GIOCO - Scriviamo una storia
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve :mrgreen:di verde vestito il mitico Kato
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve :mrgreen:di verde vestito il mitico Kato
"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono
21,097 Km -1h56'07"-Garda Trentino HM 2013
29 Km -2h57'18"- Corsa del Principe 2017
42,195 Km - 4h29'36"- XXI Maratona di Ravenna 2019
Ho letto di cose già vissute e pensato di cose già scritte.
Miro
29 Km -2h57'18"- Corsa del Principe 2017
42,195 Km - 4h29'36"- XXI Maratona di Ravenna 2019
Ho letto di cose già vissute e pensato di cose già scritte.
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- Iscritto il: 20 giu 2008, 11:48
- Località: Salsomaggiore
Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera
"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera.Ma anche lui
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
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A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera.Ma anche lui
-
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- Iscritto il: 23 set 2008, 22:27
- Località: Torino, vicino al Valentino
Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera. Ma anche lui non voleva che
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera. Ma anche lui non voleva che
Puoi diventare grande, sai? E' tutto qui, nella tua testa! (J.K.Rowling, Harry Potter I )
Fai correre anche tu il porcellino
di Running Forum, scopri come!
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera. Ma anche lui non voleva che questa storia finisse
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera. Ma anche lui non voleva che questa storia finisse
"Quando la sorte ti è contraria e mancato ti è il successo, smetti di far castelli in aria e va a piangere sul..."
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera. Ma anche lui non voleva che questa storia finisse e quindi assieme
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera. Ma anche lui non voleva che questa storia finisse e quindi assieme
Puoi diventare grande, sai? E' tutto qui, nella tua testa! (J.K.Rowling, Harry Potter I )
Fai correre anche tu il porcellino
di Running Forum, scopri come!
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- Iscritto il: 5 mar 2009, 11:20
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera. Ma anche lui non voleva che questa storia finisse e quindi assieme all'ispettore Clouseau
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
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"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
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A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera. Ma anche lui non voleva che questa storia finisse e quindi assieme all'ispettore Clouseau
Flo
La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo occupati in altri progetti
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera. Ma anche lui non voleva che questa storia finisse e quindi assieme all'ispettore Clouseau e alla pantera
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera. Ma anche lui non voleva che questa storia finisse e quindi assieme all'ispettore Clouseau e alla pantera rosa progettarono un
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente brava nel preparare intrugli di ogni colore e consistenza, ma tutti disgustosi!
A quel punto,anche se volevo tornarmene a casa,andai in bagno dove trovai affissa ad un infisso una scritta con le seguenti parole: " lasciate ogni speranza o voi che non centrate il buco !!" ...presi la bottiglia del Vov ormai vuota e con uno sforzo mirai la tazza e .... la mancai! Peggio di Fantozzi!!!
Non mi scorAggiai , forza, mi dissi, e respirai profondamente... Ma in quel preciso istante un tirapiedi di Ing mi blocca in bagno. "Aiuto" pensai..., che losco figuro! Gli saltai addosso, rompendogli lo sternocleidomastoideo. Così perlomeno pensavo, invece costui si alzò senza fatica e ridendo diabolicamente mi prese per il collo e disse: " cucù!!! ". Finii nella tazza testa in giu' e non immaginate cosa ho trovato:era Charles Aznavour!
Sconcertato e allibito, accesi una sigaretta di cioccolato, ma rimasi deluso e la buttai nel cesso. Aznavour cominciò ad apparecchiare la tavoletta del water con una tovaglietta di cartaigienica, cantando a squarciagola l'Aida di Verdi.
Improvvisamente si interruppe perchè lo sternocleidomastoideo rotto del tirapiedi lo stava commuovendo: "poverino" pensò, e si improvvisò fisioterapista, praticandogli la tecarterapia.
Nel frattempo da un cespuglio sbucò il mago Zurli' munito di tromba: "Fiato alle trombe!"esclamò e con una bandiera gialla (di Gianni Pettenati) a pois viola mi catapulto' in diretta televisiva mondiale!
Così mentre stavo cantando nella corale iniziai a piangere lacrime di gioia e stonai clamorosamente! Era tutto cosi' strano,incredibile , grottesco, che sembrava inventato
Eppure non sognavo.
Heidy, Randagio e marcellide assieme a Corsamatta , runningmamy e Marco87 si unirono assieme ed escogitarono uno stratagemma geniale per venire a capo di una questione decisamente spinosa: la scomparsa del tasto. Decisero di rallentare il "ritmo bevute" ....cercare il tasto del ban che Ingpeo aveva perso mentre armeggiava distrattamente con il Garmin, e riattaccarlo al video del pc.
In men che non si dica, tutti e sei si misero assieme ad avvitare il tasto incriminato al video, ma quando finirono si accorsero che era fasullo.
E vissero tutti una pessima giornata, tediosa e senza possibilità di bannare nessun utente antipatico...
Il giorno successivo, mi svegliai con la faccia piena di chiazze verdi e le braccia butterate di ponfi! Cos'era accaduto? Beh, saro' sincero: un'indigestione di porri, cipolle e ripetute brevi. Avviluppandomi nel vortice temporale fui risucchiato attraverso i secoli, ritrovandomi in un antico castello medievale abbarbicato!
Sono a Camelot!!! O cà Merlot???? Era il Camerlengo...il merlo balengo si intrufolò nei sotterranei in una cantina piena di vini magici e, manco a dirlo, usci' fuori Giampis in armatura completa! Sprizzava di energia, come se avesse bevuto una pozione avariata di succo di mitocondri. Fortunatamente non e' esploso: stava correndo 385 metri sotto il ritmo di soglia con le ali distese alla massima apertura possibile. Il tempo al chilometro 37 segnava 1.47.34, non granchè , ma si sentiva scoppiare! E ti credo, ricoperto di acciaio come faceva a correre a manetta!!!
E vissero tutti momenti drammatici...ma con felicità e un pizzico di imbarazzo per l'evidente fuoriuscita di gas.Però...una liberazione!
A quel punto, tutti quanti si misero a cantare ad eccezione di quello stonato di un usignolo che si era infilato nella manica della tuta di cotone di uno dei tapascioni della domenica.Era proprio stonato ma anche bello.
Però questa storia non ha più senso, e mai e poi mai avra' fine!!! Quindi mettetevi l'animo in pace e una mano sulla lavatrice in centrifuga e un dito nel buco del...NASO!
E scoppio' a ridere a crepapelle anche il serio e distinto gelataio del forum!!!
dunque..... THE END
Ed invece apparve di verde vestito il mitico Kato,con un kimono e la maschera. Ma anche lui non voleva che questa storia finisse e quindi assieme all'ispettore Clouseau e alla pantera rosa progettarono un
"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."