22^ Milano Marathon - 7 aprile 2024
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Re: 22^ Milano Marathon - 7 aprile 2024
Ah si, il tifo veramente di ottimo livello! Sia dai vari gruppi di supporter delle staffette, sia da altri.
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Re: 22^ Milano Marathon - 7 aprile 2024
io ho fatto la staffetta, dal 13mo al 22mo.
ma...il "ristoro gourmet" subito dopo la mezza??
salame e prosciutto!
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fai correre anche tu il porcellino
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Re: 22^ Milano Marathon - 7 aprile 2024
Ora racconto dettagliato.
Finalmente faccio la maratona di casa con un ottimo risultato nonostante la suspense dell’ultima settimana.
Mercoledi, di fatto nell’ultimo allenamento, mi devo fermare all’8Km su 10 per male a un ginocchio, mi riposo i due giorni successivi ma il sabato nell’ultimo richiamo da 5km il dolore è costante. Consulto con il coach e un fisioterapista riesce a trovare mezz’ora per provare a fare qualcosa. Domenica mattina mi alzo alle 6 e il ginocchio si sente, madonne e mi chiedo se rimettermi a letto o andare almeno alla partenza, opto alla fine per la seconda.
Bar caffè bagno (giuro ma non ho capito in Duomo dove fossero) e mi infilo nella mia gabbia. Finalmente una partenza ad onde in modo da fluidificare i primi Km.
Parto e il ginocchio si sente ma gira, peggiora pian piano ma poi si stabilizza su una cosa gestibile; l’obiettivo grande era sub 3:30 ma ormai la testa è solo sul se finirla o dove ritirarmi, passo costante intorno ai 5; prima dell’Arena passo i palloncini delle 3:40 ma senza fretta.
Il sole comincia a farsi sentire, anche se è una cosa che odio, tengo sempre in mano la bottiglietta d’acqua in modo da rinfrescarmi, bere ed evitare nel caso le resse ai ristori. Sempre belle le zone cambio staffette per il tifo e inizia poi la parte più dura in cui da Milanese sai che sei nel punto più lontano, no tifo e drittoni: ippodromo, trenno, gallaratese. Poi si comincia a rientrare e i miei tempi sono sempre costanti un pochino sopra ai 5. Arriva il punto più duro, che avevo testato in una delle ultime uscite, è il parco del portello, sterrato, mosso, quasi single track con una salita finale al ponte; sapendolo ne approfitto per rifiatare, non passo nessuno fino al culmine del ponte. Poi discesa per rimettersi a girare giusti. I cartelli cominciano a far pensare alla fine, ormai al ginocchio non penso più si sentono ormai solo i quadricipiti. Arriva il 37 e comincio a provare ad allungare, in realtà lo sforzo aggiuntivo mi permette di fatto di tenere il passo di prima, ultime curve prima di entrare in San Babila e poi Cso Vittorio Emanuele per un’emozione veramente intensa pensando al fatto che la razionalità non mi avrebbe neanche dovuto far partire e invece faccio il PB poco sotto le 3:31.
Grazie @ClaSco
Finalmente faccio la maratona di casa con un ottimo risultato nonostante la suspense dell’ultima settimana.
Mercoledi, di fatto nell’ultimo allenamento, mi devo fermare all’8Km su 10 per male a un ginocchio, mi riposo i due giorni successivi ma il sabato nell’ultimo richiamo da 5km il dolore è costante. Consulto con il coach e un fisioterapista riesce a trovare mezz’ora per provare a fare qualcosa. Domenica mattina mi alzo alle 6 e il ginocchio si sente, madonne e mi chiedo se rimettermi a letto o andare almeno alla partenza, opto alla fine per la seconda.
Bar caffè bagno (giuro ma non ho capito in Duomo dove fossero) e mi infilo nella mia gabbia. Finalmente una partenza ad onde in modo da fluidificare i primi Km.
Parto e il ginocchio si sente ma gira, peggiora pian piano ma poi si stabilizza su una cosa gestibile; l’obiettivo grande era sub 3:30 ma ormai la testa è solo sul se finirla o dove ritirarmi, passo costante intorno ai 5; prima dell’Arena passo i palloncini delle 3:40 ma senza fretta.
