100 Km del Passatore - Firenze/Faenza (RA) - 25-26/05/2024

[fujiko]

Ri-bravissimi tutti, un a Stefan per il tempone, grande

[madferit]

Difficile dare un giudizio a questa gara...quando mi sono accorto di aver dato troppo nella prima parte per buttar giù il personale(cosa impossibile per lo stato di forma attuale), ho mollato tutto e pensato quasi al ritiro...poi il piano B, la cammino da Marradi a Faenza...poi il piano C, ci faccio un fartlek 50/50 camminata/riscaldamento...poi il piano D negli ultimi 5km, l'ho corsa tutta...poteva andare meglio?
Sicuro ...le 10h erano a portata di mano e piu' gestibili rispetto ad un personale inarrivabile in questo momento
Poteva andare peggio...altrettanto sicuro, perchè senza piu' stimoli trascinarsi con delle contratture(non casuali) per 30km è davvero dura
Poi ho pensato...sono alla 100km del Passatore, tra ciclo continuo, lunghi e tempo perso in mesi di preparazione, mai e poi mai mollare !!
Ed ho chiuso davvero felice con un vero e proprio salto di gioia al traguardo
Complimenti in particolare a Stefan, immaginavo quando mi ha sorpassato, che stavolta l'avrebbe gestita e terminata alla grande
ha un potenziale davvero grande
Ma complimenti proprio a tutti...abbiamo terminato un'impresa!!

[pid]

Bellissima e indimenticabile giornata!!!
Ero all'aiuola per incontro pre gara, ma non vedendo nessuno ho pensato di aver sbagliato luogo...vabbè alla prossima.
Le mie aspettative sulla gara sono state ampiamente soddisfatte. Essendo la mia prima ultra dovevo essere cauto sulla condotta perchè tutte le persone incontrate mi dicevano che la vera gara sarebbe cominciata al k 70 in e ahimè quanto vera è questa affermazione.
Partenza e via salita verso fiesole...bellissimi scorci su Firenze, nei punti più ripidi cammino. Il clima è bellissimo e lo sarà per tutta la gara (alcuni, i più veloci, forse prendono un po' d'acqua in un tratto); il caldo iniziale è sopportabile e ci sono zone ombrate in cui correre. La mia tabella di marcia procede benissimo (obiettivo è stare dentro le 14 ore) e si arriva a borgo san lorenzo con la voglia e sorriso per salire su questa temutissima Colla.
Il mio è il punto di vista di quello che affronterà la salita con ampie camminate, anzi direi che gli ultimi 2-3 k sono tutti camminati. Tra il gruppone dei lenti il mantra è "ci sono i restanti 50 chilometri da correre...ora basta arrivare su tranquilli).
Sto benissimo, mi godo ogni singolo momento, scambio battute coi compagni di viaggio che via via si affiancano a me (ecco questo è un aspetto bellissimo che naturalmente manca nelle gare tipo mara e mezze), la temperatura si rinfresca e prima della vetta mi cambio, poi una volta su mangio della pasta calda e mi avvio in discesa. E qui comincia una magia che dura i successivi 20-25 chilometri. Scendere al buio, tra i boschi, con un cielo stellato...beh, ero estasiato e ancora in perfetto controllo fisico e mentale.
Arrivo a Marradi (dove tecnicamente finisce l'enorme discesa) felice di sentirmi bene anche dal punto di vista dello stomaco. Ho mangiucchiato un paio di biscotti secchi ai ristori, un paio dei miei gel e bevo costantemente acqua...tutto sembra filare liscio, sono in linea per chiudere intorno alle 13 ore e 20-30...ma nella testa ho il tarlo che a marradi sarebbe cominciata la vera gara. Tra l'altro non ho mai corso oltre i 50 k per cui mi aspetto dei cedimenti.
Ed infatti al 72 k cominciano i problemi fisici. Comincia a farmi male l'inguine sinistro e ciò mi costringe a camminare sempre più spesso. Uso i vari tratti in leggera salita per camminare e provare a correre in discesa. So che manca tanto e comincio a capire che devo pensare a salvare la pelle, provare a far di tutto per arrivare a Faenza e fregarmene del tempo...tanto male che vada sarà sempre il mio PB! In questa fase mi accorgo che non sono affatto in grado di effettuare la camminata veloce, mi superano tutti, davvero tutti camminando.
Il tratto fino a Brisighella lo vivo male, il dolore aumenta, corro poco ma a livelo mentale non cedo e non mi sfiora mai minimamente l'idea di mollare. Da Brisighella a Faenza decido, per ingannare la testa di fare 400m di corsa e 200m di camminata...mi fa male l'inguine, ma questa strategia mi permette di ingannare la testa e far scorrere il tempo infinito.
Comincia ad albeggiare, si entra a Faenza e il cartello dei 99 non arriva mai!!! Poi l'ultimo chilometro, l'arrivo e la felicità per aver partecipato a questa bellissima gara. Ho imparato tanto su di me e chissà che questi insegnamenti non mi possano tornare utili per affrontare di nuovo il passatore in futuro...

