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Perché in questa gara non danno la medaglia ma questo calice da prosecco.
Che se vuoi te lo riempiono subito, di prosecco ovviamente.
Ma passiamo alla gara.
Confermo che è bella cancara.
Giornata stupenda ma il caldo si affaccia già in partenza. Prima salita bella in piedi dove ho sudato l'impossibile, single track e tutti in fila.
Un paio di tramezzi in piano per raccordare i vari pezzi di salita, l'ultima parte tutta su prato con rampone finale per raggiungere il Cesen.
Lassù veramente molto molto bello, panorama a 360: pianura con laguna di Venezia, in fondo i colli euganei e Berici, piccole Dolomiti sopra Vicenza, monte grappa, val belluna con dietro le Dolomiti... subito sotto il Piave.
Tutta la salita l'ho fatta bene, specie la seconda parte, complice anche la nuvola in cima. Faceva quasi freschino.
Mi sono alimentato con criterio, poi (circa km 14) è iniziata la discesa ed è finita la pacchia.
Subito giù dritto per dritto su prato, bella in piedi.
Finito il prato si entra nel bosco ed il terreno diventa più sassoso e scivoloso: ho subito dato una culata e mi sono grattato una mano. Nessun danno serio, ma ho rallentato ancora di più.
La discesa interminabile, ripida e sempre più calda, alcuni pezzi troppo scivolosi per i miei gusti, in più il mio stomaco ha iniziato a protestare.
Rallento fino a camminare più volte e finalmente finisce il sentiero. Salita in mezzo alle vigne sotto il sole di mezzogiorno e picchiata finale su strada all'arrivo in piazza.
4h19
24,6 km e 1600D+
In discesa ho perso una valanga di tempo.
Ho avuto delle conferme su come sto (arrivato in fondo stanco ma non finito) e su dove lavorare (alimentazione i giorni prima, discese tecniche).
Organizzazione molto buona, dimensione piccola e curata. Molti volontari che han dovuto tenere a bada gli automobilisti durante la salita, il sentiero incrociava la strada più volte e qualcuno si è scaldato. Un automobilista incaxxato ha anche fatto la finta di partire mentre passavo io.
La rifarò? Non penso.
L'ho sempre evitata per il caldo ed avevo ragione. Oggi era caldo ma non troppissimo, quasi accettabile, in compenso umido. Non ne potevo più in quella discesa.
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vedendo la disposizione del d+ si capiva subito che partiva bello bastardo, sei andato molto bene! La discesa è sempre da interpretare molto accuratamente , ci vuole un nano secondo a farsi male 
però le cose più importanti vedo non sono mancate: divertimento e prosecco 
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e quindi poi rompe anche allo stomaco.