Il sole comincia a farsi sentire, anche se è una cosa che odio, tengo sempre in mano la bottiglietta d’acqua in modo da rinfrescarmi, bere ed evitare nel caso le resse ai ristori. Sempre belle le zone cambio staffette per il tifo e inizia poi la parte più dura in cui da Milanese sai che sei nel punto più lontano, no tifo e drittoni: ippodromo, trenno, gallaratese. Poi si comincia a rientrare e i miei tempi sono sempre costanti un pochino sopra ai 5. Arriva il punto più duro, che avevo testato in una delle ultime uscite, è il parco del portello, sterrato, mosso, quasi single track con una salita finale al ponte; sapendolo ne approfitto per rifiatare, non passo nessuno fino al culmine del ponte. Poi discesa per rimettersi a girare giusti. I cartelli cominciano a far pensare alla fine, ormai al ginocchio non penso più si sentono ormai solo i quadricipiti. Arriva il 37 e comincio a provare ad allungare, in realtà lo sforzo aggiuntivo mi permette di fatto di tenere il passo di prima, ultime curve prima di entrare in San Babila e poi Cso Vittorio Emanuele per un’emozione veramente intensa pensando al fatto che la razionalità non mi avrebbe neanche dovuto far partire e invece faccio il PB poco sotto le 3:31.
Grazie @ClaSco

Ultima modifica di monzarun il 8 apr 2024, 10:23, modificato 1 volta in totale.
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Re: 22^ Milano Marathon - 7 aprile 2024
anch'io ho corso la seconda frazione della staffetta: la gara mi è piaciuta tanto.
@Doriano ero io quello che ti ha urlato : "Forza Doriano" sotto il cavalcavia.
Complimenti a tutti i maratoneti: la maratona anche se preparata è sempre un'incognita, ma l'importante è correrla senza rimpianti sia che si raggiunga il proprio obiettivo sia che non lo si raggiunga, ci sarà sempre un'occasione per rifarsi.
@Doriano ero io quello che ti ha urlato : "Forza Doriano" sotto il cavalcavia.
Complimenti a tutti i maratoneti: la maratona anche se preparata è sempre un'incognita, ma l'importante è correrla senza rimpianti sia che si raggiunga il proprio obiettivo sia che non lo si raggiunga, ci sarà sempre un'occasione per rifarsi.
Siamo io e la strada.
It doesn't matter what it is, you have to have something to fight. Doesn't have to be a mountain, but it has to be something. And it isn't important whether you win or lose. Only that you keep fighting.
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Re: 22^ Milano Marathon - 7 aprile 2024
@Doriano il ristoro offerto dal ristorante Ribot che è lì dietro. Una sorpresa anche per me che vivo in zona. Ho fatto uno sforzo enorme per non fermarmi 
HOKA Arahi 6
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1km: 4:12 - 5km: 24:44 (08/04/2018) - 10km: 50:39 (08/04/2018) - km max: 16
Adidas Supernova Glide Boost 8 (ritirate dopo 720km)
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Re: 22^ Milano Marathon - 7 aprile 2024
Un vero plauso al ristoro, io ho preso uno spiedino con una polpetta sopra. Quando ho capito cos'era volevo buttarla, ma era talmente buona che l'ho mangiata tutta!
2018: TOR
2019: LUT - UMS
2020: SwissPeaks
2021: UTMB
2022: 2° Barolo Courmayeur, 1° Monselice BY
2023: Ultrabalaton, LUT, TOR130, Spartathlon, 2° Monselice BY
2024: UTCC, 1° 48h Cinisello, UTLAC250, UD80, GTC, TOR330, Castellaneta BY, Monselice BY
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Re: 22^ Milano Marathon - 7 aprile 2024
Auguri a tutti i maratoneti che hanno corso ieri. Che sia stata una esperienza da cui imparare!
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Re: 22^ Milano Marathon - 7 aprile 2024
Eccomi con il mio racconto della Maratona di Milano:
Arrivati alla partenza ho iniziato a realizzare che effettivamente c’era una Maratona da correre e conquistare. L’inserimento nelle griglie non è stato molto agile ma alla fine sono riuscito a posizionarmi nella mia griglia prima della partenza.
Primi km molto agili, stavo bene e vedevo passare i luoghi che ho vissuto per un sacco di anni: Milano è stata la mia seconda città per ben 18 anni di pendolarismo, smart working, toccata e fuga, notti in bianco, reperibilità e tanto altro.
Con il fresco mattutino ho corso bene ma ad un certo punto, appena il caldo ha iniziato a farsi sentire i battiti sono schizzati verso l’altro, ho iniziato a sudare molto ed ho dovuto rallentare.
