Ecco il racconto del mio terzo Passatore
10h24'
https://strava.app.link/WQjX4yt2HTb
Si parte con un bel sole caldo, grande entusiasmo. Alla partenza sono con l'amico
@alemercuzio e
@Bruce77 che ho appena avuto il piacere di conoscere.
Al ritiro pettorali ho finalmente conosciuto di persona il mitico
@shasha74
Parto tranquillo, a posteriori, troppo tranquillo, non sorpasso nessuno, anzi, in tanti lo fanno, anche in salita, fino a Vetta le Croci, poi da lì in discesa invece recupero posizioni
Sono in ritardo sulla tabella di marcia, ma al 30esimo non ho nessuna stanchezza.
Inizia la salita della Colla, corro piano, ma corro sempre. Circa a metà sento un gran freddo, mi copro con l'unica cosa che mi ero portato, uno smanicato leggero.
Raggiungo Danilo Tagliaferri, mi dice "ho freddo, io non ho mai freddo", scoprirò che poi si ritirerà (è un tipo tosto)
Da quel momento ho pochi ricordi
Mi viene mal di stomaco, inizia il difficile equilibrio tra stomaco e gambe
Per i successivi 50km non parlerò con nessuno
Arrivo alla Colla in 5h20, avevo programmato in 4h50.
Bevo del the caldo e riparto, non penso a recuperare, ma solo a gestire l'emergenza
A Casaglia bevo di nuovo il the caldo, ma lo stomaco è sempre peggio
Le gambe sento che ci sono ancora però
Verso il 55esimo vomito e prendo la decisione di non mangiare più nulla e bere solo coca
Da lì non ricordo quasi nulla, credo aver speso tutte le mie energie sul fatto di correre sempre,
@marcozama dice di avermi visto a Brisighella molto concentrato
La cosa che mi dispiace di più, è che credo di non aver ringraziato e salutato i volontari dei ristori, arrivavo al ristoro e chiedevo semplicemente "coca?"
Ricordo che sono riuscito a correre sempre, fermandomi il tempo di bere due bicchieri e che ripartire era sempre difficile
Al 95esimo raggiungo un amico che stava camminando, gli dico una frase di incoraggiamento e lui si "sveglia", riparte, e finirò con lui, facendo una gran fatica a stargli dietro
Faenza ci accoglie con applausi che fanno un gran piacere, correre il Passatore è un onore, finirlo non è mai scontato.
Il tempo finale non è quello che speravo, ma sono felice comunque, perché ho fatto del mio meglio.
Ed il pensiero va già al prossimo anno
W la corsa, w l'ultramaratona, w il Passatore