NIKE AIR ZOOM ALPHAFLY NEXT %

[Gio579]

Il tda solitamente non va d'accordo con drop medio bassi e bassi, ma il fatto che tu ti stia trovando bene con le Boston dimostra che per te possa non essere questo il problema.

Io al contrario tuo avrei più difficoltà ad individuare una scarpa stabile per i lavori di qualità piuttosto che per altre tipologie di lavori.

Con supporto mi viene in mente la Tempus che sarei curioso di provare pur conscio che non possa essere allo stesso livello prestazionale di quelle a cui sono abituato ad utilizzare nelle uscite di qualità.

Diciamo che quelle da te menzionate sono scarpe performanti(non supershoes chiaramente) con discreta o buona stabilità, ma sempre modelli per appoggio neutro senza alcun supporto.

Io devo fare una scelta alla svelta perché le Pro 3 mi stanno dando un po' di problemi e non voglio rischiare onestamente

Assolutamente d'accordo. Difatti io le Boston le uso 1, max 2 volte a settimana. La scarpa che in assoluto uso di più è la Mizuno Rider che ha drop di 12mm ed è anche stabile.
E tieni conto che uso sempre i plantari, fatti dal podologo. Alla fine trovo che i plantari siano la soluzione migliore rispetto al dover limitare la scelta alle sole scarpe per pronatori. E inoltre, i plantari sono una soluzione "ad personam" ...
Quando ho preso le Alphafly ho provato a correrci con le solette originali ma ho capito subito mi sarei fatto male. Quindi mi sono armato di pazienza e sono riuscito a rimuoverle, nonostante la colla che ci mettono.

[Pizza]

@Gio579 Certamente con l'utilizzo dei plantari il discorso cambia.
È vero.

Io sto valutando l'idea di inserire nella rotazione una scarpa per rigeneranti con supporto mediale non troppo invasivo per le situazioni che potrebbero richiederlo.
Ad esempio uscite post lavori molto impegnativi e lunghi che hanno lasciato qualche segno o gambe molto affaticate.

Discorso un po' "preventivo", invece, quello che vorrei provare proprio nelle uscite di qualità.
Evitare le supershoes e optare per qualcosa di ancora più stabile dei modelli da te menzionati che peraltro ho già utilizzato (Boston e Speed).

Ecco, qui la la scelta si fa più impegnativa poiché in questo momento, opzioni allettanti non me ne vengono in mente

Le Pro 4 e le Speed 4 sembrano essere più stabili dei modelli precedenti, ma onestamente non so quanto possa esser realmente cambiato.

[orange]

Io proverei la Tempus... almeno ci dici com'è visto che è una delle scarpe meno conosciute, diffuse e utilizzate al mondo
Altrimenti l'unica è "elaborare" le scarpe da gara mettendo una soletta antipronazione. Non dico quelle fatte da un ortopedico che costano più delle scarpe e se non hai gorssi problemi nemmeno servono, ma quelle da running/camminata che trovi in vendita un po' ovunque e hanno la base della parte mediale con un supporto rigido.

[Pizza]

@orange le tempus le sto tenendo in considerazione, ma ci sono alcuni contro che la rendono comunque una opzione non così scontata.

Innanzitutto, io appoggio molto di avampiede e sento sempre la necessità di avere una buona quantità di schiuma nella parte anteriore.
La Tempus ha un drop 8 per me ottimo, ma con meno stack in avampiede di quanto vorrei.

Bisogna considerare che è una scarpa un po' "ferma con lo sviluppo" con una mescola mista Eva/PB, ma non essendo una scarpa che utilizzerei in gara, mi potrebbe anche andar bene.

Il prezzo è altino e del mio numero ho trovato disponibilità solo in un annuncio su eBay.....

Discorso soletta anti pronazione è particolare poiché io di fatto non sono un pronatore, ma ho un appoggio neutro per di più con arco molto alto.
Potrei percepirlo come "corpo estraneo"

L'idea di inserire nella rotazione una scarpa "stabile" è per capire se effettivamente può lasciare meno strascichi dopo alcuni lavori lunghi e impegnativi rispetto a correrli con le supershoes come ho fatto fino ad ora.

Di opzioni in tal senso con drop 8/10 forse c'è solo la Tempus.

Se avessi optato per drop inferiori, mi andava più che bene la deviate nitro 2 nonostante non abbia alcuna tipologia di supporto di stabilità.