Al km 27 è iniziato il mio calvario: ho alternato corsa a camminata per una decina di km, fermandomi a tutti i ristori per idratarmi e prendere fiato.
Al km 38 mi sono detto tra me e me: ormai ci siamo, fatti questi ultimi km correndo e, soprattutto, sorridi perché anche nelle avversità stai riuscendo a portare a termine una Maratona.
La mia quarta Maratona si è conclusa con il sorriso mio e di mia figlia che ha visto il suo papà tagliare il traguardo.
Adesso un po' riposo e poi subito a vedere sul calendario la prossima gara.
Buone corse!
Arrivati alla partenza ho iniziato a realizzare che effettivamente c’era una Maratona da correre e conquistare. L’inserimento nelle griglie non è stato molto agile ma alla fine sono riuscito a posizionarmi nella mia griglia prima della partenza.
Primi km molto agili, stavo bene e vedevo passare i luoghi che ho vissuto per un sacco di anni: Milano è stata la mia seconda città per ben 18 anni di pendolarismo, smart working, toccata e fuga, notti in bianco, reperibilità e tanto altro.
Con il fresco mattutino ho corso bene ma ad un certo punto, appena il caldo ha iniziato a farsi sentire i battiti sono schizzati verso l’altro, ho iniziato a sudare molto ed ho dovuto rallentare.
Al km 27 è iniziato il mio calvario: ho alternato corsa a camminata per una decina di km, fermandomi a tutti i ristori per idratarmi e prendere fiato.
Al km 38 mi sono detto tra me e me: ormai ci siamo, fatti questi ultimi km correndo e, soprattutto, sorridi perché anche nelle avversità stai riuscendo a portare a termine una Maratona.
La mia quarta Maratona si è conclusa con il sorriso mio e di mia figlia che ha visto il suo papà tagliare il traguardo.
Adesso un po' riposo e poi subito a vedere sul calendario la prossima gara.
Buone corse!
"Mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita."
5 km 23:42 (11/08/2023)
10 km 48:02 (11/08/2023)
Mezza maratona 1:49:09 (17/12/2023)
Maratona 4:26:05 (15/10/2023)
5 km 23:42 (11/08/2023)
10 km 48:02 (11/08/2023)
Mezza maratona 1:49:09 (17/12/2023)
Maratona 4:26:05 (15/10/2023)
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Re: 22^ Milano Marathon - 7 aprile 2024
Buongiorno Ragazzi... Ora racconto la mia esperienza... Ci ho messo un po' e sicuramente non l'ho metabolizzata ma ora coi doms mi sembra di riviverla.
Pronti via.. Sarà lunga.. Prima maratona ma non prima volta a Milano, effettivamente la terza avendo fatto due staffette, griglia 10 poiché non ho corso gare dal 2019, 2020 covid+seconda volta crociato dx mi hanno convertito al ciclismo indoor sino a quasi tutto il 2023, poi a dicembre 23 ho ricominciato a correre, senza velleità agonistiche.. Corso 120 km a gennaio, idem febbraio e 250 a marzo... Di coi molti lunghi domenicali in combinata con la.bici, arrivando anche a 6 ore, molte sul tapis...ginocchio a volte rognava a volte no, tre domeniche fa lungo da 36 km volutamente outdoor dopo due ore di bici e decido di iscrivermi, pazzia o meno ma oramai è andata.
Continuo la preparazione in alternanza bici/corsa e rinforzi vari con trx e corpo libero.
Il problema al ginocchio nasce quando spingo forte... Faccio due test guidato dall allenatore uno sui 3k in pista, l altro sui 5k, fallito per il caldo anomalo si 17 gg fa, test che ripeto poi a 10 gg dalla maratona ma sul tapis, dopo i test ho fastidio al piede e ginocchio.
Lavoro molto sull elasticita e rinforzo in questi 10 gg, ma l incognita sul passo da tenere e sulla tenuta l avevo.
Domenica mattina.. Sveglia 5:20, colazione leggera.. Via verso Milano con la mia compagna ed una amica.. Alle 7:30 scendiamo a Cordusio... Alle 8 sono già in griglia...
La tensione sale, li scopro che saremmo partiti dall arco, facendo spostare le griglie avanti man mano che quelli avanti partivano.
Gestita un po' male la cosa, ma siamo partiti abbastanza bene, primo km 4:58, meglio del previsto nonostante l affollamento, poi mi stabilizzo sui 4:40, passo che terrò sino alla fine.
