Batterie degli orologi Garmin che perdono capacità (uno dei motivi)

[mb70]

Ciao a tutti, anche per il mio fenix 5x si verificano questi comportamenti poco efficienti della batteria. Stavo pensando se è possibile e conveniente una sostituzione della batteria. Ne sapete qualcosa?

[orange]

Ci sono vari problemi.
Se però è fuori garanzia e hai comunque una mezza idea di cambiarlo, puoi anche azzardare. Mal che vada lo cambi. Se invece va ancora in modo decente e vuoi aspettare a cambiarlo, non rischiare il fai da te.

Un problema è la qualità della batteria. Non credo si trovino ufficiali Garmin, e prenderne una che non ti dà certezze sull'affidabilità non so quanto sia sicuro.
Il secondo è la procedura per aprire il Garmin.
Non so se il Fenix con cassa in metallo è più agevole. Ma io ho visto il procedimento per cambiare la batteria ai Forerunner ed è molto laborioso. Anche perché la cassa è un blocco unico e l'unico modo per aprirlo è scollare il vetro con una pistola termica, togliere tutta la componentistica elettronica, scollare la batteria, incollare la nuova (scollegando e ricollegando i mini contatti) e incollare di nuovo il vetro. Insomma, se uno di lavoro fa certe cose o ama il fai da te si può fare, se è la prima esperienza meglio lasciare stare

[NicoBo]

@mb70 sei fortunato! I fenix (tranne la serie S) si smontano con una facilità estrema. Per farlo ho usato i giravitini che a volte escono per i cinturini, li apro anche soltanto per pulirli, dopo l'estate (sabbia, mare, immersioni...)

Molto più difficili da smontare le serie forerunner e vivoactive che comunque non tornano mai più perfettamente a tenuta stagna come in origine.

questo sotto è un vivo3 che ho smontato un po' di tempo fa per lo stesso motivo (batteria), ma come dice orange, occorre un po' di esperienza, magari fatta con gli smartphone perchè sono componenti delicatissimi e basta esercitare un pizzico di forza in più per rompere i flat e far danni irreparabili.

[mb70]

Grazie a tutti per le dritte! Potrei pensare di sostituire la batteria nel caso diventasse veramente poco efficiente. Al momento pur essendo fuori garanzia il fenix va benone e me lo tengo così ancora.

[anthony]

Domanda magari scema: col 645 avevo preso su amazon il cavetto col morsetto per la ricarica e ha sempre funzionato benone pur non essendo originale. Nessun calo della batteria nè contatti ossidati.
Con il 255 il connettore è diverso (se non sbaglio è lo stesso del 245 e del fenix) e vorrei prenderne uno di scorta, leggendo questo topic mi viene quindi qualche scrupolo in più sulla scelta...
Facendo una ricerca ho visto:
- cavo originale (cortissimo) ben 25€ (tantissimi!)
- cavi compatibile: 5-12€ ma tante lamentele sulla durata di pochi mesi del cavo
- docking station (o pseudo tale) tonda con aggancio per il connettore: 12€. In realtà l'idea non è malaccio perché lo si appoggia sopra e sta in piano, al contrario del cavo dritto che non so chi si sia inventato
- adattatore a L da usb-c a garmin: 12-15€. Mi stuzzica molto perché mi consentirebbe di portare dietro un solo cavetto, quello del telefono, e potrei usarlo col garmin con l'adattatore.

Voi come avete fatto? Cosa consigliate?

[NicoBo]

in quasi 10 anni ne ho comprati di cavetti compatibili, inizialmente perchè più lunghi rispetto agli originali ma anche per averne qualcuno in più. Tutte le volte ho notato dei piccoli difetti e delle differenze tra gli stessi cavi compatibili. Ricordo uno che non entrava bene e dovevo forzare per inserirlo, un altro con i pin più lunghi, un altro ancora (lo presi appositamente) lungo 2 metri che caricava lentissimo.

Da oltre 3 anni uso soltanto i cavetti originali, ricordo il vivo3 (che poi vendetti) non si incastrava più il cavetto originale dopo l'utilizzo di quello compatibile. Ad ogni modo non è il conduttore che può danneggiare la batteria ma l'output della presa usb.

In sostanza: anche se il cavo compatibile compromette il foro dell'orologio come capitò a me col vivo3, l'importante è che utilizzi una presa usb certificata. I danni di un eventuale presa usb non certificata non sono immediati, come già ampiamente spiegato nel thread.

docking station mai usata, e nemmeno adattatore a L di cui parli che però, essendo usb-c, rende ancora più importante l'utilizzo di una presa usb certificata UL o LPS perchè ok che l'orologio assorbe soltanto l'energia di cui ha bisogno, ma uno sbalzo di tensione dalla porta usb-c (non so se prevsista per il 255) comporterebbe un problema serio che comunque noterai dopo qualche mese.

[anthony]

Grazie. io di solito utilizzo il caricatore del mio samsung, o al massimo di qualche samsung/huawei/iphone più vecchio.
Non ho idea se abbiano o meno queste certificazioni...voglio sperare di sì.
L'unica "cinesata" che utilizzo è un Aukey con ricarica Qualcomm Quick Charge 2.0.
non ho trovato nulla sulla certificazione ma solo un buon test dove non sembrano esserci sbalzi di tensione durante l'uso:
https://lygte-info.dk/review/USBpower%2 ... %20UK.html
Tendenzialmente però, avendo tanti vecchi alimentatori samsung/huawei/iphone, di solito ne usavo uno dedicato, così da non fare attacca/stacca, anche perchè l'unico vantaggio dell'Aukey sarebbe solo la rapidità, ma essendo i Garmin molto veloci da caricare, non è che serva tutta sta velocità (che poi io sapevo che più lentamente carichi, meglio è per la batteria...)