[HappyFra]

Che imprese che avete fatto, siete stati grandissimi!!
Saper non sprecare l’occasione vuol dire tanta, tantissima testa!!

[MarcelloS.]

Bravissimi tutti i nostri finisher forumendoli!!!

[Gio579]

Complimenti ragazzi!!!!

[marcozama]

Parto dall'inizio ma secondo me è la fine.
Sul trenino in ritardo, stipato peggio delle sardine e con un caldo animale che mi fa colare di sudore mangio il mio pranzo che mi ero portato da casa, non riesco a finirlo e lo mando giù finché posso perché mi smaga (non conosco il termine italiano per tradurre).
La giornata parte male perché sono già di "corsa" e manco il ritrovo, becco @shasha74 al volo e poi cerco gli altri della mia squadra e ci dirigiamo alla partenza dove trovo @runmarco e @CMauri .
Per i miei canoni è caldo ma confido nella perturbazione che poi sfioreremo poche ore dopo.
Le sensazioni sono buone e riesco ad essere coerente con la tabella ipotetica che ho in mente e memorizzato.
Al via tutti partono a bomba e dentro di mene penso "ne riparliamo appena inizia la salita, lì vi insegno l'educazione (a parte @Stefan che mi svernicia, ovviamente, che nemmeno sudava).
Appena cambia l'angolo di inclinazione della strada inizio a risuperare tutti.
Arrivato a Borgo il bagno di folla e il tifo è tale che mi sballa il battito e faccio fatica a calmarmi e rientrare nei paramentri, ho l'affanno per tanto era la sorpresa e l'emozione di sfiorare la gente mentre lo attraverso, mi pareva di stare alle olimpiadi.
Macino la Colla senza impiccarmi.
Sensazioni buone e mi butto giù per la discesa, mi sento strano, "freddo" con quella sudarella da febbre ma attribuisco il tutto al cambio d'aria del tramonto.
Arrivo a Marradi in 6h06' cioè 9' prima del previsto, lì c'è mia moglie con la bici che mi aspetta perché vuole vedere il Passatore dopo tanti racconti.
Al 70° km mi fermo, stomaco spaccato, nausea, giramento di testa e da quel momento in poi non riesco più a mettere niente in bocca ne di solido ne di liquido.
Prima avevo mangiato frutta secca, mele, banane ecc. ma ho lo stomaco letteralmente vuoto (evito di spiegarvi perché so che è vuoto...).
Da quel momento l'unico obiettivo è diventato arriva per potermi fermare per quanto sto male.
Inizio un elastico di soffenza dove alterno cosa e camminata e soste per cercare di ripristinare lo stomaco ma niente.
il cartello dl 95°km sembra quasi un miraggio.
La bici parte per trovarmi all'arrivo e io parto in una progressione inarrestabile durante la quale supero anche altri finisher, l'odore della piazza lo sentivo fortissimo, volelvo arriva.
Passo a 10h17' ritoccando il mio PB ma ben lontano dal tempo che sognavo e che 3 settimane di allenamento non mi hanno, ovviamente, regalato.
Un'avventura anche questa volta magica perché per chi come me è del luogo e quelle strade le ha spianate in bici, moto, auto fin da piccolo il Passatore lo avverte ancora più forte.
Vado a letto dopo 36 ore sveglio e riesco finalmente a mangiare in questo momento.
Un caro saluto a tutti i forumendoli che purtroppo non ho visto ma che hanno portato a casa la propria avventura.
Ora è tempo di meditare sul futuro.