Muro non visto, ma mentalmente si, dal 28 in poi non ho più bevuto altrimenti avrei vomitato, e tutti quei km senza bere lì ho sentiti alla fine... Ma l atmosfera di Milano e gli ultimi 4-5 km in parata mi hanno praticamente portato per mano, nonostante la fatica ed il dolore alle gambe ho tenuto botta e non ho mollato, chiudendo la mia prima esperienza in 3:17:47..non avendola praticamente preparata specificatamente. Super soddisfatto e una esperienza indimenticabile, sopratutto perché dopo anni di sofferenze sia fisiche, che mentali, sia per perdite affettive irreparabili.
Pronti via.. Sarà lunga.. Prima maratona ma non prima volta a Milano, effettivamente la terza avendo fatto due staffette, griglia 10 poiché non ho corso gare dal 2019, 2020 covid+seconda volta crociato dx mi hanno convertito al ciclismo indoor sino a quasi tutto il 2023, poi a dicembre 23 ho ricominciato a correre, senza velleità agonistiche.. Corso 120 km a gennaio, idem febbraio e 250 a marzo... Di coi molti lunghi domenicali in combinata con la.bici, arrivando anche a 6 ore, molte sul tapis...ginocchio a volte rognava a volte no, tre domeniche fa lungo da 36 km volutamente outdoor dopo due ore di bici e decido di iscrivermi, pazzia o meno ma oramai è andata.
Continuo la preparazione in alternanza bici/corsa e rinforzi vari con trx e corpo libero.
Il problema al ginocchio nasce quando spingo forte... Faccio due test guidato dall allenatore uno sui 3k in pista, l altro sui 5k, fallito per il caldo anomalo si 17 gg fa, test che ripeto poi a 10 gg dalla maratona ma sul tapis, dopo i test ho fastidio al piede e ginocchio.
Lavoro molto sull elasticita e rinforzo in questi 10 gg, ma l incognita sul passo da tenere e sulla tenuta l avevo.
Domenica mattina.. Sveglia 5:20, colazione leggera.. Via verso Milano con la mia compagna ed una amica.. Alle 7:30 scendiamo a Cordusio... Alle 8 sono già in griglia...
La tensione sale, li scopro che saremmo partiti dall arco, facendo spostare le griglie avanti man mano che quelli avanti partivano.
Gestita un po' male la cosa, ma siamo partiti abbastanza bene, primo km 4:58, meglio del previsto nonostante l affollamento, poi mi stabilizzo sui 4:40, passo che terrò sino alla fine.
Muro non visto, ma mentalmente si, dal 28 in poi non ho più bevuto altrimenti avrei vomitato, e tutti quei km senza bere lì ho sentiti alla fine... Ma l atmosfera di Milano e gli ultimi 4-5 km in parata mi hanno praticamente portato per mano, nonostante la fatica ed il dolore alle gambe ho tenuto botta e non ho mollato, chiudendo la mia prima esperienza in 3:17:47..non avendola praticamente preparata specificatamente. Super soddisfatto e una esperienza indimenticabile, sopratutto perché dopo anni di sofferenze sia fisiche, che mentali, sia per perdite affettive irreparabili.
06/10/19 19'11" 5 km pb (10k presezzo)
01/11/19 38'22" 10 km pb
06/04/25 1h33'44" passaggio mezza Milano Marathon
06/04/25 3h09'39" Milano Marathon
25/08/19 8h20'00'' 50km Val Taleggio Trail
24/11/24 6 ore per Seba 62km
01/11/19 38'22" 10 km pb
06/04/25 1h33'44" passaggio mezza Milano Marathon
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- Iscritto il: 26 dic 2014, 22:27
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Re: 22^ Milano Marathon - 7 aprile 2024
grazie per i bei messaggi @marcoa @maarco72 @fujiko
Rosaria solo una cosa ti sei sbagliata: al km 28 forse sono apparso rilassato perchè l'atmosfera del cambio staffeta ti dà un po' di conforto ed entusiasmo, ma già lì stavo iniziando a faticare
sono contento di essere tornato a Milano, l'evento è veramente cresciuto ed ha il sapore di gara internazionale, molto emozionante la partenza/arrivo in duomo, purtroppo lo scotto da pagare è una logistica non ottimale con deposito borse molto distante.