[MassiF]

Un difetto ce l’hanno anche le Alphafly: la schiuma fa un rumore insopportabile anche camminando, tipo l’oink oink dei maiali. Per ora unico difetto che sono riuscito a trovare. Vabbeh, e’ difficile correrci piano, ma non perché sono scomode o instabili, semplicemente vai più forte anche quando vai piano. Stamattina riscaldamento e cool down perfetti

[Pizza]

L'ho notato correndo a fianco di chi le stava utilizzando

Io, pur poggiando di avampiede, l'unica cosa che forse un po' mi intimorisce di questa scarpa è la schiuma nel tallone che sembra molto molto morbida.

Forse, un altro fattore che mi potrebbe preoccupare è la possibilità di stringere a dovere le stringhe con quella tomaia e quella linguetta.
Tendo a tenere le scarpe abbastanza strette.
Stessa impressione che mi da la Saucony Pro 4.

[Gio579]

Guarda, io ho il piede magro ma nessun problema....le scarpe si possono allacciare ben strette, i lacci nn si allentano e il piede è ben fermo. Poi ovvio, con una tomaia così fina, non avrai mai le sensazioni di una scarpa molto imbottita. E la scarpa non è certo stretta come può essere una Boston. Però ripeto, usate in maratona, mai avuto sensazioni di piede che scappasse.
E avevo anche io il dubbio del tallone...alla fine zero problemi. La schiuma è morbida ma è anche tanta e assieme alla piastra, mantiene la scarpa stabile (ovvio, per quanto lo possa essere questo tipo di scarpa).
Comunque, io venivo dalle Vapor 2, e quello che + ho apprezzato della Alpha3 è che ti aiuta davvero a tenere il tuo ritmo fino alla fine.
Dal mio punto di vista: la Vapor ti protegge e asseconda di più i ritmi più lenti, l'Alpha ti aiuta di più a mantenere un ritmo costante e veloce.

[Pizza]

@Gio579 mi piace come fascia il piede la Boston in effetti, ma chiaramente, come tu stesso sottolinei, inutile aspettarsi qualcosa di simile.

Ottimo che anche tu come Massi diate un buon feedback pure sul discorso tallone.

Io, ad ogni modo, le terrei in considerazione in ottica 21k.
Maratone non ne corro.

Comunque già che hai tirato in ballo le Vapor 2, per quanto l'argomento stabilità è da prendere con le pinze su questa tipologia di scarpe, reputi le Alpha 3 nettamente più stabili rispetto alle Vapor o non cambia molto sotto questo aspetto?
Si apprezza e si sente maggiormente la base d'appoggio più larga?

[Gio579]

Onestamente non ho avvertito questa enorme differenza in termini di stabilità tra Vapor 2 e Alpha 3.
Come dicevo, secondo me le Alpha ti spingono a correre più di meso/avampiede, cosa che con la Vapor non è così accentuata. E quindi il problema si riduce. Poi è anche vero che l'ampiezza della scarpa aiuta.

Detto questo, io per un utilizzo limitato alla mezza prenderei in considerazione anche le ON Cloudboom Echo 3 (che non ho mai provato, ma mi ispirano parecchio).

[Pizza]

@Gio579
Le On Echo3 le ho tenute in considerazione, ma successivamente scartate per la motivazione che ti ho scritto precedentemente.

Ho deciso di puntare su scarpe con appoggio più ampio.

Le Adios Pro 3 mi sono piaciute molto per quanto abbia potuto provarle pochissimo.
Sono stato, infatti, costretto a venderle poiché ho avuto problemi con gli occhielli.

In ottica mezza, al momento, opterei per le Alpha3, ma non essendo imminente, terrò in considerazione anche le Adios Pro 4 qualora uscissero in tempo.
Le Saucony Pro 4 potrebbero essere un'altra opzione, ma più in ottica allenamento.

Il problema potrebbe essere più per le 10k.
Le Adios Pro 3 anche senza il problema avuto con la tomaia, non le avrei mai considerate per questa distanza.
Sarei curioso invece di capire che sensazioni possano dare le Alpha3 su distanze inferiori alla mezza.....
Voi che dite?!?

Onestamente, per gare di 10 chilometri o se dovessi scegliere un modello con appoggio più stretto in stile Vapor, prenderei sicuramente le Metaspeed Paris oppure utilizzerei le Vapor 2 che già ho, ma che in realtà sto valutando già da tempo di vendere.
Non le sto più usando.