micinosoft ha scritto:Patrick, oramai lanciato.. Venezia sarà per te una bellissima soddisfazione
Grazie, carissimo! Lo spero proprio
Ecco il mio resoconto:
Finalmente! Ovvero: quando una preparazione "rilassata" porta ad un risultato insperato. La sfida della Cortina - Dobbiaco si prospettava ardua, sia per il fatto che - dopo Roma - non ero più andato oltre i 20 km, sia per le caratteristiche del percorso (30 km di cui 26 su sterrato e quasi 500 metri di dislivello per me non sono affatto uno scherzo...). Dalla mia avevo però le tantissime salite dell'ultimo periodo che mi davano un po' di fiducia.
La mattina della gara, peraltro, le premesse non erano delle migliori: una pioggia torrenziale accompagnava infatti l'attesa in quel di Cortina, località di partenza raggiunta con il pullman dell'organizzazione. Fortuna che un "poncho" antipioggia in plastica (grazie mototeto!) e la compagnia degli altri forumendoli rendevano l'attesa meno "difficoltosa".
La sorte, però, si rivelava amica regalandoci la pressoché totale interruzione della pioggia proprio mentre ci si avvicinava all'inserimento in griglia, condizione meteorologica che rimaneva tale sino alla partenza delle 9.30.
Pronti... via! Si parte con calma, e io sono a fianco del mio amico Andrea. Avevamo ipotizzato di fare gara assieme, lui ha indubbiamente più gamba di me ma si arma di pazienza e "accetta" il mio ritmo prudente (ho scoperto che per fare gare decenti devo proprio partire piano, senza contare che qui i primi 14 km sono in salita e che siamo senza riscaldamento). L'accordo è di restare assieme finché io resisto e finché a lui sembra tollerabile. E i primi km, in effetti, vanno via bene. Si viaggia tranquilli, si chiacchiera molto; al primo ristoro (5° km) non sentiamo il bisogno di fermarci, mentre lo facciamo al 10° per un sorso di tè caldo. Un centinaio di metri camminati col bicchiere in mano e poi via di nuovo di corsa, e il Passo Cima Banche (1530 m) arriva prima del previsto.
Altro ristoro e via con la discesa, leggera ma rincuorante. Le gambe sono decenti, cerco di stare sciolto anche perché in alcuni punti il fondo stradale è davvero dissestato e le ginocchia si lamentano un pochino. Ma arriva il Lago di Landro con un abbraccio ristoratore

e arriva il... ristoro del 19° km, nel quale bevo per la terza volta e, dopo poco, mi rendo conto di essermi riempito come una teiera. Lo stomaco, infatti, protesta e devo chiedere ad Andrea qualche istante di sosta. Mi sembra di avere un calo di forze e temo una grossa crisi, ma per fortuna questa brutta sensazione se ne va grazie ad un "burp" salvifico (negli ultimi 10 km seguiranno i suoi fratellini... Scusa Andrea ma mi sa che avevo più tè io in pancia che uno stabilimento della Twinings nei magazzini...).
Ripartiamo, si corre di nuovo e da qui.... è goduria pura. Non so come ma esco dalla crisetta in condizioni davvero buone, ho mille motivazioni. I km passano rapidi, ed inoltre Andrea ha sopportato il mio ritmo fino ad ora, non posso deluderlo! 23°, 24°, 25° km e così via, senza particolari problemi (se non una rampa veramente assassina, qui si cammina per forza...) e sempre con la freccia del sorpasso che lampeggia: recuperiamo infatti un sacco di persone che, probabilmente, pagano una partenza veloce.
C'è pure la gente che incita, per me abbastanza una novità (perché di solito arrivo troppo tardi e gli spettatori se ne sono già andati a casa....) e questo porta una carica incredibile. Cartello dell'ultimo km, accenno di crampi ai polpacci. Chiedo ad Andrea 100 metri di pazienza, ma è solo per raccogliere le energie per un buon finale, che facciamo assieme in allungo chiudendo in 3h 14' e 31" (il Garmin, pressoché perfetto, segnerà 30,07 km). Medaglia, foto e godimento puro per una gara vissuta - almeno per una volta - non così tanto nelle retrovie.
Non nascondo che mai avrei sperato un tempo simile, e il risultato mi da fiducia per Venezia. Ho anche imparato che la preparazione "serena" e senza troppe pressioni psicologiche aiuta, ed infine, se a Venezia partirò forte.... sparatemi!
@
Andrea: grazie di cuore, davvero! Mi hai fatto un regalo splendido
@
MaxF,
MarcelloS,
Cooper,
mototata,
mototeto,
tibet,
gazzella,
heidy,
Robert,
grid,
madda (spero di non aver dimenticato nessuno, se così fosse.... sparatemi di nuovo

): un grazie sincero per la compagnia! Ormai le gare stanno diventando una meraviglia più per il gruppo di amici che vado ad incontrare che per la gara stessa
