Oggi prima giornata di caldo serio...
E come ogni anno ho sofferto, dovevo fare un medio di 14 km alla fine all' undicesimo non ne avevo più , sarà stato anche effetto dell' abbigliamento ancora invernale , alla fine ero disidratato spero solo non si tratti di sovrallenamento
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Caldo
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Re: Caldo
Ciao....
Caldo? Immagino che vivi in un bel posto...
Non penso sia sovrallenamento...ma solo un non corretto vestiario...specie in primavera ci si sbaglia facilmente!![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
Caldo? Immagino che vivi in un bel posto...
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Non penso sia sovrallenamento...ma solo un non corretto vestiario...specie in primavera ci si sbaglia facilmente!
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Re: Caldo
non saprei dove altro postare questa review paper uscita un paio di anni fa, che illustra varie strategie per svolgere attività fisica con il caldo: https://www.tandfonline.com/doi/full/10 ... 19.1666624. Ne consiglio... caldamente la lettura ![study :study:](./images/smilies/icon_study.gif)
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Re: Caldo
ho trovato questo testo che condivido con voi:
Con il caldo estivo è spesso difficile allenarsi, poiché mancano parametri certi sull'influenza
della calura e dell'afa nella prestazione.
Indice di calore fonde i concetti di umidità e di temperatura; secondo l'opinione generale è
correlabile alla sensazione di caldo effettivamente percepita.
Si può stabilire una regola empirica molto semplice per adattare i propri allenamenti:
con il caldo si perde 1"/km per ogni grado di indice di calore superiore ai 28 °C.
Se per esempio ci sono 34 °C con umidità 65%, l'indice di calore letto nella tabella è 43 °C; si
perdono circa 15"/km. La formuletta è tanto più affidabile quanto più si corre in condizioni non
ombreggiate, cioè su un percorso che per almeno il 50% è al sole.
Sudorazione – Se si applica la precedente regola si vede che funziona abbastanza bene fino a
chilometraggi dell'ordine dei 10-12 km. Se si considerasse una maratona si avrebbe una
perdita di circa 14' nelle condizioni prese ad esempio. In realtà molti runner scoppierebbero
prima, vittime del caldo. Si potrebbe essere portati a credere che ciò sia dovuto a un'eccessiva
perdita di acqua, ma non è così. Sorprendentemente si scopre che
con il caldo non è la perdita di liquidi che fa perdere ulteriormente, ma la perdita di
preziose energie.
Infatti molti dei nostri maratoneti, pur reidratandosi correttamente, al trentesimo chilometro
finirebbero la benzina. Perché? Perché l'evaporazione di un litro di sudore sulla pelle costa ben
580 kcal! Per un atleta di 60 kg equivale a circa 10 km. Se in un'ora si perdono a causa del
caldo 1,5 l di acqua, pur bevendo e quindi ripristinando la giusta idratazione, energeticamente
è come se si fossero percorsi 15 km in più. Si comprende come un allenamento di 15 km può
trasformarsi in un calvario verso la fine, soprattutto se l'atleta non ha una buona potenza
lipidica (non sa bruciare i grassi).
L'unico modo per evitare il problema è fare in modo che il sudore non evapori tutto o troppo in
fretta. Pertanto se volete bruciare di più e dimagrire correte a torso nudo, ma se volete
risparmiare energie tenetevi la canottiera che tratterà una buona parte di sudore senza farlo
evaporare o lo farà scorrere a terra.
Albanesi
Con il caldo estivo è spesso difficile allenarsi, poiché mancano parametri certi sull'influenza
della calura e dell'afa nella prestazione.
Indice di calore fonde i concetti di umidità e di temperatura; secondo l'opinione generale è
correlabile alla sensazione di caldo effettivamente percepita.
Si può stabilire una regola empirica molto semplice per adattare i propri allenamenti:
con il caldo si perde 1"/km per ogni grado di indice di calore superiore ai 28 °C.
Se per esempio ci sono 34 °C con umidità 65%, l'indice di calore letto nella tabella è 43 °C; si
perdono circa 15"/km. La formuletta è tanto più affidabile quanto più si corre in condizioni non
ombreggiate, cioè su un percorso che per almeno il 50% è al sole.
Sudorazione – Se si applica la precedente regola si vede che funziona abbastanza bene fino a
chilometraggi dell'ordine dei 10-12 km. Se si considerasse una maratona si avrebbe una
perdita di circa 14' nelle condizioni prese ad esempio. In realtà molti runner scoppierebbero
prima, vittime del caldo. Si potrebbe essere portati a credere che ciò sia dovuto a un'eccessiva
perdita di acqua, ma non è così. Sorprendentemente si scopre che
con il caldo non è la perdita di liquidi che fa perdere ulteriormente, ma la perdita di
preziose energie.
Infatti molti dei nostri maratoneti, pur reidratandosi correttamente, al trentesimo chilometro
finirebbero la benzina. Perché? Perché l'evaporazione di un litro di sudore sulla pelle costa ben
580 kcal! Per un atleta di 60 kg equivale a circa 10 km. Se in un'ora si perdono a causa del
caldo 1,5 l di acqua, pur bevendo e quindi ripristinando la giusta idratazione, energeticamente
è come se si fossero percorsi 15 km in più. Si comprende come un allenamento di 15 km può
trasformarsi in un calvario verso la fine, soprattutto se l'atleta non ha una buona potenza
lipidica (non sa bruciare i grassi).
L'unico modo per evitare il problema è fare in modo che il sudore non evapori tutto o troppo in
fretta. Pertanto se volete bruciare di più e dimagrire correte a torso nudo, ma se volete
risparmiare energie tenetevi la canottiera che tratterà una buona parte di sudore senza farlo
evaporare o lo farà scorrere a terra.
Albanesi