Ciao,
ho acquistato da pochi giorni un tapis roulant (elettrico).
Sensazione a caldo: la fatica è doppia!
Tipicamente, su ciclabili o simili, mantengo senza problemi una velocità di 5min/km per 40 minuti, al primo tentativo con il tapis in mezzora ho percorso poco più di 5km ma ero proprio affaticato.
Come mai questa grande differenza? Capita anche a voi?
Grazie a tutti
n
Dalla strada al tapis...
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Dalla strada al tapis...
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Re: Dalla strada al tapis...
Tutto nella norma tranquillo
Come dico sempre meglio due ore sotto il temporale che mezz'ora sul tapiro
Poi e' questione di gusti...

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Re: Dalla strada al tapis...
a me da la sensazione opposta...e non è una sensazione
mi spiego, correre sul tapiro significa eliminare dalla corsa la componente di traslazione in avanti ergo si fatica di meno. per equilibrare ed ottenere uno sforzo cardiocircolatorio uguale alla corsa il tapiro andrebbe inclinato dell'1.5% ma a quel punto si stravolge la biomeccanica.
ergo meglio una corsetta fuori (anche se in questi giorni di freddo polare benedico il giorno che ho investito quei 400 euro per il tapiro)
io fatico molto ma perchè dopo 5 minuti mi sono fatto due scatole così e sul tapiro corro sempre controvoglia
mi spiego, correre sul tapiro significa eliminare dalla corsa la componente di traslazione in avanti ergo si fatica di meno. per equilibrare ed ottenere uno sforzo cardiocircolatorio uguale alla corsa il tapiro andrebbe inclinato dell'1.5% ma a quel punto si stravolge la biomeccanica.
ergo meglio una corsetta fuori (anche se in questi giorni di freddo polare benedico il giorno che ho investito quei 400 euro per il tapiro)
io fatico molto ma perchè dopo 5 minuti mi sono fatto due scatole così e sul tapiro corro sempre controvoglia
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Re: Dalla strada al tapis...
azz tema ricorrente di sti tempi
la "scienza" dice
Inizio)
All'inizio ti puo' sembrare che la fatica sul tapiro e' maggiore. Cio' e' dovuto al fatto che la posizione non e' esattamente la stessa e quindi i muscoli devono "adattarsi" alla nuova posizione
Regime)
A regime il tapiro e' parecchio piu' facile della strada per i seguenti motivi di importanza
1. Resistenza dell'aria : sul tapiro non c'e' resistenza dell'aria e la cosa "non e' aria" per fare una battuta
2. Rimbalzo
il tapiro "rimbalza" e quindi fa un effetto spinta che una volta assimilata e' facilitante
3. profilo
Il tapiro non ha buche, pave', curve, sabbia, cambi pendenza, ponti ne' nulla, quindi al limite va patta con la pista su questo aspetto.
Per tutte queste ragioni il tapiro e' piu' facile
Se rispondo e' perche' uso spesso i tapiri e da quando ho il gps in strada mi sono accorto di una differenza forte , 30'' comodissimi e quindi ci sto riflettendo/documentandomi
Per gli allenamenti la differenza puo' esserer meno significativa sulle ripetute e in generale brevi veloci, magari mettendo 1 o 2 % di pendenza, mentre sui lunghissimi pare sia molto difficile confrontarlo alla strada proprio perche' sui lunghissimi il discorso energetico viene sballato completamente dalle considerazioni fatte.
Comunque hai fatto un ottimo acquisto in tutti i casi secondo me perche' un tapiro per animale domestico fa sempre comodo
ciao Nicola

la "scienza" dice
Inizio)
All'inizio ti puo' sembrare che la fatica sul tapiro e' maggiore. Cio' e' dovuto al fatto che la posizione non e' esattamente la stessa e quindi i muscoli devono "adattarsi" alla nuova posizione
Regime)
A regime il tapiro e' parecchio piu' facile della strada per i seguenti motivi di importanza
1. Resistenza dell'aria : sul tapiro non c'e' resistenza dell'aria e la cosa "non e' aria" per fare una battuta

2. Rimbalzo
il tapiro "rimbalza" e quindi fa un effetto spinta che una volta assimilata e' facilitante
3. profilo
Il tapiro non ha buche, pave', curve, sabbia, cambi pendenza, ponti ne' nulla, quindi al limite va patta con la pista su questo aspetto.
Per tutte queste ragioni il tapiro e' piu' facile
Se rispondo e' perche' uso spesso i tapiri e da quando ho il gps in strada mi sono accorto di una differenza forte , 30'' comodissimi e quindi ci sto riflettendo/documentandomi
Per gli allenamenti la differenza puo' esserer meno significativa sulle ripetute e in generale brevi veloci, magari mettendo 1 o 2 % di pendenza, mentre sui lunghissimi pare sia molto difficile confrontarlo alla strada proprio perche' sui lunghissimi il discorso energetico viene sballato completamente dalle considerazioni fatte.
Comunque hai fatto un ottimo acquisto in tutti i casi secondo me perche' un tapiro per animale domestico fa sempre comodo

ciao Nicola
Nicola
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Re: Dalla strada al tapis...
Direi che non fa una piega: eliminando la traslazione in avanti si annulla l'attrito con l'aria, lo sforzo deve diminuire.fisioandrea ha scritto: correre sul tapiro significa eliminare dalla corsa la componente di traslazione in avanti ergo si fatica di meno. per equilibrare ed ottenere uno sforzo cardiocircolatorio uguale alla corsa il tapiro andrebbe inclinato dell'1.5% ma a quel punto si stravolge la biomeccanica.
Probabilmente la componente "variazione biomeccanica" è maggiore andando a creare uno sforzo totale maggiore: è l'unico modo per spiegare questo fenomeno.
Comunque, visto che lo scopo è quello di avere qualche opportunità in più per tenersi in forma, poco male.
La sensazione iniziale non è troppo piacevole comunque, correre al chiuso ed essere fermi... bah... vedremo se il tempo porterà un po' di miglioramento.
Intanto grazie,
n
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Re: Dalla strada al tapis...
Argomento già trattato tante volte, direi di continuare su quelli esistenti (ce ne sono diversi basta cercare). Questo lo chiudo, ciao!
Tipo qui http://runningforum.it/viewtopic.php?f=16&t=6121
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