incontri con animali selvaggi mentre correte?

[The Observer]

Da qualche tempo mi sono trasferito sulle colline bolognesi, in una piccola casa piuttosto isolata. Siamo a soli 3-4 km dalla città, ma la strada è senza uscita, stretta, circondata da un boschetto, e con pochissime abitazioni nei dintorni. Ho ricominciato a correre e… l’altra sera, rientrando, chi trovo a pochi metri dal cancelletto del giardino? Un lupo. Sì, proprio un lupo appenninico: nessun dubbio. Ne avevo già avvistati anni fa, in Umbria e vicino a Civitella Alfedena in Abruzzo, e la loro andatura molleggiata, oltre al colore del pelo è inconfondibile. Appena mi ha visto, si è dileguato nel bosco dall’altro lato della strada.

“Sarà un caso isolato”, ho pensato. E invece no: ieri sera, mentre uscivo dallo stesso cancelletto per andare a correre, ho sentito un ringhio basso, a pochi metri di distanza, sempre dal bosco…

Poi più nulla: silenzio totale.

Mi sono allontanato con calma, ma ora mi chiedo se sia davvero una buona idea correre da quelle parti, specie di sera. L'idea di dargli l'impressione di una potenziale preda che scappa non mi attira molto.

Domanda: vi è mai capitato di incontrare animali selvatici (non parlo di cani, anche se aggressivi, capitato anche a me) mentre correte? In Toscana, una volta, mi sono imbattuto in una famigliola di cinghiali; qui in zona ho incrociato più volte nutrie, e una volta anche una volpe in UK…

p.s. Per favore, evitate il classico “in bocca al lupo”.

[poco82]

forse trovi qualcosa qui:
viewtopic.php?t=32266&start=290

[The Observer]

li si parla di come comportarsi, qui volevo sentire cosa è capitato in generale...

[Matt21]

Da qualche mese incontro spesso una piccola volpe in un determinato tratto di strada (corro in campagna tra 2 paesi distanti circa 3 km). E' è sempre lei, la riconosco. Sembra avere pochissimo timore degli esseri umani (non so quanto sia positivo...), si allontana un po' solo quando siamo a poca distanza l'uno dall'altra.

[andang76]

Lupi almeno tre volte. In una occasione mi ha letteralmente tagliato la strada.
Cervi, volpi.
Tutti in realtà si dileguano molto rapidamente.
In questo periodo di corse notturne in campagna aperta mi aspetto di incontrare prima o poi dei cinghiali.
Temo che con il buio ci sia più rischio, in ogni caso.
Penso che comunque gli incontri più pericolosi siano con i "normalissimi" cani.

[monzarun]

Proprio sopra Bologna corro in strada sento rumore nella boscaglia e mi taglia la strada un boh quelli che si mangiano con la polenta, camoscio, daino,..
Molto più spaventato in Sardegna invece su sterrato in campagna costeggio un muretto alto 30 cm spuntano due cani feroci ma non hanno oltrepassato il muretto
La volta dopo sono ripassato non mi hanno filato

[Arla]

Anche io una volta ho incontrato un lupo, ad una marcia!
Anche parecchio partecipata, sul Piancavallo, luglio 2019: l' ho visto uscire dal bosco e attraversare la mulattiera in un momento in cui, fatalità, ero sola: di primo acchito ho pensato ad un cane, poi ho capito...
Mi sono fermata, mi hanno raggiunto altre tre persone che, sul momento, mi hanno guardato strano, poi al ristoro, poco dopo, i volontari hanno confermato: era un lupo noto in zona, lo chiamavano Bernardo, ho scoperto poi che era stato filmato anche mentre giocava con un pallone sgonfio vicino ad una casetta dell' ANA in zona... In sostanza non molto preoccupato dagli uomini!
Quel giorno poi ha percorso un tratto di strada parallelamente a noi al limitare del bosco, ha fatto in modo di aumentare la velocità per passarci bene avanti, ha attraversato la mulattiera e se n'è andato verso valle dall' altra parte: in sostanza ha gestito magnificamente la situazione per non entrare in contatto con noi, l' ho trovato molto intelligente!
Il mio ricordo dell' incontro, oltre al fascino di vedere per la prima volta un animale del genere in libertà, è che non mi sono mai sentita in pericolo, però devo dire che era solo e palesemente, come dicevo, intenzionato a non entrare in contatto...
Insomma, per me è stata una bellissima esperienza ma sicuramente se fossi stata da sola e al buio non sarei stata così serena...
Lascio una foto del momento in cui ci ha attraversato la strada per l'ultima volta:

