Inauguro la carrellata dei racconti.
Punto 1: incontro forumendoli miseramente fallito! Peccato
Punto 2: meteo ok
Punto 3: corsa. Parto tranquillo, nella prima salita ho mangiato un fruttino e un panino alternando corsa e cammino per poter digerire bene e anche perché sto faticando a correre in salita. In discesa tutto ok. Prima della salita alla Colla ho patito un po di freddo alla pancia così, nonostante il caldo, mi sono messo la termica tanto non pensavo di sudare in salita correndo poco.
Dal 34 al 40 disastro: solo camminato, non riuscivo a correre, ho mangiato arachidi e mandorle ma non riuscivo a dogerirle. Sempre acqua ai ristori ma non cambiava nulla.
Al 40 mi accodo a tre ragazzi che camminavano e dicevano che stava diventando un supplizio. Uno in particolare diceva che non si stava divertendo e per camminare fino all'arrivo meglio ritirarsi. Ho cominciato a pensare la stessa cosa.
Al 45esimo loro 3 hanno provato a corricchiare io ho continuato a camminare e ho usato l'aiuto "chiamata a casa": ero molto sconfortato ma un'amica mi ha suggerito di provare con il the caldo per vedere cosa sarebbe successo.
Nel frattempo capisco che ritirarsi è la soluzione più ragionevole.
In cima ritrovo uno dei 3 di prima e andiamo a chiedere del bus dei ritirari, ci dicono che sarebbe partito 3 ore dopo.
Ormai avevo deciso di fermarmi, ero incazzato forte e non capivo cosa stesse succedendo però ero certo che non mi stavo divertendo. Bevo the caldo e ripartiamo.
Il nuovo amico mi convince ad arrivare al 60esimo sfruttando la discesa perché il bus del 60esimo sarebbe partito prima.
Inizia la discesa e voglio fermarmi il prima possibile corro per accorciare i tempi. Al ristoro successivo non c'è il bus, sono obbligato ad arrivare al 60. Bevo the caldo.
Arriviamo al 60esimo e l'amico mi dice che se arriviamo al 65esmio ci danno la medaglia di argento. Proviamoci.
Al 65esmio bevo the caldo e la situazione va ancora meglio. Lui si ritira a Marradi (al suo terzo passatore arrivava il terzo ritiro a Marradi, corre veloce in maratona 2h50, ma non digerisce la corsa lenta).
Io decido di proseguire fino al 76k correndo in discesa, camminando in salita e lasciando spazio alla fantasia per i tratti pianeggianti.
Al km 70 sono ottimista, butto via gli altri 4 fruttini, arachidi e mandorle che avevo con me tanto avevo capito che non sarei riuscito a mangiare solidi. Lo zaino più leggero aiuta, forse solo mentalmente ma se aiuta va bene.
La fatica e il dolore alle gambe cominciano a farsi sentire ma questa è cosa giusta.
Verso il km 80 raggiungo @trevor , facciamo qualche km insieme e due parole al ristoro successivo. Io bevo the caldo e azzardo un pezzo di mela. Sembra tutto ok.
Raggiunta la seconda maratona chiamo qualche amico disperato che mi seguiva live e dico che sarei arrivato! Chiamo anche mia madre che comincia a raccontare con dovizia di particolari di tutte persone incontrate al matrimonio del giorno stesso, con tutti i gradi di parentela fino ad arrivare a persone che dovrei conoscere (mi gioco un tratto di lieve discesa camminando, peccato ma la mamma è così).
Negli ultimi km vorrei correre più spesso ma non riesco a mettere insieme + di 2km senza alternare tratti al passo.
Finisco in 10h50', speravo meglio ma per come si erano messe le cose prendo la parte buona del viaggio.
Doccia, qualche ora di relax in palestra e messaggio. Qualche chiacchiera con trevor, qualche amico conosciuto oggi tra cui il ragazzo di Marradi. Mi fa i complimenti e mi dice che sono arrivato prima del bus dei ritirati.
Arriva la fame chimica da mcdonalds. Prendo il primo treno per Bologna ma il mac è in centro non in stazione. Niente panino unto, prendo un pacco gigante di patatine e va bene così.
Non ho capito se ho patito pancia o testa, ma la botta di culo del suggerimento sul the è l'amico che mi ha portato a Marradi sono stati decisivi. La fortuna serve.
3x maratona: best Torino '24: 2h56' 4x ultra best Passatore '25: 9h55' - 8h Torino '25: 93k primo classificato bio: 1980 - 170cm x 55kg