, però mi sono rimesso a tentare la velocità. Mi sono accorto che in maratona avevo perso qualcosa (ne ho fatte due quell'inverno, 3h08 e 3h09, le 3h non erano assolutamente fattibili), però in quei mesi ho fatto il personale nella 50 km ed enormemente nella 6h (5 km in più). Poi a marzo è arrivata la pandemia e mi sono ri-rallentato sul più bello.

Ma il mio osteopata mi dice spesso che non è detto che con l'aumento dell'età io vada incontro al decremento, dice che la mia struttura e il tipo di gare che faccio mi possono portare a fare bene anche se ormai vado verso i 45 anni (e infatti l'anno scorso ho fatto alcune ultra con tempi nettamente migliori agli anni precedenti nelle stesse gare). Quindi per le distanze "brevi" non è più il momento... ma sul resto non ci si arrende!

Una cosa importante in tutto questo è che in 16 anni di corse (e quasi 50mila chilometri) abbia avuto pochissimi infortuni, in pratica solo due (fine 2008 e metà 2015) e di un mesetto entrambi; da 8 anni quindi non ho nessuno stop forzato, quindi sono stato molto fortunato e (forse) con una buona gestione dei carichi

[ludovico_van]

Innazitutto è una domanda che stuzzica questa ed è per quello che ha un bel feedback. Su un libro di un noto maratoneta parlava di 7/8 anni nei quali però devi correre da runner evoluto, quindi 450/500 km al mese con allenamenti strutturati. E' ovvio quindi che il 99,9 % degli amatori non arriverà mai a vedere il limite del proprio motore. Io non ho mai corso " seriamnente" diciamo a farmi prorpio il culo... pochissime volte sono arrivato sopra ai 200km al mese e in mezza ho un modesto 1h 32'. Quindi non star lì troppo su questo quesito perchè quello che puoi fare è davvero tanto. Puoi buttare giù tanto l'1h 39.
E son sicuro che adesso alzerò un vespaio , ma sono convito che AVENDO TUTTO IL TEMPO PER CORRERE CHE SI VUOLE, tutti gli uomini possano fare 1h 25' in mezza.

[ludovico_van]

Si, ok, a 70 anni no.
Cmq Marcello ha toccato subito un punto che è fondamentale: gli infortuni. Perchè, ovviamente, quando stai fermo torni indietro. Qui aiuta la genetica... avere un bel fisico asciutto, bello screnco, come appunto quello di Marcello. Kg in più è tutta roba che pesa sulle articolazioni e va a far uscire gli acciacchi.

[M_Pasinelli]

Io ho iniziato ai 30 anni, in giovane età solo sport a livello di squadra del paese.
A 20 e 25 anni qualche periodo di corsa con personali di poco superiori ai 50' sui 10km. Inferiore di pochissimo ai 50' su Tapis Roulant.

Oggi, 31 anni, con 7 mesi di allenamento, ho fatto un 43'16'' nei 10km finali della mezza
Oggi non correrei su Tapis Roulant neanche se fuori nevicasse.
Oggi primo stop, speriamo molto breve, quindi puntiamo sulla gradualità e costanza

Quindi super interessato al topic.

[pippotek]

PB sulla mezza quest'anno, 60 anni. Dunque "l'età non deve mai essere una scusa" (R.to A.esi).
Ma il PB non deve essere una fissa; magari uno stimolo sì, però si corre per stare bene, sostanzialmente.
Rispondendo alla domanda clou, a 32 anni il sub 1h25 sui 21km si fa, ci mancherebbe.
Però bisogna guadagnarselo, la corsa non regala niente.

[ludovico_van]

la corsa non regala niente.

Quanta saggezza qui. Sarebbe da mettersela in firma. Per quello dico sempre di essere orgogliosi. Anche se uno fa la mezza in 2 ore e la maratona in 5. Qui facciamo tutti cose ammirevoli.

[NicoBo]

Sinceramente non saprei dirlo!
Vedo gente migliorare di continuo ed a qualsiasi età, la qualità della vita è molto migliorata rispetto al passato!!!

Addirittura 5 anni fa convinsi un mio amico medico 60enne a cimentarsi in una gara di mtb sulle dolomiti. Durante l'anno capitava anche di allenarci insieme, ovviamente andavo ad un ritmo più leggero ma lui, iniziò davvero a migliorare in modo pazzesco. Un giorno mi fece meravigliare e, quando arrivò il giorno della gara (quasi 1 anni di allenamenti intensi), pensa te... mi fece quasi il podio di categoria (su 4000 iscritti)!!!

Superò tantissimi amici 30enni della squadra che per invidia ipotizzarono persino che si fosse dopato, ma anche nelle escursioni amichevoli era un fenomeno e comunque aveva sempre fatto sport (principalmente nuoto a livello agonistico ma andava già in bici da oltre 20 anni). Per cui... sicuramente fu la sua migliore prestazione a 60anni.

[ciaodissementendo]

Innazitutto è una domanda che stuzzica questa ed è per quello che ha un bel feedback. Su un libro di un noto maratoneta parlava di 7/8 anni nei quali però devi correre da runner evoluto, quindi 450/500 km al mese con allenamenti strutturati. E' ovvio quindi che il 99,9 % degli amatori non arriverà mai a vedere il limite del proprio motore. Io non ho mai corso " seriamnente" diciamo a farmi prorpio il culo... pochissime volte sono arrivato sopra ai 200km al mese e in mezza ho un modesto 1h 32'. Quindi non star lì troppo su questo quesito perchè quello che puoi fare è davvero tanto. Puoi buttare giù tanto l'1h 39.
E son sicuro che adesso alzerò un vespaio , ma sono convito che AVENDO TUTTO IL TEMPO PER CORRERE CHE SI VUOLE, tutti gli uomini possano fare 1h 25' in mezza.

A me in realtà questa tua ultima affermazione non sorprende e mi trova abbastanza d’accordo. Il che apre nuovi scenari di discussione vastissimi.
Possiamo anche ipotizzare che gli amatori più portati fisicamente e più forti e con più anni passati ad allenarsi bene e con costanza, quindi diciamo quelli che chiudono le mezze tra 1h10 e 1h15, se solo avessero fatto dell’atletica il loro lavoro fin da ragazzini anziché iniziare a cimentarsi con la corsa a 20/25 anni, non dico avrebbero eguagliato i tempi degli atleti che rappresentano la nazionale ma si sarebbero avvicinati moltissimo.
Esiste quindi un “sommerso” di popolazione che ha preferito in età adolescenziale concentrarsi su altri sport o sulla propria carriera professionale/di studio/di studio che sfocia in professionale, che se solo invece avessero sfruttato il proprio motore al massimo fin dalla tenera età non avrebbe fatto tempi tantissimo distanti o forse addirittura uguali a quelli dei ragazzi che vediamo in tv rappresentarci alle competizioni internazionali.
Sembra una affermazione forte ma è in realtà una cosa credo abbastanza naturale e normale