per il resto organizzata egregiamente, molti ristori e molto ricchi, molti cassoni per lanciare le bottiglie vuote, unico appunto non a tutti i ristori i volontari porgevano la bottiglia, in alcuni dovevi prenderla dal tavolo col rischio di fare danni, ma diciamo i tavoli erano presenti in abbondanza.
altra pecca la difficile gestione delle griglie: io sono arrivato alle 8 e c'era calma, mi hanno fatto passare dietro al Duomo sul percorso corretto, ma con il passare del tempo la calca aumentava e c'era aperto un varco (probabilmente per le postazioni VIP) davanti al duomo, dove tutti si infilavano e si trovavano a scavalcare le transenne. questo provocava la rabbia e la frustazione dei poveri addetti alla sicurezza, ho visto brutte scene di spintoni e nervosismo, però se lasciano aperto un varco è chiaro che tutti cercano di infilarsi!
un altro problema è stato l'attraversamento dei pedoni: in particolare ho visto davanti al Castello, io stavo tornando al deposito borse post gara, due poveri addetti che facevano passare due persone alla volta per non ostavolare i tanti podisti affaticati, anche qui scene di nervosismo, fila interminabile di pedoni, gente che attraversava e purtroppo costringeva i podisti a rallentare o a deviare. male molto male. possibile che non si è pensato alle isole di attraversamento, come già visto a Roma e in molte altre maratone internazionali?
della mia gara ho già detto molto sui social: prima metà scriteriata, poi un difficile ma costante controllo e amministrazione del vantaggio. chiudo con un PB limato di 1'20" dal precedente di Reggio 2023, avevo ambizioni di limare qualche minuto in più, ma per come è stata la gara, e per quelo che sto vivendo in questo periodo oltre la corsa, c'è solo da essere soddisfatti.
secondo me il caldo è arrivato dalle 11, ma non lamentiamoci, già oggi le temperature sono molto più alte, se non altro le prime 2 ore le abbiamo corse con una temperatura quasi ottimale
Rosaria solo una cosa ti sei sbagliata: al km 28 forse sono apparso rilassato perchè l'atmosfera del cambio staffeta ti dà un po' di conforto ed entusiasmo, ma già lì stavo iniziando a faticare

sono contento di essere tornato a Milano, l'evento è veramente cresciuto ed ha il sapore di gara internazionale, molto emozionante la partenza/arrivo in duomo, purtroppo lo scotto da pagare è una logistica non ottimale con deposito borse molto distante.
per il resto organizzata egregiamente, molti ristori e molto ricchi, molti cassoni per lanciare le bottiglie vuote, unico appunto non a tutti i ristori i volontari porgevano la bottiglia, in alcuni dovevi prenderla dal tavolo col rischio di fare danni, ma diciamo i tavoli erano presenti in abbondanza.
altra pecca la difficile gestione delle griglie: io sono arrivato alle 8 e c'era calma, mi hanno fatto passare dietro al Duomo sul percorso corretto, ma con il passare del tempo la calca aumentava e c'era aperto un varco (probabilmente per le postazioni VIP) davanti al duomo, dove tutti si infilavano e si trovavano a scavalcare le transenne. questo provocava la rabbia e la frustazione dei poveri addetti alla sicurezza, ho visto brutte scene di spintoni e nervosismo, però se lasciano aperto un varco è chiaro che tutti cercano di infilarsi!
un altro problema è stato l'attraversamento dei pedoni: in particolare ho visto davanti al Castello, io stavo tornando al deposito borse post gara, due poveri addetti che facevano passare due persone alla volta per non ostavolare i tanti podisti affaticati, anche qui scene di nervosismo, fila interminabile di pedoni, gente che attraversava e purtroppo costringeva i podisti a rallentare o a deviare. male molto male. possibile che non si è pensato alle isole di attraversamento, come già visto a Roma e in molte altre maratone internazionali?
della mia gara ho già detto molto sui social: prima metà scriteriata, poi un difficile ma costante controllo e amministrazione del vantaggio. chiudo con un PB limato di 1'20" dal precedente di Reggio 2023, avevo ambizioni di limare qualche minuto in più, ma per come è stata la gara, e per quelo che sto vivendo in questo periodo oltre la corsa, c'è solo da essere soddisfatti.
secondo me il caldo è arrivato dalle 11, ma non lamentiamoci, già oggi le temperature sono molto più alte, se non altro le prime 2 ore le abbiamo corse con una temperatura quasi ottimale