Milano Marathon - 6 aprile 2025

[poco82]

no, sono i tornanti

[fulvio]

no, sono i tornanti

Mai sentito e corrro da un sacco di anni, mi spieghi la lyason tra biscotto e tornante? son curioso.
grazie

ps nel frattempo altro plus dell'organizzazione, hanno mandato un video gratuito e scarcabile con alcuni dei passaggi agli archi gonfiabili di asics e arrivo

[alby1986]

Uno credo fosse quello al tredicesimo km (biscotto)

[poco82]

Esatto. Per essere più precisi:
- km 13 Via Buonarroti
- km 30 Via de Gasperi
L'altro tratto in compensazione è il giro delle vie Angioletti e Balla attorno a Via Lampugnano, km 26
Il terzo il biscotto è Viale Boezio, km 15, ma era già presente lo scorso anno

[monzarun]

non sono i tornanti
sono i biscotti o i bastoni.
Tipo quando a quella di Pisa fai il lungomare

[fulvio]

@monzarun Ok capito benissimo a cosa ti riferisci, grazie. A Tirrenia alla maratona di Pisa mi son girati i maroni, arrivi sul lungo mare, giri a sinsitra e sull'altra carreggiata vedi altra gente, e pensi: "Ok sono poco più avanti" li raggiungo, ma poi vai vai vai e ti accorgi che tra andare al cambio di direzione al punto dove arrivi al lungo mare passano 7 km

[robymi100]

Come ogni anno lascio anch'io qualche commento, sperando che gli organizzatori ci leggano e (chissà) traggano qualche spunto per migliorare ulteriormente.
Sì, perché direi che miglioramenti negli ultimi anni ce ne siano già stati, eccome!
Corro la Milano City Marathon dal 2004 ininterrottamente e devo dire che rispetto a 21 anni fa siamo anni luce avanti.
Anticipare la partenza, ad esempio, è stata un'idea vincente perché consente anche ai meno veloci di evitare in parte le ore più calde.
La partenza a onde, goffamente tentata nel 2024, è stata finalmente introdotta in maniera decente domenica scorsa, seppur malamente pubblicizzata: lo predicavo da anni, è una necessità per gestire il traffico nelle prime battute, soprattutto ora che si parte in prossimità di una curva a gomito e di una strettoia come quella che immette in via Manzoni.
Per fare ancora meglio, dovrebbero solo prevedere la partenza di un'onda ogni due-tre minuti, facendo avanzare i gruppi progressivamente e in modo sincronizzato...ci arriveranno!
I ristori direi ottimamente gestiti e molto opportune le bottigliette "small" con beccuccio: rispetto alla mappa, mi sembrava che uno o due punti acqua mancassero (di certo quello poco prima di piazzale Accursio), ma in definitiva erano più che sufficienti.
Per fortuna il clima è stato meno peggio del previsto: sole caldo, ma la brezza fresca di nord-est ha debellato l'umidità...ci è andata ancora bene!

La risposta del pubblico migliora di anno in anno, ma solo perchè aumenta progressivamente il numero di stranieri iscritti alla gara e dei relativi accompagnatori: mi spiace dirlo, ma c'è ancora un abisso di cultura sportiva fra il milanese medio e il supporter inglese-francese-spagnolo-tedesco...mi direte che l'uno a Milano ci vive ed è infastidito da tutto quel trambusto, mentre l'altro ci è venuto apposta per seguire un amico-parente-compagno runner: verissimo, però almeno i residenti potrebbero dissimulare la propria contrarietà per qualche ora...o starsene in casa.
Infatti, i momenti meno belli che ricordo sono stati i vari attraversamenti inconsulti del percorso di gara: cito in ordine sparso ciclisti sprintosi, signora con enorme cane, gruppetti di famiglia, signora con piccolo cane, ma lungo guinzaglio, comitive con valigia, signore anziano con deambulatore. Personalmente, non ho certo bisogno degli spazi di decelerazione di Usain Bolt, né ho ambizioni di performance tali da non poter rallentare per schivare i pedoni, ma quando l'ossigeno comincia a mancare, i riflessi sono rallentati ed è un attimo finire addosso a qualcuno con conseguenze potenzialmente pericolose per entrambi.
Ovviamente qui gli organizzatori non c'entrano nulla: servirebbero dei corsi di educazione civica, prima ancora che sportiva.

In ultimo, auspicherei anche da alcuni partecipanti maggior consapevolezza di cosa voglia dire correre in una gara con diecimila persone, indipentemente dal loro ritmo di corsa: zigzagare per superare i più lenti, correre affiancati in quattro, tagliare tutto il percorso di gara per buttare una bottiglietta vuota, girarsi per cercare un amico, fermarsi di botto per raccogliere un gel caduto, farsi accompagnare da amici fuori gara, in bici o a piedi, pieni di entusiasmo e voglia di schiamazzare sono tutti comportamenti che andrebbero evitati perché rischiosi e fastidiosi per gli altri runner, oltre che in linea di massima vietati dai regolamenti.
Mi sa che anche noi runner dovremmo fare un esame per la patente!
Roberto

[RobertoV]

leggo solo di lamentele. Ma vi siete divertiti?
Io son dovuto passare dietro un ambulanza che mi stava investendo

[fulvio]

@RobertoV Perché dici che leggi solo lamentele?
Io noto invece commenti molto positivi e qualche neo che c’è ovunque e sarebbe strano il contrario

L’ambulanza quella in uruguay??

[RobertoV]

@RobertoV Perché dici che leggi solo lamentele?
Io noto invece commenti molto positivi e qualche neo che c’è ovunque e sarebbe strano il contrario

L’ambulanza quella in uruguay??

Non ne ho viste altre, non ti saprei dire. Si era mossa per soccorrere un corridore che era crollato. Povero.
Il riferimento alle lamentele non voleva essere polemico.

Ad ogni modo, i milanesi sono quelli che si lamentano dello smog ma odiano le corsie ciclabili perché tolgono i parcheggi alle auto.
Come dice mio cognato: In corso Buenos Aires non si può più passare. Se uno vuole andare a Genova come fa?