Sono scarpe diverse dalle Escalante attuali (le 3), basate sulle Escalante 2.5.
Oggi mi è arrivato il mio secondo paio, num 44, acquistato perché volevo delle scarpe leggere per fare i lavori veloci in pista alternandole alle Altra Vanish Tempo (battistrada esaurito); inoltre non ho trovato il 44 delle Topo Cyclone 2.
So già che il battistrada delle AER non durerà molto, però amen.
Dopo il primo uso non posso che concordare (e si, sono pure belle!! )
Stamattina primo lavoro non velocissimo, un 3x3000 a 4.40 con recuopero 1km a 5.00.
Ecco, la difficoltà credo sia il correrci piano!
Sembra letteralmente di essere a piedi nudi. Puoi spingere e parecchio il piede sta bello largo e stabile.
Dopo i 13 km gambe assolutamente non stanche.
Bene, non vedo l'ora di provarle su qualcosa di più veloce!
Le alternerò alle Torin 7 (con loro conto di farci la maratona di Verona).
Ho preso e già provato le Escalante Racer 2, devo dire che mi sono piaciute.
Sono abituato a roba più minimalista, ma volevo trovare una scarpa per la maratona di Bologna (se arrivo a farla) e questa è la meno minimalista che mi sono sentito di approcciare visto che manca poco.
Oggi provate in un lungo e promosse.
L'intersuola è piuttosto dura e reattiva (leggevo che è più dura della versione precedente) e per me che sono pesantino è ottimo. scarpa che effettivamente non si sente molto sotto il piede, consente ancora una corsa abbastanza naturale.
ubald ha scritto: ↑1 mag 2025, 18:12Una scarpa del tutto anomala, che ancora non capisco, è la escalante racer 2, con un avampiede molto secco, che però non fa lavorare in fase di stacco il piede: chi sia abituato a scarpe natural di solito gradisce che il piede lavori in quella fase e sviluppa una efficace spinta (piuttosto che affidarsi passivamente ad un rocker pronunciato).
Io non le ho ancora provate, però in giro in effetti leggo che la v2 è molto più rigida della v1, con una notevole mancanza di flessibilità nell'avampiede. Inoltre pesa di più e ha una sorta di protezione per le punte dei piedi davanti che ad alcuni dà fastidio. Che dire...sono un po' deluso, mi sa che se trovo delle altre Racer 1 in offerta me ne prendo qualche scatola!
Ultima modifica di Emanuele1976 il 2 mag 2025, 18:57, modificato 1 volta in totale.
Io le 1 non le ho provate, ma con le 2 alla fine ci ho fatto la maratona di Bologna e mi sono trovato bene. Apprezzo che la schiuma sia piuttosto dura e reattiva, perchè con intersuole morbide mi sono sempre trovato male come sensazione. Questo inevitabilmente si porta dietro una minore flessibilità, ma se voglio la flessibilità metto le fivefingers come infatti faccio per il 90% del tempo.
Ciao a tutti, sono un aspirante barefoot runner dal 2019, ormai penso di aver trovato la mia pace con le escalante racer, ora anche racer2. La 2 effettivamente è un po' diversa, ma comunque ottima. ho corso fino alla mezza maratona, ora sono a 900km e vorrei provare a preparare una maratona. secondo voi è una scarpa che perde qualcosa nell'intersuola, o essendo così dura non ha di questi problemi?
Mah, sai, c'è Bikila che ha corso una maratona a piedi scalzi, tempo fa, dunque lo stack alto sotto non è obbligatorio ^^
Detto questo, le Escalante Racer sono scarpe che personalmente non ho mai pensato da maratona (vs. le Escalante Normali o Vanish Tempo / Carbon), quanto da gare brevi e allenamenti veloci. Ma anche qui sul forum c'è (qualche post sopra!) chi con le Racer le maratone le ha corse. Per cui, van bene
A 900 km però la scarpa (qualsiasi scarpa!) può essere oltre la vita utile per gare lunghe: l’intersuola può aver perso ritorno (es. se nei lunghi senti più impatto a polpacci/Achille o ti “stancano i piedi” prima; sensazione di "legno" nei medi), la suola può essere assottigliata nelle zone d’appoggio.
Se vuoi fare la maratona con le Racer, io ne userei un paio nuovo