[Stefan]

Grazie per i vostri racconti, mi emozionano tutti pensando alla gara e mi ricordano in qualche modo le mie emozioni.

Io ero a Firenze per la sesta partenza (ho un ritiro e 4 arrivi prima di questa gara) e dopo tanti anni di lotta per infrangere il muro delle 9h parto senza nessun obiettivo, senza tabelle, senza strategie di gara. Nulla. Decido anche di non farmi accompagnare da nessuno in bici contrariamente al passato e parto da Firenze con lo zainetto sulle spalle dove metto l’occorrente.

Arrivo a Firenze in bus, tranquillo come mai mi è successo, scherzo con un amico tutto il tempo ed entro in griglia appena 2 minuti prima dello start. Partono tutti forte mentre io sono cauto, controllo la frequenza che sta sotto i 140 battiti e decido di andare di questo passo. In salita vedo @runmarco con cui scambio solo due parole e @madferit che vedo un paio di volte senza parlargli, perdonami. Passo da borgo San Lorenzo in 2h39’, molto più lento rispetto agli anni in cui partivo più deciso ma sono tranquillo, era quello che volevo quest’anno. Borgo San Lorenzo mi rievoca brutti ricordi perche troppe volte sono uscito da lì con i crampi!

Inizia la salita e procedo con calma ma in modo continuativo ed efficace. Inizio a sorpassare gente e rivedo me negli anni passati. Faccio la prima sosta dopo la partenza a Razzuolo per riempire la borraccia, scambio due parole con un amico al ristoro e riparto. Negli ultimi 4 km alterno un po’ di camminata per tenere a bada la frequenza con la corsa e raggiungo la vetta in 4h22’.

In discesa prendo passo ma cerco di non esagerare, me la godo anche se lo zainetto inizia a darmi fastidio. Passo Marradi che c’è ancora luce, tengo d’occhio la media e vedo che sono ancora in linea con un obiettivo insperato fino al giorno prima. Ma sto bene, le gambe girano e la testa prende forza, mancano 35km e nel punto in cui solitamente le forze finiscono e la mente vacilla io inizio a caricarmi e dentro di me mi dico “Oggi non mi ferma nessuno” il tratto fino a San Cassiano è terribile con ripetuti sali e scendi ma continuo a correrli senza problemi. Al 70km mi raggiunge mia moglie in auto a cui passo lo zaino, non ne potevo più, da questo momento sono senza gel (ne avevo presi circa una decina fino al 70esimo). Cala la notte ma si avvicina Fognano e poi Brisighella. Qua purtroppo mi metto a fare i conti perché nonostante volessi accelerare negli ultimi 10km le gambe mi abbandonano e alzo di circa 10/15 sec al km il passo.

Ma il tratto è breve, 6/7 km poi si raggiunge Errano, ultimo ristoro e siamo a -5 km. Inizio ad incontrare molte persone che mi invitano, il corso a quest’ora è uno spettacolo, pieno di gente che ti applaude e ti fa forza! Poco prima del traguardo sento urlare @CorriBabboneCorri , reagisco con un urlo di felicità, mi riempie di gioia averlo visto lì dopo aver condiviso con lui due Passatori! Ce l’ho fatta, nell’anno in cui non avevo obiettivi, a mente libera e rilassato ho centrato il sub9h chiudendo in 8h47’!!

E quest’anno porto a casa il piatto delle 5 partecipazioni!

[tomaszrunning]

Ora puoi cambiare la firma Stefan, bravo

[runningmamy]

Bravi,ragazzi, complimenti a tutti!
Che belle testimonianze, grazie!