sento dire da un po' di tempo che le scarpe, dopo una gara diciamo impegnativa in quanto ai km. (dalla mezza in su...) dovrebbero riposare...
come dire, lasciare che i diversi sistemi ammortizzanti di ogni marca/modello riprendano consistenza.
Vi risulta?
Come vi comportate voi?
e se lo fatte, per quanto tempo?
La cosa mi sembra plausibile, ma passa in secondo piano rispetto al riposo e al recupero necessario all'atleta, che credo sia nettamente più importante. Io dopo gare impegnative riposo o faccio un allenamento di ripristino, con scarpe da allenamento, molto più ammortizzate di quelle da gara.
La faccenda diventa più delicata per chi fa circuiti impegnativi, come ad esempio le gare a tappe. Penso che in questi casi alternare due paia di scarpe diverse possa essere sicuramente positivo, soprattutto per l'atleta (variare l'azione aiuta a limitare il rischio di sovraccarichi) e poi anche per la scarpa.
Aspettiamo le risposte da chi ha esperienze con le gare a tappe. ... .
Non sono esperto di gare a tappe però posso confermare che le scarpe da corsa, se fatte riposare o alternate ad altre, permettono di mantenere più a lungo le caratteristiche di quest'ultime...
Io alterno scarpe per le ripetute, per i lunghi e per i medi.... capisco di essere tra i pochi che lo fanno ma in alternativa basta averne due simili e il gioco è fatto
La tua sconfitta arriva soltanto alla tua ultima gara...
Io dopo le maratone faccio "riposare" la scarpa almeno un paio di giorni.
E' importante perchè la scarpa ed il suo sistema di ammortizzazione viene sollecitato a lungo. Il riposo serve a ripristinare la "forma", modificata dalle compressioni subite.
In ogni caso è abbastanza normale dopo una maratona o una mezza tirata, non usare le scarpe da gara (di solito più leggere e meno strutturate/ammortizzate), ma fare qualche giorno di ripristino con scarpe da lento.
Siediti lungo la strada dove corre il fiume di podisti e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico.
Ops..pensavo fossero "famose", per lo meno in ambito calcistico le uso da quando ero piccolo per far rimanere appunto con la forma del piede le scarpe.
Queste per esempio :
Il percorso è più importante del traguardo...
Personal Best :
Half Maraton = 1h 27' 23"
10 km = 39'12"
Ah, capito.
Io non le ho mai usate, nè viste usare, non so sinceramente se possono esserci effetti negativi. Però tenderei a lasciare "riposare" le scarpe senza nulla dentro che possa andare a spingere sulla tomaia, mi dà l'idea che a lungo andare possa deformarla. Ma questa è un'impressione mia.
Per quanto riguarda il "riposo", credo che la domanda di bricuco si riferisca principalmente a suola e intersuola, che svolgono la funzione ammortizzante durante la corsa, quindi, le formine influirebbero poco su quelle parti.
Siediti lungo la strada dove corre il fiume di podisti e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico.
Runn1ng ha scritto:
Io alterno scarpe per le ripetute, per i lunghi e per i medi.... capisco di essere tra i pochi che lo fanno ma in alternativa basta averne due simili e il gioco è fatto
Anche io faccio cosi'. Ho due paia di scarpe uguali, uno con 200 km con cui corro i lunghi ed uno con 800 km con cui corro ripetute e medi. Devo dire che quelle con 800 km mi trasmettono ancora ottime sensazioni. Obiettivo 1000 km
Uno tendenzialmente per lunghi e gare, l'altro per gli altri allenamenti. Non noto particolari differenze, tant'è che dopo la maratona di Roma ho "invertito" le due paia per allenamenti e gare (Stratus3 e Cumulus11, io le trovo decisamente simili... magari sbaglio).
Morale: dopo quasi 5 mesi di utilizzo un paio è a 498 km, l'altro 484 km. Le "finirò" insieme come al solito