Ciao a tutti,
eccomi con un po' di tempo per il resoconto di ieri...
Mi alzo prestissimo, evidentemente un po' di eccitazione da gara c'è, ma è sana e positiva, quel pizzico di adrenalina che deve esserci quando si prova il tempo.
So che posso far bene ma comunque l'incognita della schiena qualche piccolo dubbio me lo dà... schiena che poi non mi ha dato nessun problema in gara, meglio così.
Arrivo con largo anticipo in zona partenza, prevista per le 10:00.
ore 9:00: la temperatura è intorno allo zero, ma con un bel sole e un cielo terso che mi fanno decidere per pantaloni corti, 1° strato con maglietta aderente estiva e 2° strato con termica da mezza stagione.
Scelta che poi si rivelerà azzeccata per le condizioni di gara.
ore 9:30: esco dalla macchina dove mi ero rifugiato dal freddo, impermeabile usa e getta e inizio a scaldarmi. Circa 1,5k di jogging e poi un po' di esercizi di riscaldamento per gambe e braccia.
ore 9:45: sono tranquillo e motivato, mi avvio all'ultima griglia dei più lenti con l'idea di provare a seguire i pacer di 1h45'. Purtroppo però partono nella griglia più avanti...
ore 10:00: colpo di pistola e mi avvio con altri 3.000 partecipanti per uscire dalla Cittadella medievale in uno scenario suggestivo e tanto pubblico che fa il tifo. La "preoccupazione" è cercare di individuare i pacer, ma li vedo lontanissimi e rinuncio quasi subito all'idea di raggiungerli velocemente, sarei sicuramente andato fuori giri e sarei finito con lo scoppiare molto presto. Quindi cerco di pazientare e aspettare che il popolo di runner si sciolga un po' per decidere il da farsi.
ore 10:05: chiudo il 1° km, che poi sarà l'unico sopra i 5' (5:07 per la precisione). I palloncini di 1h45m sono un puntino lontano... inizio il mio lento inseguimento tenendoli sempre come riferimento seppure a distanza.
ore 10:34: al 7° km ho il primo momento di crisi, più mentale che fisica, il pensiero è molto terra terra "E io dovrei tenere questo ritmo per altri 14 km? Non ce la farò mai"
Ma sono ancora lucido, scaccio i cattivi pensieri e torno a concentrarmi sulla corsa, in fondo il fiato è ok e ho solo un piccolo fastidio ai glutei, probabilmente dovuto ai balli del venerdì notte... se magari capissi che non ho più 20 anni...
ore 10:49: chiudo i primi 10 km in 48:41 e la cosa mi dà una bella carica visto che il mio attuale PB sui 10k è 48:24. I palloncini sono sempre molto avanti ma qualcosa ho recuperato. Per tutta la seconda parte di gara l'obiettivo diventerà raggiungerli sapendo che, avendo attraversato dopo di loro la linea di partenza, significherebbe stare sotto l'1h45...
ore 11:01: attorno al km 12,5 sento che le energie stanno diminuendo e decido di prendere il gel in anticipo di un paio di km rispetto a quanto pianificato.
Stringo i denti, al punto acqua del 15° mi pare che un po' di forze siano tornate. Bevo qualche sorso come ho fatto anche ai precedenti ristori e continuo...
ore 11:25: intorno al km 17 la stanchezza alle gambe si fa sentire, ho ancora un ventina di minuti di gara, DEVO STRINGERE I DENTI
Cerco la motivazione cambiando la schermata del mio orologio per segnalarmi qual è il tempo previsionale di arrivo... se non mollo finisco sotto 1h45'...
Resto concentrato e motivato, guardo spesso l'orologio e quando vedo che sto rallentando stringo i denti e rilancio.
ore 11:37: finisce il mio lungo inseguimento dei palloncini, li raggiungo e li supero.
Francesca, la pacer che conosco, vede che sono in spinta e mi lancia un grido di incoraggiamento "VAI, ACCELERA, SCATTA"
bum bum bum... do tutto quello che ho... chiudo l'ultimo km in 4:19, ultimi 100m a 2:59.
Tempo finale ufficiale: 1h43'31
Senza più ossigeno, arrivo ansimando, ma raggiante e consapevole di aver fatto il meglio che potessi sperare.
È finita una bellissima gara... ce ne saranno altre.
Adesso mi godo la meritata medaglia, un tempo che mi lascia soddisfazione e più consapevolezza nelle mie possibilità.
(Piccola soddisfazione nell'analisi post-gara: leggero negative split, ho gestito bene)