[cortomaltese]

Un po' di tutto: caprioli, camosci, cinghiali, volpi, tassi, scoiattoli, aquile, grifoni (la scena dei grifoni è stata bellissima, nei pressi del laghetto Pietranzoni, alle pendici del Corno Grande, erano in predazione su una pecora morta. Alcuni mangiavano e altri giravano intorno in volo) e una volta anche un lupo. Mi piace correre in montagna da solo e in tal caso è impossibile non incontrare animali selvatici, soprattutto se ci si va sul presto come faccio io. Il lupo l'ho incontrato, correndo, sulle sponde del lago artificiale del mio paese, ai piedi del Gran Sasso. C'è un sentiero che lo costeggia e mentre correvo mi è scappato davanti. Però, paradossalmente i lupi li ho incontrati più spesso vicino ai centri abitati, mentre ero in macchina, che in montagna

E' sempre un'emozione quando li incontri, soprattutto se li incontri nel loro habitat.

[The Observer]

che belle esperienze... spero ne raccontiate altre!

Da quando sono rientrato (o forse è la zona intorno a Bologna?) sono rimasto colpito nel vedere tanta fauna a portata di mano. Non mi sono mai capitate tante esperienze del genere all'estero, almeno con questa frequenza. In Atacama era normale vedere vigone, asini inselvatichiti, qualche volpe che chiedeva da mangiare (anche a 5000 m), ma erano animali stanziali e li la mancanza di vegetazione lo permette facilmente. E volteggiare immensi condor in cielo, anche vicino a dove abitavo a Santiago, dove una volta mi attraversò la strada in un unico balzo anche un puma. In Antartide ho visto (ovviamente) una quantità immensa di orche, skua, balene, pinguini, che spesso venivano a curiosare quello che facevo. Una volta uno entrò dentro la cupola dell'osservatorio dove stavo lavorando, e si fece anche prendere in braccio... anche se era proibito: lo feci perché non riusciva a trovare la porta:



Scoprii così che i pinguini sono gelidi al tatto, perché ovviamente devono isolarsi perfettamente dall'ambiente circostante.

Era l'87... ero "un po' più giovane". Purtroppo quel rullo di diapositive venne sviluppato male e dopo qualche anno sviluppò tutte quelle macchiette che si vedono nella foto, che dovrei ripassare con qualche software per rimuoverle oggi che si può.

Mi dicono che la riduzione del numero di cacciatori in Italia, nonché dell'uso di certe sostanze chimiche nelle coltivazioni è stata fondamentale, anche per qualche specie infestante come la nutria: in un giro in bicicletta da Bologna a Ferrara quest'estate, in parte sulle rive di un canale (il Navile), ne ho contate 7 al bordo del sentiero, intente a mangiucchiare tranquillamente erbetta.

[enzodm]

Lepri spessissimo (più veloci di me ), fagiani, caprioli anche in gruppi (uno isolato anche durante la mezza di Palmanova due settimane fa! spaventatissimo dal serpentone di runner). Aironi bianchi e cinerini. Niente di realmente pericoloso. Mi fanno molta più paura i cacciatori: in questo periodo corro quasi solo in strada (tranne martedì e venerdì, avendo scoperto che sono giorni di silenzio venatorio).